I luoghi più caldi e i più freddi del mondo

Copritevi bene e andate dove le temperature hanno toccato i minimi storici. Poi scopritevi e partite alla volta di un tour rovente.

Stazione di Vostok Antartide

Vicino al polo sud geomagnetico e a un’altitudine di 3500 mt. sul livello del mare, alla stazione di ricerche russa di Vostok fa sempre molto freddo, ma in modo particolare il 21 luglio del 1983 la colonnina di mercurio raggiunse la temperatura più bassa mai registrata sul nostro pianeta: -89,2°C. Il Lago Vostok, uno dei laghi più grandi della mondo, è seppellito sotto 4 km di ghiaccio e proprio grazie all’enorme calotta ghiacciata non gela mai, sebbene la temperatura media dell’acqua sia di circa -3°C.

Eureka Canada

Preparatevi a battere i denti come nei cartoni animati, questa stazione meteorologica artica è conosciuto in quanto luogo abitato più freddo del mondo. La base di ricerche Eureka, a Ellen’s mere Island, nel profondo nord del Canada, a cavallo dell’80° parallelo, fu istituita nel 1947 per condurre studi in campo meteorologico e registra una temperatura media annuale di circa -20°C. In inverno lle temperature scendono  di altri 20°C. Qui non sono solo le temperature a essere proibitive: per raggiungere questo angolo del pianeta in mezzo al nulla occorre prendere un aereo da Resolute che vi costerà circa 20.000 dollari.

Oymyakon Russia

In fondo non vi è nulla di strano nel fatto che la selvaggia e rigida Siberia detenga il record di temperatura più bassa mai registrata nell’emisfero nord. Nella repubblica di Yakutia, situata a circa 350 km a sud del Circolo polare artico, il villaggio di Oymyakon nel 1926 ha toccato i -71,2°C, un evento che viene ricordato con un certo orgoglio come dimostra la targa commemorativa. Per visitare questo luogo gelido, preparatevi a un lungo viaggio in auto da Yamutsk, che dista circa 800km.

Denali USA

Negli ambienti montani il freddo non è una novità, ma c’è una montagna che, quanto a temperature polari, batte tutte le altre. Sul Denali, o Monte McKinley, la cima più alta del Nord America, sono state registrate temperature invernali che toccano i -40°C. Per provare
il rigore di questa vetta dell’Alaska occorre essere alpinisti esperti (la via di ascesa più frequentata di questa montagna alta 6194 m è il West Buttress), ma per farsi un’idea
è sufficiente una visita al Denali National Park.

Ulaanbaatar Mongolia

Situata nella steppa mongola, a 1300 m sopra i Ulaanbaatar è conosciuta come la capitale più fredda del mondo: a gennaio la città registra una temperatura massima media di -16°C. Grazie alla sua recente corsa verso la modernizzazione, Ulaanbaatar offre diverse soluzioni per fuggire al gelo. Potete riscaldarvi all’interno di uno dei suoi interessanti musei – tra gli altri, ce n’è uno dedicato ai cammelli e uno alle persecuzioni politiche – oppure
cercare un po’ di calore umano tra i 500 monaci di Gandantegchinlen Khiid, il monastero più grande della Mongolia.

Al Aziziyah Libia

Circa 40 km a sud della capitale libanese, Tripoli, si trova la detentrice di un primato climatico. Il 13 settembre 1922, la città di Al Aziziyah ha toccato i 57,8°C, la temperatura più alta mai registrata al mondo. La cosa sorprendente è che, benché il Sahara copra buona parte del territorio libico, Al Aziziyah non si trova nel cuore del deserto più famoso del pianeta, ma a meno di un’ora di auto dal Mediterraneo, una bella comodità nel caso in cui la colonnina di mercurio dovesse registrare un altro record.

DalloI Etiopia

Dallol, nella Depressione della Dancalia (Etiopia settentrionale), si trova a 116 m sotto il livello del mare e la colonnina di mercurio tocca valori piuttosto elevati: tra il 1960 e il 1966 la media è stata di 34,4°C. Se per voi non fosse abbastanza caldo, attraversate la Piana del Sale e dirigetevi verso il Dallol, il vulcano meno elevato del mondo dove, in eruzione, la temperatura dell’ambiente può aumentare di qualche centinaio di gradi.

Dasnte Iran

L’Iran è un paese molto caldo, non solo politicamente, ma anche dal punto di vista climatico, come dimostrano le roventi temperature del deserto di Dasht-e Lut, nel sud-est del paese. Nel 2004 e nel 2005 questo altopiano desertico ha registrato la più alta temperatura annuale del suolo (da non confondere con quella dell’aria), superando i 70°C. Il deserto Dasht- che, eLut si contende con il deserto arte cileno di Atacama il titolo di luogo più arido del mondo. Nel cuore del Lut nessuna creatura è in grado di sopravvivere, nemmeno i batteri. La parte orientale del deserto, invece, ha un forte potenziale turistico,
grazie alle sue dune scolpite dal vento alte fino a 500 m.

Death Valley USA

Nella Death Valley è stata rilevata la seconda temperatura più alta del mondo: 56,7°C. In piena estate in questa zona della California, il luogo più arido degli Stati Uniti, la temperatura media è di 47°C. Circondata da montagne, nel bacino di Badwater la Death Valley raggiunge gli 86 m sotto il livello del mare ed è il punto più basso dell’emisfero occidentale, questo spiega perché le temperature sono così elevate. Inaspettatamente,
proprio qui i turisti troveranno sentieri escursionistici, diversi resort e uno straordinario campo da golf cinto di palme.

Bangkok Thailandia

La città più calda del mondo, secondo l’organizzazione Meteorologica Mondiale, è Bangkok che registra una temperatura annuale media di circa 28 C (la media della calda’ Brisbane è di 20°C). I mesi più caldi sono marzo, aprile e maggio, quando la città, satura di smog tocca i 34°C e si registra un tasso di umidità del 90%. A dicembre fa più fresco, la colonnina di mercurio non supera i 31°C ma il barometro o continua a segnalare un’umidità del 90%.

Condividi