Catanzaro : guida completa della città
La provincia di Catanzaro si affaccia su due mari (ad est sul mar Ionio e a Ovest sul mar Tirreno) ed è delimitata a Nord dalla Sila (uno dei più gradi polmoni verdi d’Italia) e a Sud dalle Serre Calabresi. Una provincia rinomata soprattutto per il turismo balneare sebbene sia molto apprezzata anche dagli amanti degli sport invernali per la presenza di importanti stazioni sciistiche nella Sila.
Davvero molto carino il suo centro storico, fatto di molteplici vicoletti e scorci, posto su un monolite a 330 metri sul livello del mare: da non perdere il Duomo, la Torre Normanna e la chiesa di Santa Teresa. Degno di nota è il Belvedere, un punto panoramico da cui è possibile ammirare il Golfo di Squillace e la Valle della Fiumarella.
Ma la città non è solo il suo nucleo antico: essa si estende lungo la meravigliosa costa ionica con moltissimi comuni balneari piuttosto amati dai turisti. Il comune più famoso di Catanzaro è senza dubbio Soverato: una vivace località turistica, celebre per la sua spiaggia dalla sabbia fine a bianca e per la vita notturna, animata da tanti locali e discoteche.
Davvero bello il Golfo di Squillace dove potrete ammirare il Castello Normanno “Dei Borgia“: il golfo è orlato di spiagge sabbiose e scogliere di granito che formano un tratto di costa noto come la Costa degli Aranci.
Sulla strada che porta da Catanzaro a Catanzaro Marina troverete il Parco Archeologico di Scolacium, un rudere trasformato in museo, che ospita i resti rinvenuti nell’area che vanno dall’epoca preistorica al Medioevo, passando per l’età greca e quella romana (avanzi di strade lastricate, di acquedotti, di mausolei, di impianti sepolcrali, di un impianto termale, e vari materiali architettonici nonché ceramiche e gruppi scultorei).
Questa provincia è nota anche per le sue prelibatezze gastronomiche tra cui la “pasta chjna”, “u murzeddhu”, la “soppressata”, il “butirro” e le “crocette”.
Storia
La presenza del’uomo, a Catanzaro, si era già affermata nel Paleolitico. Secondo alcuni storici, inoltre, la città si sarebbe stabilita come antica colonia greca sulle rovine di Trichines. Per quanto riguarda l’età moderna, gli eventi storici più rilevanti li abbiamo con la rivolta di Catanzaro che vide l’intera città ribellarsi ai voleri del tiranno Marchese Centelles. Dei cenni storici contemporanei ricordiamo i moti del 1848, scatenatisi in seguito allo scoglie mento dei parlamenti del 15 maggio.
Cose da vedere
Monumenti ed opere pubbliche di Catanzaro

La prima cosa che vi consigliamo di visitare, una volta giunti a Catanzaro, sono i suoi monumenti. Attraverso di essi si può infatti ritessere parte della storia della città, oltre a poterne apprezzare il valore artistico e culturale. Qui ne troverete tantissimi che meritano di essere visti. Ecco quelli da noi consigliati.
Castello Normanno
Il Castello Normanno di Catanzaro (vedi posizione su mappa) fu eretto nel 1060 sopra i resti di un’antica fortezza bizantina. La roccaforte fu in parte distrutto nel ‘400, quando gli Aragonesi usarono alcuni dei suoi resti per costruire altre due opere cittadine. Fino al 1970, il castello ha ricoperto il ruolo di carcere cittadino. Oggi è un po’ il monumento simbolo della città.
Ponte Bisantis
Il Ponte Bisantis (vedi posizione su mappa) – ricordato anche come il ponte Morandi – è un valido esempio di architettura stradale. Si tartta di un ponte ad arco, costruito in calcestruzzo armato e lungo circa 400 metri, che ha il compito di mettere in comunicazione la Strada dei Due Mari con il centro storico.
Fontana monumentale de Il Cavatore
Fontana de Il Cavatore (vedi posizione su mappa) si erge su Piazza Matteotti in tutta la sua imponenza. Si tratta di un monumneto di grande importante per la città che è quasi inglobato nel Castello Normanno: essa infatti trova collocazione in una delle pareti esterne della fortezza. La statua raffigura un uomo che con forza solleva un piccone, simboleggiando la forza del popolo catanzarese.
Spiagge di Catanzaro

Chi viene in Calabria senza ombra di dubbio lo fa per godere, prima di tutto, delle acque del suo splendido mare. Molte le spiagge da raggiungere, tra Catanzaro e zone limitrofe, per rendere davvero speciale la vostra permanenza qui. Talvolta, per raggiungere le cale più belle bisogna allontanarsi dal centro ma alla fine ne varrà la pena.
Spiaggia di Soverato
La spiaggia di Soverato (vedi posizione su mappa) – piccolo comune italiano della provincia di Catanzaro – è uno stabilimento balneare molto ben attrezzato e particolarmente adatto ai bambini per il suo fondale basso. Si trattasi di un arenile di sabbia soffice e dorata che digrada a poco a poco in un mare incredibilmente azzurro.
Spiaggia di Caminia
La Spiaggia di Caminìa (vedi posizione su mappa) prende il nome da una frazione del comune di Staletti che le dà sede. Posta a circa 12 chilometri da Catanzaro, la spiaggia si distingue per un litorale molto ampio e di sabbia chiarissima e finissima. La baia appare incastrata tra due speroni rocciosi e panoramichi, dove è possibile peraltro avventurarsi nell’esplorazione di grotte e insenature.
Chiese di Catanzaro

Possiamo dire con estrema franchezza che gran parte del patrimonio artistico e culturale della città di Catanzaro trova sede nelle chiese e nei tanti luoghi di culto presenti del territorio. La città calabra ne custodisce un numero davvero sorprendete e, ciascuno di essi, presenta caratteristiche ed elementi architettonici di grande valore artistico. Primo tra tutti il Duomo di Catanzaro, il vero gioiello della città, ma sono tanti altri gli edifici di culto religioso che meritano attenzione.
Duomo di Catanzaro
Il Duomo di Catanzaro (vedi posizione su mappa) è un edificio di culto religioso dedicato a Santa Maria Assunta, da cui prende il nome. Questo fu eretto nel 1121 ed è anch’essa un’eredità del dominio normanno. Durante il secondo conflitto mondiale, nel 1943, parte della struttura fu quasi rasa al suolo dai bombardamenti. Le ristrutturazioni che seguirono le regalano l’aspetto da opera architettonica razionalista che è possibile osservare oggi.
Chiesa di Sant’Omobono
Una credenza vede nascere la Chiesa di Sant’Omobono (vedi posizione su mappa) sui resti del Tempio del Sole. La chiesa, oggi di culto cattolico, era un al rito greco- ortodosso di Costantinopoli. La struttura ha subito diverse ristrutturazioni a causa delle scosse sismiche che, tra il ‘700 e l’800, la rasero quasi al suolo. Al suo interno, oltre a ceramiche e reperti, vi è custodita una reliquia di Sant’Omobono, da cui la chiesa prende il nome. Vi suggeriamo di visitarla anche solo per il suo particolare aspetto medievale: la costruzione è infatti tutta in pietra.
Basilica dell’Immacolata Concezione
La Basilica dell’Immacolata Concezione di Catanzaro (vedi posizione su mappa) venne costruita nel 1254 ma solo molto tempo dopo venne consacrata al culto della Santa Patrona della città. In origine questa possedeva una sola navata ma oggi ne ha anche due minori. Molte le opere custodite all’interno della Basilica: tra queste segnaliamo le statue del ‘700 di San Rocco, Sant’Addolorata, San Michele, Sant’Alfonso e San Michele.
Parchi e aree verdi di Catanzaro

A chi non ama stare ore sul bagnasciuga o ad abbronzarsi al sole, consigliamo una bella passeggiata nei parchi della città. Qui troveremo tante aree verdi da esplorare a piedi o in bici. Basta solo scegliere quale. Ecco qualche suggerimento per chi preferisce di gran lunga l’aria fresca al sole cocente.
Parco della biodiversità mediterranea
Il Parco della Biodiversità Mediterranea (vedi posizione su mappa) è la più importante area verde di Catanzaro. Posta proprio nel cuore della città, quest’area verde ha un’estensione di circa 60 ettari. Si tratta di un parco istituito nel 2004 con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema della tutela dell’ambiente. Oggi quest’area costituisce una zona di grande valore per il patrimonio naturalistico di Catanzaro, oltre che la sede di un ecosistema di grande interesse faunistico e floristico.
Villa Trieste (o Giardino Margherita)
Villa Trieste (vedi posizione su mappa) è invece il parco urbano di Catanzaro. Questa fu costruita nel periodo che va dal 1878 fino al 1881 da un architetto francese. Gli abitanti sono molto legati a questa parte di città, dalla quale si può scorgere addirittura l’isola di Capo Rizzuto. L’immenso giardino è impreziosito da mezzibusti scultorei raffiguranti le personalità di spicco che popolano la storia catanzarese. La vera bellezza del posto risiede però nelle verdeggianti aiuole e nelle zone ricoperte da macchia mediterranea
Musei di Catanzaro

Per una full immersion nell’arte non vi resta che armarmi di mappa e guida e raggiungere i più importanti musei della città. Ecco quelli che, a nostro avviso, proprio non potete perdere.
Museo delle arti
Il museo delle arti di Catanzaro (vedi posizione su mappa) , noto anche come MARCA fu inaugurato nel 2008. Questo sito ospita un’esposizione di artisti provenienti dal sud Italia, tutte risalenti ad un periodo che va dal 500 all’800. Molte anche le mostre d’arte contemporanea, con opere pittoriche, scultore e installazioni.
Maggiori informazioni: www.museomarca.info
Museo Storico Militare Brigata Catanzaro
Il Museo Storico Militare Brigata Catanzaro (vedi posizione su mappa) trova sede nel Parco Nazionale della Biodiversità. Questo trova sede nel periodo. Questo sito è molto interessante dal punto di vista storico. Il percorso museale infatti approfondisce il periodo che ha visto la nascita della Brigata Catanzaro, un’unità di fanteria di Regio Esercito attiva durante la prima guerra mondiale. Ad aspettarvi troverete monumenti, armi, divisi, cimeli e altri reperti risalenti alle guerre napoleoniche e al secondo conflitto mondiale.
Museo Archeologico e Numismatico
Museo Archeologico Numismatico (vedi posizione su mappa) si trova proprio all’interno di Villa Trieste. La struttura è piccola ma il percorso museale ricco e interessante. Qui avrete infatti modo di osservare una grande varietà di reperti, dalla preistoria al medioevo. Molto interessante anche l’esposizione di monete.
Cosa mangiare
Dopo aver parlato di gran parte dei punti d’interesse di Catanzaro, non possiamo non parlare della sua cucina. Potendo attingere da una delle tradizioni culinarie più gustose del Sud Italia, quella calabrese, la città offre ai turisti un nuovo modo di percepire lo star in tavola. In Calabria, infatti, il cibo è centro della cita sociale cittadina e attorno ad esso ruotano sacre, festeggiamenti e momenti di aggregazione. Scopriamo insieme quali sono le specialità da non perdere.
Antipasti
Ad aprire i pasti, in Calabria, ci pensano le verdure. Tra le cose più buone da provare suggeriamo le frittelle di broccolo, la tortiera di carciofi e patate ( da qui si ottiene anche un ottimo sfornato) e il cavolfiore in salsa di acciughe. Tra le insalate più gustose troviamo quella di arance e cipolle. Da non perdere le zucchine fritte, le rape affumicate e i peperoni imbottiti. La parmigiana di melanzane è anche qui molto apprezzata. Tra i salumi invece compare la soppressata.
Primi piatti
Per quanto riguarda i primi piatti spopola la pasta fatta in casa. Tra le tipologie più diffuse abbiamo di strozzapreti, gli strangugghi e gli gnocchetti. La fileja è quella più apprezzata, da provare con nduja e ricotta o con nduja e ceci. Da non perdere infine gli scialatielli con fagioli e cozze.
Secondi
Anche sui secondi si cede facilmente alla tentazione della buona tavola. Tra le pietanze a base di mare troviamo lo stoccafisso alla Citanovese, le melanzane ripiene di pesce alla calabrese, i pomodori ripieni di tonno e sardelle e le cotolette di alici fritte. Sulle pietanze a base di carne vince il maialino nero. Molti apprezzati anche l’agnello arrosto e il coniglio alla cacciatora.
Dolci
In Calabria il vero divertimento arriva con i dolci. Tra le tante prelibatezze pasticcere offerte dalla regione troviamo la brioche ‘con il tuppo’, le uova alla monacella e le vecchiaredde calabresi.
Come arrivare
Catanzaro è una città ben collegata con le altre località di Italia. Pertanto raggiungerla è molto semplice.
In auto
Per raggiungere Catanzaro bisogna percorrere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e uscire allo svincolo per “Lamezia Terme – Catanzaro”. Da qui in poi bisogna proseguire per la SS 280.
Partendo dalla alla fascia jonica bisogna percorrere la SS 106 (E-90) Taranto-Reggio Calabria: chi proviene da Sud deve imboccare la strada provinciale località Germaneto immettersi sulla SS280 “dei Due mari”, direzione Catanzaro. Chi proviene da nord, all’altezza del quartiere lido loc. Bellino, bivio per il quartiere Santa Maria, poi strada dei Due Mari fino a Catanzaro centro.
In treno
La principale stazione della città è quella di Lamezia Terme Centrale. Chi invece arriva dalla direttrice jonica Taranto-Reggio Calabria, invece, dovrà scendere alla stazione di Catanzaro Lido .
In aereo
Chi viaggia in aereo dovrà prendere di riferimento l’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme “Sant’Eufemia” , posto a pochi chilometri dal centro di Catanzaro.