State pianificando un viaggio in costiera amalfitana? Non potete assolutamente perdervi l’incantevole Amalfi. E’ un vero e proprio angolo di paradiso in costiera.
Con le sue case bianche, i panorami mozzafiato e il meraviglioso Duomo, Amalfi è tra le destinazioni più desiderate al mondo insieme agli splendidi borghi che popolano la costiera, area considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La Costiera Amalfitana offre scenari spettacolari avvolti nel profumo di limone e nelle essenze mediterranee che si intrecciano ai sentori salmastri. Mare e roccia inscenano un dialogo unico, giocato sulla verticalità e sull’ alternarsi di promontori, insenature, baie e falesie che creano un paesaggio movimentato e selvaggio.
Ecco 10 cose da vedere o da fare
Duomo di Amalfi

Simbolo della città è il Duomo di Sant’ Andrea Apostolo (vedi posizione su mappa) in stile arabo-siciliano. Dedicato al patrono di Amalfi, è il monumento più iconico e una tappa obbligata per chi visita la città. Caratterizzato dalla sovrapposizione di elementi architettonici di diverse epoche, il complesso conquista al primo sguardo con il suo suggestivo portico e il bel campanile, caratterizzato da bifore e trifore slanciate e dal cupolino policromo. Contribuisce alla maestosità della visione anche la scalinata monumentale che conduce all’ ingresso del duomo. L’interno custodisce una varietà di tesori spaziando tra opere barocche, gotiche e rinascimentali.
All’ interno del complesso museale potrete visitare anche il chiostro del Paradiso, caratterizzato da un magnifico portico con volte, archi d’influsso moresco e sottili colonne bianche. Destinato ad ospitare le tombe di cittadini illustri e popolato di piante esotiche, il chiostro in stile arabo conserva un’ interessante collezione di sarcofagi e dipinti murali ad affresco.
Museo della Bussola e Del Ducato Marinaro

Il Museo della Bussola e Del Ducato Marinaro (vedi posizione su mappa) è la tappa perfetta per una full immersion nella cultura. Dimorano qui numerose e importanti opere – tra le quali compaiono le gigantografie di statue allegoriche scolpite nel 1911 – a testimonianza della grande repubblica marinara che Amalfi fu. Importante anche la collezione presente nell’ area dei culti che, con affreschi e sculture di derivazione bizantina, sposta l’attenzione sui culti religiosi importati d’Oltremare da monaci-marinai, i quali, costretti dalle persecuzioni iconoclaste, si rifugiarono nella Costa incidendo sulla vita religiosa delle popolazioni costiere.
Arsenale della Repubblica

Siete appassionati di storia? Sicuramente sarete incuriositi dalla possibilità di approfondire il passato glorioso della città. Cosa vedere ad Amalfi per rivivere i fasti della Repubblica Amalfitana? Per rivivere i tempi in cui Amalfi monopolizzava i traffici con l’Oriente, ricordatevi di programmare una visita all’ Arsenale della Repubblica (vedi posizione su mappa) e al Museo della Bussola e del Ducato Marinaro. Le testimonianze qui raccolte includono i resti dell’antica condotta idraulica, le carte delle rotte e preziose pergamene che aiutano a comprendere l’organizzazione sociale, politica ed economica del tempo.
Fontana di Sant’ Andrea

Ai piedi della scalinata del Duomo giace la Fontana di Sant’ Andrea (vedi posizione su mappa), un’opera monumentale risalente al ‘600 che omaggia il Santo da cui prende il nome. Sulla fontana si erge la statua marmorea dell’Apostolo, ai cui lati troviamo una colomba, un proteo marino ed altre figure allegoriche da cui l’acqua sgorga mettendo in piedi un elegante spettacolo monumentale.
Museo della Carta

Se siete amanti dei libri e della carta stampata non potete non far visita al Museo della Carta di Amalfi (vedi posizione su mappa) . ospitato in un’antica cartiera che risale al XIII secolo.
Questa struttura, collocata nella suggestiva cornice di una cartiera risalente al XIII secolo, offre ai suoi visitatori un’esperienza simile a quella di un incredibile e affascinante viaggio nel tempo. Qui, infatti, avrete la possibilità di sperimentare le antiche tecniche di produzione della carta attraverso i secolari macchinari rimessi in funzione durante le visite guidate.
Maggiori informazioni: http://www.museodellacarta.it/
Museo diocesano

Il Museo diocesano di Amalfi (vedi posizione su mappa) si trova anch’ esso nei pressi del Duomo, precisamente in salita Episcopio. Esso è parte integrante del complesso monumentale della cattedrale e l’accesso avviene attraverso il chiostro del Paradiso. Vengono custoditi qui i reperti della storia religiosa della diocesi, proveniente dalla cattedrale di Sant’ Andrea.
Maggiori informazioni: http://museodiocesanoamalfi.it
Valle dei mulini di Amalfi

La Valle dei mulini (vedi posizione su mappa) è un’incantevole riserva naturale che si estende lungo il torrente Canneto. Questo sito, troppo spesso trascurato dai turisti,costituisce un’area di inestimabile valore storico, culturale e naturalistico che prende il nome dai mulini dei Monti Lattari: per oltre seicento anni, sfruttando l’acqua del posto, i cittadini hanno prodotto farina e pasta. Oggi vale la pena visitarla per una full immersion nella natura incontaminata di Amalfi e scoprirne così la flora e la fauna.
La Torre dello Ziro

La Torre dello ziro ( vedi posizione su mappa ) è un’attrazione che si trova nei pressi del centro di Amalfi. Si tratta di una delle numerose torri che si trovano in Costiera Amalfitana. Il suo scopo era quello di avvistare le flotte di saraceni che arrivavano dal mare. La torre è possibile raggiungerla grazie ai diversi autobus che partono da Amalfi e giungono a Ravello e una volta giunti li bisogna procedere attraverso un breve sentiero.
Escursione in barca

Amalfi è una cittadina piccola ma davvero incantevole. Dopo aver visitato i maggiori punti d’interesse del posto, la si può esplorare da un punto di vista diverso: un tour in barca, ad esempio, potrebbe aprirvi a scenari meravigliosi e scorci dell’isola che altrimenti rimarrebbero inediti.
Giornata a mare

Se si è ospiti della Costiera Amalfitana non si può non godere del mare cristallino e di una splendida giornata di sole distesi sul bagnasciuga. La spiaggia di Duoglio (vedi posizione su mappa) è posta in una stupenda insenatura raggiungibile solo attraverso gradini che solcano l’intera parete rocciosa o con un tour via mare: piccole imbarcazioni, partono ogni ora e si possono prendere al molo. Questa baia si mostra molto tranquilla e silenziosa, tanto da essere la meta prescelta da chi è in cerca di una sosta dedita al relax.
Cosa mangiare
Volete coronare l’escursione con una degustazione di prodotti tipici o incentrare la vacanza sul piacere del buon cibo? La Costiera Amalfitana sa come prendervi per la gola.
Scialatielli alle vongole
Essendo Amalfi una antica repubblica marinara, la cucina amalfitana si caratterizza soprattutto per le ottime preparazioni a base di pesce, come gli scialatielli con le vongole. Un primo piatto che regna sulle tavole del posto.
Colatura di alici
La colatura di alici è un prodotto agroalimentare campano prodotto a Cetara e molto diffusa nelle pietanze portate in tavola ad Amalfi. Si tratta di una salsa liquida trasparente dal colore ambrato, usata spesso per insaporire spaghetti o pizze fatte in casa, che viene prodotta da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici in una soluzione satura di acqua e sale.
Calamari ripieni all’ amalfitana
Altra pietanza a base di pesce molto apprezzata è rappresentata dai calamari ripieni, una ricetta dai sapori mediterranei che unisce il calamaro a zucchine, purè di patate, prezzemolo, capperi, olive e pecorino.
Paccheri con Rana Pescatrice
A dispetto di quel che si può credere a giudicare dal nome, i paccheri con rana pescatrice sono un primo piatto molto raffinato. La rana pescatrice, nota anche come coda di rospo, è un tipo di pesce che si caratterizza per le sue delicatissime e pregiate carni magre. Il suo sapore si sposa alla perfezione con quello dei paccheri: l’incontro avviene in un delizioso sugo di pomodori sfumato al vino bianco.
Ndunderi
A proposito di formaggi, la ricotta amalfitana viene impiegato nel piatto “ndunderi”, dichiarato dall’Unesco uno dei piatti più antichi del mondo: si tratta di una tipologia di pasta simile agli gnocchi, la cui esistenza sembra proprio risalire agli albori del ‘900. Questo piatto, tipico di Minori ma diffuso in tutta la Costiera Amalfitana, è molto apprezzato anche dai turisti che ne riconoscono l’incredibile bontà.
Spiedini di mare
Gli spiedini di mare sono realizzate con pesce misto alla griglia. In genere vengono realizzato con gamberoni, seppie, filetti di sogliola e filetti di triglia. Il tutto insaporito con una spruzzata di limone.
Formaggi
Anche i formaggi sono parte fondamentale della cucina amalfitana, prodotti e impiegati spesso nelle ricette più svariate. Tra questi compare la ricotta speziata e, ovviamente, il caciocavallo tanto apprezzato in Campania.
Melanzane al cioccolato
Questo insolito modo di cucinare le melanzane fa parte di un’usanza attribuibile a Maiori. Tuttavia, la ricetta si è diffusa – anche grazie all’ opera dei pasticceri di Sal De Riso – in tutta la Costiera Amalfitana e le melanzane al cioccolato sono oggi un must have di tutti i viaggiatori giunti ad Amalfi.
Limoncello
La storia di Amalfi è imprescindibilmente legata a quella della produzione di limoni che qui trova origine. La coltivazione di grandi quantità di agrumi, infatti, impegnava l’intera popolazione della Costa: le persone erano addette ai lavori di coltivazione, produzione e commercializzazione. Anche per questo è allora immancabile un assaggio di Limoncello e un morso ai dolci tradizionali come la ‘delizia al limone’ insaporita da una deliziosa crema profumata di agrumi.
Pasta di mandorle
Altro dolce tipico della tradizione dolciaria amalfitana è la pasta di mandorle, un delizioso dolce con alla base un pan di spagna la cui preparazione prevede diverse varianti possibili: potete trovarla ripiena di crema al limone e ricoperta da una dolcissima glassa.
Come arrivare
Per arrivare in Costiera si possono utilizzare diversi mezzi e ognuno di questi potrebbe essere sottoposto ad una lunga lista di pro e contro. Chiaramente, ogni viaggiatore ha esigenze diverse e dunque diversi sono anche i viaggi che per ognuno di questi sarebbe meglio intraprendere.
Ecco una serie di informazioni utile ad organizzare al meglio i vostri spostamenti verso Amalfi.
Aereo
L’aeroporto più vicino alla Costiera Amalfitana è quello di Pontecagnano. Dista circa 40 minuti da Salerno ed è collegato con città straniere e italiane. Chi arriva da Salerno può raggiungere la Costiera Amalfitana percorrendo la Reggio Calabria-Salerno fino a Vietri sul Mare, per poi proseguire lungo la Strada Statale 163. L’aeroporto di riferimento, al momento, resta quello di Napoli Capodichino.
Chi arriva all’aeroporto di Capodichino può arrivare in Costiera Amalfitana prendendo il treno o il metro del mare. Per arrivare al centro dall’aeroporto di Capodichino c’è il servizio Alibus, il bus che dalle 6:30 alle 23:30, porta sia alla stazione ferroviaria, da dove è possibile prendere il treno per Salerno, sia alla stazione Marittima di Piazza Municipio, per utilizzare il Metrò del Mare.
Treno
Scegliendo lo spostamento in treno, invece, più conveniente è arrivare alla Stazione di Salerno. Da qui partono i Bus della SITA per arrivare ad Amalfi e nei principali comuni della Costiera. Se invece si preferisce arrivare a Napoli, dalla Stazione di Napoli Centrale si arriva fino a Sorrento utilizzando la linea ferroviaria circumvesuviana; da qui poi partono i bus della SITA per Amalfi.
Auto
Percorrendo le autostrade, l’uscita di riferimento è Vietri Sul Mare. Se si arriva da Nord, dopo aver percorso l’A2 Milano-Napoli, bisogna immettersi sull’A3 Napoli-Salerno ed uscire a Vietri sul Mare, percorrendo poi la Strada Statale 163, fino ad Amalfi. Se si proviene da Sud, proseguire sulla Reggio Calabria-Salerno in direzione Napoli, fino all’uscita di Vietri sul Mare e imboccare la SS 163.
Trasporti marittimi
I collegamenti marittimi con la Costiera Amalfitana sono serviti dagli aliscafi Gescab per la tratta Napoli – Positano con partenze dalle 8.50 alle 16.30; il costo del biglietto di sola andata è di 29 euro.La linea Travelmar, invece, collega Salerno con Positano con partenze dalle 8.40 alle 17.10; la durata del viaggio è di 70 minuti e il biglietto costa 12 €. Le corse da Salerno per Amalfi partono dalle 8.50 alle 19.10: il costo del biglietto è di 8 €.
Come muoversi
Percorrere la strada panoramica SS. 163 offre la possibilità di ammirare scorci fantastici inseguendo il profilo della costa. Muoversi in barca è un’alternativa altrettanto valida per esplorare il litorale e padroneggiare la varietà dei panorami che circondano: la spiaggia del Doglio, ad esempio, come segnalato nelle righe sovrastanti è accessibile soltanto via mare. Amalfi del resto è una cittadina piccola, piena di curve e gradini: per visitare al meglio alcuni punti d’interesse dell’antica repubblica marinara basta – e a volte bisogna – spostarsi a piedi. Tuttavia, per un soggiorno romantica si può optare per una passeggiata in bici, considerando però che questo potrebbe limitare l’accesso ad alcune zone.