Aosta

Aosta

Aosta: i posti più insoliti del capoluogo della Valle d’Aosta

Un capoluogo grande poco più di un paese con 30 mila abitanti, che sembra vivere in modo totalmente autonomo, lontano dagli standard delle altre città italiane, quasi come se fosse un luogo fiabesco dove il tempo sembra essersi fermato. Aosta è una città in cui le radicate tradizioni sono in perfetta armonia con l’ambiente circostante e la natura incontaminata, vera protagonista di questa terra.

La città vanta numerose opere d’arte e reperti archeologici soprattutto di epoca romana, tra cui spiccano l’imponente Arco di Augusto, costruito nel 25 a.C e la Porta Pretoria, ingresso orientale dell’antica città romana. La piazza centrale della città è Piazza ÉmileChanoux dove sorge l’Hôtel de Ville,ossia il municipio, un solenne edificio in stile neoclassico. Alle spalle della piazza troverete la Cattedrale di Santa Maria Assuntae San Giovanni Battista. Da non perdere il criptoportico forense che si trova a pochi passi dalla Cattedrale, nell’area dell’antico foro romano: si tratta di un edificio seminterrato costituito da un doppio corridoio con volte a botte. Come suggerisce il nome, si tratta di un portico nascosto che i Romani avevano costruito per sopraelevare la terrazza dove si trovavano i due templi gemelli. Molto bello anche il teatro romano: la monumentale parete traforata da finestre e arcate, alta ben 22 metri, vi lascerà senza fiato.

Piazza Emile Chanoux di Aosta
Piazza Emile Chanoux di Aosta

Come museo, merita una visita il museo archeologico regionale della Valle D’Aosta, ospitato presso l’antico Monastero della Visitazione in piazza Roncas: la sua ricca collezione illustra la storia della città e del territorio attraverso manufatti pre e protostorici, principalmente rinvenuti durante scavi urbani.

Perdetevi poi tra i mercatini e le piccole botteghe cittadine, dove poter passeggiare alla scoperta di antiche tradizioni, magari assaggiando del buon cibo locale (fontina, polenta, costoletta alla valdostana, mocetta”, “civet e tanto altro ancora).Una sosta imperdibile è il Forte di Bard, un complesso monumentale fatto costruire nell’Ottocento da Casa Savoia in posizione strategica lungo il corso della Dora Baltea per il controllo di traffici da e per la Francia. Attualmente l’edificio ospita esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia ed è sede di tre musei permanenti dedicati alle Alpi.

Storia

Alcune fonti storiche individuano la presenza dell’uomo sul territorio della Valle d’Aosta con lo stabilirsi della popolazione dei Celti Salassi. Nel 25 a. C il territorio fu preso d’assalto e occupata dai Romani e fu proprio in epoca Augusta ad essere fondata la città con il nome di Augusta Praetoria. Nel corso della storia il territorio ha visto il succedersi tra loro delle popolazioni degli Ostrogoti, dei Franchi e dei Bizantini.  Quando l’Impero carolingio crollò  la Valle D’Aosta passò sotto il controllo dei re d’Italia. Per quanto riguarda la storia moderna, tutta la Valle d’Aosta ebbe un ruolo da protagonista durante il secondo conflitto mondiale:  in quegli anni essa infatti fu la principale sede della Resistenza.

Cosa vedere e cosa fare

Siti archeologici di Aosta

Siti archeologici di Aosta
Siti archeologici di Aosta

Aosta è una città d’arte, tanto da permettere numerose gite alla scoperta dei suoi più estesi siti di valore. Potremmo definire tutta la città come un grande luogo dedito alla conservazione della memoria. Ci sono tantissimi posti qui che hanno il ruolo di rievocare il passato e il progresso storico del posto. Sono diversi i siti archeologici che si fanno carico di questa missione. Scopriamo insieme quali non potete assolutamente perdere.

Parco archeologico e Museo dell’Area Megalitica di Saint Martin di Corleans

Ebbene sì, l’area megalitica più vasta e importante d’Europa risiede proprio in Italia, parliamo del Parco Archeologico e Museo dell’Aerea Megalitica di Saint Martin di Corleans (vedi posizione su mappa). Ad Aosta, per la precisione. Durante il vostro viaggio in città non potete non prestare attenzione a questa preziosa parte di territorio. Questo sito può essere considerato come un valido strumento per compiere un viaggio nel tempo. la scoperta di questa vasta area d’interesse storico è stata scoperta, come sempre quando si parla di archeologia, per puro caso.

Durante gli scavi del 1969, vennero rinvenuti questi massi: un chiaro segnale che indicava la presenza di qualcosa di ben più importante. Oggi giungendo sul posto si possono ammirare reperti che ricostruiscono la storia dal Neolitico al Medioevo.

Criptoportico forense

Un altro sito da non perdere è quello del Criptoportico forense (vedi posizione su mappa), una vera e propria località sotterranea. Si tratta di un monumento romano, fatto risalire all’epoca augustea. Ancora oggi il ruolo di questa immensa struttura non è stato individuato, gli studiosi ipotizzano che potesse servire come deambulatorio o come arsenale militare.

Oggi questo luogo è considerato tra le principali attrazioni turistiche della città. Esso circondava l’area del foro di Augusta Pretoria (Aosta), una zona considerata ai tempi sacri. Ancora adesso, giungendo qui, si ha come l’impressione di star esplorando un luogo intriso di un’energia mistica e spettrale.

Monumenti di Aosta

Monumenti di Aosta
Monumenti di Aosta

Il centro storico di Aosta è molto grazioso e merita sicuramente di essere esplorato a fondo. Lungo la via, fatta di strette e ordinate stradine di pietra e ciottoli, avrete l’opportunità di ammirare un gran numero di monumenti. Scopriamo insieme quali.

Arco di Augusto

Aosta conserva ancora ben intatte le tracce del dominio romano. Tra queste compare l’ Arco di Augusto (vedi posizione su mappa), un’opera immediatamente associata al nome della città. Si tratta di un monumento eretto nel 25. a.C come prova tangibile e commemorativa della vittoria delle truppe romane sulle tribù dei Salassi. La struttura monumentale è arte circa 17 metri ed è impreziosita da una decina di colonne corinzie. Prima della ristrutturazione del 1700, l’Arco presentava nella sua parte di più alta degli elementi decorativi posti in rilievo raffiguranti scene di guerra.

Porta Praetoria

La Porta Praetoria (vedi posizione su mappa) costituiva un importante punto d’accesso alla città. Questo monumento, oggi considerato anche simbolo di Aosta. Questa era affiancata da due torri, una delle quali in passato abitata dai Port Santi Ursi, una famiglia che riscuoteva imposte per ogni passaggio.

Chiese di Aosta

Chiese di Aosta
Chiese di Aosta

Molto importanti per il territorio sono anche le chiese. Oltre ad essere luoghi dediti al culto cristiano, le chiese di Aosta sono veri e proprio complessi monumentali. In molte attireranno la vostra attenzione, durante il passeggio, per il loro aspetto remoto o caratteristico. Altre sono invece preceduti dalla fama, essendo considerati poli museali più che luoghi di culto. È questo il caso della Collegiata dei Santi Pietro e Orso.

Collegiata dei Santi Pietro e Orso

Secondo i fedeli del posto la collegiata dei Santi Pietro e Orso (vedi posizione su mappa) fu fondata proprio da Sant’Orso, uno dei primi santi della Valle d’Aosta. Quel che è certo, grazie ad alcuni scavi condotti nella zona, è che la collegiata si estende proprio dove un tempo sorgeva una necropoli. L’antica struttura dell’edificio veniva affiancato da un campanile, di cui oggi ancora è possibile osservare i resti. All’interno dell’edificio si trovano affreschi di grande valore e volte risalenti al Quattrocento. La collegiata è spesso al centro dell’interesse turistico culturale per il chiostro, un altro esempio di architettura romanica.

Parrocchia di Saint Martin di Corleans

All’interno dell’omonimo parco, citato appena qualche paragrafo fa, si trova una parrocchia molto graziosa parliamo della Parrocchia di Saint Martin di Corleans (vedi posizione su mappa). Un’altra opera d’architettura religiosa che vale la pena vedere. L’edificio è molto affascinante e suggestivo, interamente costruito in legno. La comunità di fedeli che qui trova dimora è inoltre molto ospitale e accogliente.

Cattedrale di Santa Maria Assunta

Altro luogo sacro di grande fascino di Aosta è la Cattedrale di Santa Maria Assunta (vedi posizione su mappa). Questo è, assieme alla sopracitata Collegiata dei Santi Pietro e Orso, uno degli edifici religiosi e di culto a cui la comunità valdostana è più legata.

Parchi in provincia di Aosta

Parchi in provincia di Aosta
Parchi in provincia di Aosta

Chi giunge ad Aosta si aspetta di passare molto tempo tra il verde delle colline e in effetti è così. Vi consigliamo di introdurre all’interno del vostro bagaglio almeno un paio di scarpe comode e tutto l’occorrente per una gita degna di uno scout. La città è infatti ricca di giardini e zone verde da scoprire a piedi o, se preferite, in mountain bike.

Parco Nazionale del Gran Paradiso

Conoscerete sicuramente il Parco del Gran Paradiso (vedi posizione su mappa) come il parco dello stambecco. Questa vastissima riserva naturale ne è infatti abbondantemente popolato ed è per questo che il simbolo di questa specie gli viene comunemente attribuito. Il Parco tocca diverse regioni dell’Italia Settentrionale, tra cui anche la Valle d’Aosta. Se alloggiate nel capoluogo valdostano vale la pena allontanarsi un po’ per far visita a questa incredibile area verde.

Parc Animalier d’Introd

Altro parco da vedere nei dintorni d’Aosta è il Parc Animalier d’Introd (vedi posizione su mappa). Si parla di un’altra area verde incredibilmente estesa dove vengono tutelata tantissime specie faunistiche. Da non sottovalutare la vegetazione e i sentieri di grande fascino in cui potersi addentrare.

Laghi in provincia di Agosta

Laghi in provincia di Aosta
Laghi in provincia di Aosta

Un altro incredibile spettacolo naturale offerto dai dintorni della città d’Aosta sono i laghi. La città è infatti piuttosto piccoli e pochi giorni basteranno a visitarla tutta. Una volta averla apprezzata nella sua interezza potrete finalmente dedicarvi ai sui dintorni. Non vi suggeriamo di iniziare dai laghi.

Lago blu

Il Lago Blu (vedi posizione su mappa) è uno specchio d’acqua intriso in un’atmosfera piena di romanticismo e nostalgia. Questo, in realtà, si chiama Lago Layet, ma gli abitanti del posto l’hanno ribattezzato con il nome ‘blu’ per omaggiare quel particolare colore cromatico delle sue acque.

Lago d’Arpy

Un altro lago a cui far visita durante un tour della regione è il lago d’Arpy (vedi posizione su mappa), un bacino d’acqua ghiacciata completamente immerso nella natura e circondato da sponde rocciose.

Cosa mangiare

La cucina della Valle D’Aosta può definirsi come un miscuglio di contaminazioni straniere. Tali contaminazioni derivano proprio dal passaggio delle innumerevoli civiltà che, nel corso dei secoli, hanno popolato la regione. Da queste influenze non è esente Aosta che ancora oggi presenta nella sua offerta gastronomica sapori stranieri.

Antipasti e specialità

Molti apprezzati i salumi e formaggi, un’eccellenza locale solitamente servita come antipasto. Tra le specialità del posto la mocetta, ricavata dalla carne di bovino, e  il  prosciutto Jambon de Bosses. Come formaggio invece regna la fontina dalla quale si ottiene anche la fonduta valdostana.

Primi piatti

Ad Aosta zuppe e minestre sono particolarmente saporite. La più popolare è sicuramente la zuppa alla valtellinese, che viene preparata con cavoli e fontina. Molto buona anche la zuppa di Cogne, preparata invece con verdure e con un’aggiunta di riso.

Secondi

In Valle d’Aosta le specialità ittiche non riescono a vincere sulla carne. Ci sono tante pietanze da assaporare durante un soggiorno nel suo capoluogo. Come secondi vi consigliamo di assaggiare il capriolo, l’agnello arrosto e la costoletta alla valdostana.

Dolci

Il dolce locale per eccellenza sono le tegole d’Aosta, dolcetti dalla forma particolare preparati con l’impiego di mandorle, vaniglia e nocciola. Molto buoni anche i rissilli, un dolce realizzato con un impasto d’uova e zucchero.

Come arrivare e come muoversi

Come arrivare

La città di Aosta può essere raggiunta in auto, in treno, in autobus e in aereo. La città può essere facilmente raggiunta da Torino, Milano e Genova con l’autostrada. Chi parte da Torino deve percorrere l’ Autostrada A5, chi proviene da Milano deve percorrere l’ Autostrada A4. Chi preferisce evitare di raggiungere con il proprio mezzo di trasporto la città può optare per un treno. La stazione ferroviaria di Aosta (vedi posizione su mappa) è collegata alla stazione di Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa. Dalla stazione di Aosta è possibile anche raggiungere facilmente il complesso sciistico di Pila. Da diverse parti dell’Italia partono autobus che giungono in questa città. Gli autobus effettuato fermate intermedie sia in Piemonte che in Valle d’Aosta. Chi, invece, preferisce raggiungere la città con l’aereo può atterrare all’ aeroporto di Aosta (vedi posizione su mappa) situato a 4 km oppure in alcuni aeroporti limitrofi come quello di Torino (vedi posizione su mappa), Milano (vedi posizione su mappa) e Ginevra (vedi posizione su mappa).

Come muoversi

Il centro storico della città può essere visitato a piedi. Se, invece, si vuole raggiungere alcune località limitrofe è possibile optare per autobus, taxi, treni e auto a noleggio.

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