Molise, cosa vedere nel borgo di Frosolone

Paesino molisano che fa parte delle capitali italiane della produzione di coltelli, ma le lame non sono l’unica cosa da vedere nel borgo.
Incastonato in un paesaggio da sogno, il borgo di Frosolone è come uno scrigno ricco di storia.
La storia dei terremoti, che nel corso dei secoli hanno segnato i muri ma non hanno piegato la voglia di rimboccarsi le maniche degli abitanti, e la storia degli artigiani dell’arte della lavorazione del metallo per preparare coltelli e lame.
Ancora oggi vi sono botteghe che portano avanti una tradizione che fino al secolo scorso animava decine di negozietti del paese.
Borgo ricco di pagine di storia dell’arte, custodite nelle chiese che costellano il territorio, e una altrettanto importante tradizione agricola, con alcuni pastori ancora impegnati nella transumanza.

Alla fine del secolo scorso è stato aperto a Frosolone un vero e proprio museo che racchiude oggetti e attrezzi che descrivono l’evoluzione di quest’arte del ferro, che nel borgo molisano ha stabilito la sua capitale.
Tra le sale di questo museo, vi è un patrimonio di attrezzi appartenuti ad alcuni tra i migliori lavoratori di forbici e coltelli di Frosolone del secolo scorso.
Dal 1996 Frosolone infatti ospita una vera e propria Mostra-mercato delle forbici e dei coltelli organizzata abitualmente nel mese di agosto, bancarelle e botteghe, per tradizione, espongono i propri lavori in una tre-giorni di festa che ha guadagnato con il passare del tempo una importanza di carattere nazionale.

Il borgo più forte del terremoto
Le testimonianze della storia antica di questo borgo sono ancora presenti, nonostante i terremoti che hanno fatto tremare la terra sotto il paesino in provincia di Isernia. L’impianto medievale del borgo è ancora visibile.
Le tre porte di Santa Maria, San Pietro e Sant’Angelo, con i loro archi, un tempo segnavano l’accesso al cuore del centro abitato. Passeggiare lungo le strade del paese, tuttavia, permette ancora di respirare un’atmosfera ricca di fascino. Da vedere, a Frosolone, non ci sono soltanto le botteghe dei coltellai, ma merita attenzione anche il Palazzo baronale, con le sue arcate e un loggiato cinquecentesco. Anch’esso eredità medievale che nel corso dei secoli ha cambiato forma e funzione ma resta a impreziosire il centro.
Infine vi sono le chiese, questo borgo molisano ne conta ancora molte, alcune delle quali danneggiate dalle scosse sismiche registrate nel corso dei secoli ma poi recuperate.
Fra tutte va ricordata la chiesa di Santa Maria Assunta, con le sue tele dipinte e l’imponente campanile.
Poi vi è la chiesa di San Pietro, con accanto il complesso dedicato a Santa Chiara, fondato nel 1367 e divenuto con il passare del tempo carcere. Infine la chiesa di San Michele Arcangelo che ancora mostra l’impianto duecentesco.

In conclusione un borgo delizioso questo di Frosolone, ottima meta per le vacanze dei tanti amanti della bellissima e ricca di storia, Italia.
