Escursione a Capraia: tutte le cose da vedere sulla splendida isola toscana
L’arcipelago toscano è da considerarsi un punto di sbarco molto interessanti per i turisti. Capraia, una delle isole toscane che si estendono nel Mar Tirreno, è in particolare la meta perfetta se quel che si desidera è una sosta rigenerante lontano dal caos, dalle grandi città o dalle destinazioni più modaioli.
Il suo fascino è infatti legato ad un profilo costiero in apparenza inaccessibile, che tuttavia si apre senza riserva ai visitatori nelle aree floristiche più interessanti.
La natura è la prima valida ragione per la quale visitare l’isola. Il territorio isolano è infatti ricco di sorprese, tanto da collocarsi tra gli atolli più belli della penisola italiana.
Fare un viaggio a Capraia è l’occasione giusta per visitare baie, grotte nascoste o fare una passeggiata sulle spiagge del posto. Di sera – pur non essendovi un intrattenimento modaiolo come quello proposto da altre isola o località turistiche balneari – è possibile bere una birra in compagnia o concedersi una cena a base di pesce fresco.
Scopriamo quindi come conoscere al meglio questa bellissima isola.
Storia di Capraia

La storia di Capraia è stata arricchita da diverse dominazioni. Sull’isola si sono infatti succeduti i Tirreni, i Greci, gli Umbri e i Cartaginesi. L’isola fu un importante punto di sbarco per i navigatori. Si pensa però che il nome di Capraia le fosse in realtà stato attribuito dalla civiltà etrusca: difatti il termine “carpa”, che per gli antichi etruschi poteva tradursi in “pietra”, faceva riferimento al profilo costiero isolano, per il quale ancora oggi essa viene ricordata come “isola delle pietre”.
Cosa vedere e cosa fare a Capraia
Punti d’interesse di Capraia

Pur essendo un’isola molto piccola, Capraia ha molti punti d’interesse e il vantaggio è che possono essere raggiunti tutti facilmente. Non appena approdati, infatti, questa località saprà come stuzzicare il vostro interesse. Scopriamo insieme quali sono le attrattive più importanti.
Zona Porto di Capraia
Il porto di Capraia (vedi posizione su mappa) è una delle zone di maggiore interesse. Quest’area è pregna di grande candore e sembra voler presentare, ai visitatori che qui approdano, un’anticipazione dell’estrema bellezza dell’isola. Le casette colorate rendono l’atmosfera degna di un set cinematografico e le barchette sullo sfondo fanno il resto, contribuendo a ricreare l’ambientazione di una commedia romantica degli anni 50. Oltre ad essere sorprendentemente bella, però, questa zona è anche molto funzionale. Qui i turisti possono trovare un valido punto d’aggregazione, dove poter bere qualcosa in compagnia o fare colazione prima di recarsi al mare. Anche di sera è possibile venire qui a mangiare un boccone, fare shopping di souvenir o leggere un libro in tranquillità.
Castello di San Giorgio di Capraia
Il Forte di San Giorgio (vedi posizione su mappa) è indubbiamente l’attrazione storica e architettonica più importante dell’isola. Questo castello, costruito nel Cinquecento dai Pisani, nasce sui resti di una roccaforte pre-esistente e fatta risalire al XII secolo. Tuttora la costruzione, posta su un promontorio, si erge e domina sul territorio sottostante. Diverse sono le vicende storiche che l’hanno riguardata, tra le quali il drammatico cedimento del suo lato est, che distrusse completamente un quartiere e fu causa della tragica morte di numerosi abitanti. Il Castello, dopo quell’evento, venne ristrutturato e difatti la forma che oggi vediamo è lievemente diversa dalla struttura d’origine. Esso ha un altissimo valore culturale, oltre che storico: a seguito di alcuni scavi condotti al suo interno, sono stati trovati qui alcuni antichissimi manufatti, che gettano l’interna costruzione nell’alone di un fitto mistero. Oggi la roccaforte ospita una serie di lussuosi appartamenti.
Chiesa di San Nicola di Capraia
La chiesa di San Nicola (vedi posizione su mappa), oltre ad essere un antico luogo di culto e sepoltura, è anche una storica testimonianza dal passato e un posto carico di mistero. Sotto i suoi pavimenti sono infatti stati rinvenuti i resti di più di 100 persone, assieme a manufatti e antichi documenti.
Le torri di Capraia

Nel patrimonio storico e culturale di Capraia compaiono sicuramente le sue quattro ed imponenti torri, che assieme al Forte di San Giorgio costituiscono un’altra importante eredità lasciata dalla dominazione genovese.
Torre della Regina di Capraia
La Torre della Regina (vedi posizione su mappa) è anche detta torre delle Barbici e Torre di Punta Teja. Il luogo su cui sorge veniva definito in antichità con il nome di Barbici, che resta tuttora incollato alla costruzione; creando non pochi fraintendimenti. Questa torre trova sede sull’estremità settentrionale dell’isola, ossia Punta Teja. Essa fu eretta nel Cinquecento dai coloni genovesi e nel tempo ha assolto al ruolo di fortezza militare, dalla quale veniva monitorato il canale di Gorgona.
La Torre del Bagno di Capraia
La Torretta del Bagno (vedi posizione su mappa) è anch’essa una costruzione che dobbiamo all’ingegno e alla potenza dei genovesi. Essa fu realizzata a seguito dell’ampliamento del Castello di San Giorgio, al quale oggi appare ermeticamente legata. Ultimamente la Torre del Bagno ha subito delle ristrutturazioni: parte del suo fascino è nel ponte che la mette in comunicazione con la costa.
La Torre dello Zenobito
La Torre dello Zenobito (vedi posizione su mappa) è purtroppo una costruzione penalizzata dalla condizione di mal curanza in cui imperversa. Si parla comunque di un’importante testimonianza architettonica e storica, che gode di un certo fascino anche per la ricca vegetazione in cui è immersa.
Torre del Porto
La Torre del Porto (vedi posizione su mappa) è probabilmente la prima che vi accoglierà. Sviluppato su una particolare pianta rotonda, questo torrone fu eretto nel Cinquecento per monitorare il canale della Corsica. Oggi domina sulla parte meridionale di Capraia ed appare anche fresca e ben conservata grazie ai recenti rifacimenti.
Percorsi di trekking e belvedere di Capraia

La natura selvaggia e rigogliosa di Capraia permette ai turisti e agli abitanti del posto di avventurarsi in percorsi di trekking o lunghe passeggiate all’area aperta. Quali sono i sentieri da seguire per apprezzare il patrimonio naturalistico locale? Vediamo insieme.
Punta dello Zenobito
Uno dei percorsi di trekking più belli – ma anche più impegnativi – è quello che raggiunge la Punta dello Zenobito (vedi posizione su mappa). Passando per una strada sterrata in pietra, potrete raggiungere la parte più meridionale dell’isola. Arrivati al Monte Arpagnatroverete ad espettarvi uno scenario magnifico, assieme alla Torre dello Zenobito. Proseguendo nella direzione indicata dal percorso si arriva ad un fantastico belvedere.
Punta Bellavista
Punta Bellavista (vedi posizione su mappa) è invece, proprio come suggerisce il nome, un meraviglioso punto panoramico da cui guardare tutta l’isola. Da qui si accede ad una magnifica vista sul Monte Campanile.
Le spiagge di Capraia

Le spiagge di Capraia sono davvero incantevoli e permettono un soggiorno rilassante da ricordare anche negli anni a venire. Quali sono quelle da non perdere? Ecco qualche utile suggerimento.
Cala Mortola
Cala Mortola (vedi posizione su mappa) è una caletta che può essere raggiunta solo via mare. Per raggiungerla potete noleggiare un’imbarcazione recandovi nella zona del porto. Al vostro arrivo sarete stupiti dall’avvenenza di questa meravigliosa spiaggetta, che presenta un arenile dorato e delle acque cristalline che richiamano i turisti come le sirene con i navigatori. Cala Mortola – il cui nome trae ispirazione da quello del mirto – e molto piccola ma anche molto tranquilla e si trova nella parte settentrionale dell’isola.
Cala Rossa
Dovendo scegliere però è Cala Rossa (vedi posizione su mappa) ad aggiudicarsi il titolo di spiaggia più bella dell’isola. Il contrasto tra il rosso delle scogliere e il blu intenso delle acque è uno spettacolo capace di mozzare il fiato. Questa caletta di origine vulcanica, che ancora oggi presenta delle particolari conformazioni provocate dall’eruzione di lava, è tra le tappe da non perdere a Capraia.
La Cala dello Zurletto
Cala dello Zurletto (vedi posizione su mappa) può essere facilmente raggiunta dal paesino isolano. Per arrivare alle sue limpidissime acque vi basterà incamminarvi per una decina di minuti. La spiaggia si estende sotto un’imponente scogliera ed è circondata da una vegetazione colorata e allegra. Questa caletta è perfetta per chi ama nuotare in libertà e rilassarsi lontano dalla folla.
Cosa mangiare a Capraia

Capraia è una località da considerare anche per la sua offerta culinaria, che risulta tra le più promettenti d’Italia. Essa attinge infatti dalla tradizione toscana senza rinunciare però ad apportare un tocco personalizzante e identitario ad ogni pietanza portata in tavola. Le specialità del posto sono tante e –proprio come nella cucina tipica toscana – esse traggono ispirazione dalla terra come dal mare.
Quali sono i piatti da provare se s’intende conoscere al meglio la cultura gastronomica locale?
Per prima cosa vi suggeriamo di provare la carne di cinghiale, che qui è buonissima. Il piatto viene realizzato secondo una ricetta che impiega carote, rosmarino, cipolle e sedano: il suo nome, nei menu dei ristoranti, viene riportato come “cinghiale in umido”. Altro prodotto degno di nota – che è possibile provare anche a Capraia – è il farro lucchese, realizzato con purea di fagioli, brodo vegetale e pomodoro.
Tra i prodotti farinacei si fanno spazio i famosi crostini toscani, i quali accompagnano spesso zuppe, minestre, vellutate, taglieri di salumi e formaggi.
A tal proposito, i formaggi e gli affettati sono qui una vera e propria eccellenza. Passando ai primi piatti, il cinghiale è nuovamente protagonista: troviamo infatti la sua carne come ingrediente principale delle pappardelle. Chi invece vuole puntare su un piatto dai sapori marittimi può ordinare un delizioso risotto nero, che include gamberi e calamari freschi.
Molto ricca e propositiva è infine la tradizione dolciaria, di cui è capostipite il famoso buccellato. Il buccellato toscano è un dolce di origine lucchese che ha la consistenza di un panettone e la forma di una ciambella. Questo squisito impasto viene realizzato con uova, latte, semi di anice, zucchero e uvetta.
Se parliamo di dolci però non possiamo non nominare le squisite frittelle di San Giuseppe, anch’esse deliziose; oppure il panforte, un dolce tipico del periodo natalizio a base di mandorle, melone, arancia e spezie varie.
Come arrivare a Capraia

Arrivare a Capraia è molto semplice. L’isola Toscana è infatti perfettamente collegata al porto di Livorno, verso il quale si recano tutti i turisti che vogliono raggiungere questa splendida località. Vediamo quindi quali sono gli altri mezzi o le compagnie a cui fare riferimento per il viaggio.
In aereo
Per arrivare a Capraia bisogna raggiungere come prima cosa la città di Livorno. L’aeroporto più vicino a questa località toscana è quello di Pisa. Un’altra utile soluzione potrebbe essere quella di fare scalo a Firenze o Roma Fiumicino e raggiungere così la città con il treno.
In bus
L’aeroporto di Pisa dista da Livorno circa 24 chilometri, pertanto è possibile raggiungere la città con diverse compagnie di autobus e navette. La linea che porta dall’aeroporto Galileo Galilei al porto Mediceo è la 8 R di Lam Blu Ardenza Mare.
In treno
La città di Livorno possiede anche un’ottima rete ferroviaria, che la collega alle principali città di Italia. Partendo da Firenze la si può raggiungere con treni diretti. Anche a Pisa ci si può spostare verso la stazione ferroviaria e prendere un treno per Livorno. Per tariffe e orari vi suggeriamo di consultare il sito di Trenitalia.
In traghetto
Una volta raggiunto in Porto Mediceo di Livorno, bisogna prendere un traghetto per approdare sull’isola: i tempi di traversata sono di due ore o poco più. Il traghetto da prendere a riferimento è quello della Toremar. Per gli orari – che cambiano a seconda del periodo dell’anno – vi suggeriamo di recarvi sul sito della compagnia o di chiedere informazioni all’infopoint del molo.
Come muoversi a Capraia
Capraia è un’isoletta dal territorio ristretto e pertanto il modo migliore di spostarsi qui è a piedi. Seguendo un itinerario funzionale e ben organizzato vi sarà infatti possibile visitarla, di zona in zona, con delle semplici passeggiate. Inoltre, nei mesi estivi vige sul territorio un’ordinanza comunale che vieta il transito di veicoli privati. Pur non volendosi allontanare troppo, comunque, l’area portuale dell’isola offre a turisti tutto quello di cui si ha bisogno durante una vacanza di relax, come ristoranti, negozi e market. Un altro modo per ammirare Capraia è però dal mare: un tour in barca vi permetterà di accedere alle zone più nascoste e suggestive di questa meravigliosa località.