Levanzo : la sorprendete isola siciliana
Le isole Egadi sono una destinazione perfetta per le vacanze. Levanzo, la più piccola, è una località sorprendentemente bella. Questa meravigliosa località ha tutto quello che le occorre per potersi definire una perfetta destinazione vacanziera. Il mare possiede delle acque limpide e cristalline, spesso punto di riferimento per gli appassionati delle immersioni.
Le baie però non sono l’unico punto d’interesse di questo posto, fatto di incontenibile bellezza in ogni angolo. Le grotte – dove tuttora giacciono importanti testimonianze del passato- sono sede di un patrimonio storico preziosissimo, mentre le vette più alte del posto vanno a costituire un’area floristica di gran valore per i turisti che amano l’escursionismo.
Levanzo ha tanto da offrire come meta di viaggio, pur essendo considerata quella meno turistica tra le altre isole Egadi. Che cosa vedere durante una vacanza qui?
Scopriamolo con una utilissima guida.
Storia di Levanzo

La storia di Levanzo è molto antica e affonda le sue origini nella lontana preistoria, proprio come testimoniano i ritrovamenti archeologici nella Grotta del Genovese. Stando ai reperti rinvenuti sul territorio i primi insediamenti sull’isola risalirebbero al Paleolitico, quando l’isola era ancora geologicamente legata a Favignana. I fenici dimorarono a lungo su Levanzo, seguiti dai Cartaginesi, dai saraceni e dai Romani. Più avanti con gli anni, nell’ Ottocento, i Borboni portarono il territorio ad una fiorente crescita economica. Verso la fine del secolo, si stabilì sull’isola la famiglia Florio, che continuò ad incentivare il progresso. Per anni gli abitanti dell’isola hanno trovato sostentamento con la pesca dei tonni, attività tutt’oggi intensamente praticata.
Cosa fare e vedere a Levanzo
Spiagge di Levanzo

Tra le bellezze naturali più incisive dal punto di vista turistico, troviamo senza ombra di dubbio le spiagge, che sono in cima alla lista delle cose da vedere a Levanzo. Sull’isola se ne possono trovare dai fondali rocciosi o sabbiosi, ma quello che accomuna quasi tutte le baie del posto è il loro carattere selvaggio, che permea in realtà tutta quanta la natura isolana. Scopriamo quali sono le più belle da vedere.
Cala Dogana
Cala Dogana (vedi posizione su mappa) , essendo la spiaggia del porto, è la prima che troverete ad accogliervi. Parliamo di una baia molto piccola e interamente ricoperta di ghiaia, con fondali bassi che digradano in mare naturalmente. Cala Dogana è infatti una spiaggia particolarmente confortevole per chi non sa nuotare o per le famiglie che vogliono un soggiorno in sicurezza per i propri bambini.
Raggiungerla è inoltre molto semplice, poiché la spiaggia si estende poco lontano dal porto.
Oltre ad essere una soluzione pratica per la sua strategica posizione ed i suoi fondali digradanti, la caletta del porto ha anche un’ambientazione molto suggestiva. La permanenza in spiaggia è resa molto romantica dalla presenza sullo sfondo di case e barchette colorate.
Cala Minnola
Cala Minnola (vedi posizione su mappa) si trova nella parte meridionale dell’isola ed è la spiaggia prediletta dai turisti che amano fare immersione. Anche questa è molto semplice da raggiungere a piedi e sorprende per la sua incredibile bellezza. Immersa nel verde di una grande pineta, Cala Minnola è famosa per le sue splendide acque cristalline. Pur vantando un aspetto selvaggio e incontaminato, sulla nostra piccola spiaggia è stata anche allestita una piccola area ristoro con sedute e tavoli.
Cala Tramontana
Nella parte settentrionale di Levanzo troviamo invece Cala Tramontana (vedi posizione su mappa).
Si tratta della spiaggia con l’estensione maggiore, resa particolare da una vegetazione fittissima e incastrata tra alte scogliere.In prossimità di Cala Tramontana troviamo anche un gran numero di grotte e l’acqua cristallina la rende una valida alternativa a Cala Minnola per chi ama le immersioni. Questa spiaggia può essere raggiunta via mare o, se amate camminare, attraverso un tortuoso percorso sterrato.
Cala Fredda
Torniamo a sud dell’isola con Cala Fredda (vedi posizione su mappa). Questa graziosa caletta, anch’essa ricoperta di sassolini, rende facile l’accesso al mare con i suoi fondali bassi. Le acque qui sono l’ennesima conferma della bellezza di Levanzo e la natura che circonda la baia contribuisce ad accrescere il fascino del posto. Cala Fredda è molto vicina a Cala Dogana, la spiaggia del porto, e dunque è raggiungibile da centro con una passeggiata di 10 o 15 minuti al massimo.
Cala Faraglione
Cala del Faraglione (vedi posizione su mappa) viene raggiunta principalmente al tramonto. I turisti infatti conoscono la spiaggia come il posto migliore dove veder calare il sole alla fine della giornata. Il viaggio per raggiungere la caletta è parte dell’esperienza offerta dalla stessa, poiché per arrivare qui bisogna attraversare una suggestiva via panoramica. Il nome della spiaggia deriva dal masso tufaceo che sorge in mezzo al mare e domina l’area destra della cala.
Cala Calcara
Infine, tra le spiagge più incredibili di Levanzo troviamo Cala Calcara. Questa baia è singolarissima nella sua natura rigogliosa, che si prolunga dalla costa al mare, popolando le acque di pesci e di specie uniche. Anche per questo Cala Calcara è una meta adatta anche alle attività sportive come lo snorkeling.
Tra la flora marina coloratissima e specie di pesci particolari, la permanenza a Cala Calcara vi resterà nel cuore.
Escursioni da fare a Levanzo

Moltissime anche le escursioni da poter fare a Levanzo. L’isola, pur non disponendo di grandi attrattive turistiche, offre però un gran numero di attività e cose da fare. Vediamo insieme quali.
Grotta del Genovese
Non si può dire di essere stati a Levanzo senza aver visitato la Grotta del Genovese (vedi posizione su mappa). La visita guidata di questa preziosa insenatura, per la quale potrete acquistare un ticket allo sportello informazioni nella zona porto, dura circa due ore.
Il sito archeologico può essere raggiunto via mare o con un fuoristrada: la prima opzione è sempre da preferire quando le temperature lo permettono, poiché consente di apprezzare Levanzo da un’ottica diversa e privilegiata. L’interno della grotta è costituito da una zona d’ingresso che si apre in uno spazio più grande sul retro, il quale viene raggiunto attraverso uno strettissimo corridoio. Nella zona più remota dell’insenatura si trovano delle particolarissime incisioni, risalenti secondo gli storici al Paleolitico. Queste raffigurazioni vennero scoperte dal un’artista italiana in vacanza sull’isola, Francesca Minellono.
Maggiori informazioni: http://www.grottadelgenovese.it/
Giro in barca
Molti turisti preferiscono visitare Levanzo via mare ed è facile intuire perché. Le coste dell’isola sono schive, tanto da rendere inaccessibili scorci che – se non fosse per i tour in barca proposti dagli agenti turistici – rimarrebbero inesplorati. È possibile quindi noleggiare un catamarano o una barca a vela per raggiungere gli scorci più belli del posto. Il costo per il noleggio di una barca è di circa 50 euro al giorno.
Alla scoperta dei tesori nascosti
Un’altra importante scoperta archeologica venne però fatta anche a Cala Minnola, dove tutt’oggi è possibile trovare un patrimonio storico – culturale preziosissimo. A largo della splendida spiaggetta, facendo immersione, è infatti possibile ammirare dei reperti archeologici bellissimi, la cui origine è stata collocata cronologicamente in epoca romana.
Centro storico di Levanzo
Consigliamo di dedicare del tempo anche al centro cittadino di Levanzo, che ha tutto l’aspetto di un borgo antico e grazioso. Le casette medievali e i pochi negozi rendono il luogo colorato e rustico, tanto da prestarsi a bellissimi scatti fotografici.
Trekking a Levanzo

Essendo l’isola una località quasi interamente coperta da spazi verdi e arbusti, essa è anche una meta di viaggio ideale per chi ama praticare trekking. Scopriamo quindi i percorsi più entusiasmanti.
Il faro di Capo Grosso
Un sentiero di trekking molto consigliato è quello che ha come punto di partenza il paesino di Levanzo e come destinazione finale il faro di Capo Grosso (vedi posizione su mappa). Il percorso è perfetto quando il clima è temperato e il sole non batte fortissimo, poiché alcune zone del sentiero sono scoperte e sprovviste d’ombra. Arrivati in cima la vista vi ruberà il cuore.
Via Pietre Varate
Il percorso di via Pietre Varate parte sempre dal centro cittadino ma offre uno scenario tutto diverso dal primo. Il sentiero si apre infatti in una splendida vista sull’isola di Favignana.
Cosa mangiare a Levanzo

Sebbene l’isola di Levanzo non possa propriamente definirsi una meta ricca di ristoranti e localini, essa possiede comunque diverse risorse a cui poter attingere per la preparazione di succulenti piatti mediterranei. La ristorazione di questa località è infatti ben lontana dalle altre isole siciliane, che invece possono dirsi letteralmente devote alla tavola e alla tradizione culinaria siciliana; ciononostante la materia prima non manca e tante sono le pietanze da poter assaggiare durante il viaggio.
Sull’isola viene praticata con una certa intensità la pesca di aragoste, che sono tra le specialità marittime più buone da provare sul posto, o anche dei tonni, come abbiamo detto in precedenza.
Più in generale difatti possiamo dire che sono proprio i piatti a base di pesce a dominare la proposta culinaria di Levanzo. La vita sull’isola segue ancora le regole di una civiltà rurale, per cui non è insolito che i turisti si rechino al mercato per agguantarsi il pescato del giorno e prepararsi da sé qualche succulento piatto fatto in casa. Chi invece ama concedersi un pranzetto all’aria aperta, può recarsi in una delle osterie locali e provare un delizioso spaghetto ai ricci di mare o un piatto di polpette di tonno.
Come in tutta quanta la Sicilia, anche a Levanzo si possono trovare delle interessanti contaminazioni culinarie. Tra queste troviamo ovviamente il couscous, una specialità ereditata dagli arabi, e le frascatole, acquisite dopo la denominazione francese.
Non mancano poi le specialità tipiche della tradizione culinaria, come le arancine, la granita e i classici cannoli. Consigliamo a tal proposito di assaggiare anche il famoso pane cunzato e la “nunnata”, delle golosissime frittelle. Infine, tra le cose da non perdere troviamo la zuppa inglese e il gelato al pistacchio, che potete assaggiare sedendo in uno dei bar locali.
Come arrivare a Levanzo

L’isola di Levanzo appare come la più remota di tutte quante le isole Egadi e in effetti è proprio così.
Raggiungerla può sembrare faticoso ma con i giusti mezzi – e un viaggio programmato nei minimi dettagli –non sarà poi così difficile. Difatti, l’isola dista poco da Favignana, che ogni anni accoglie un numero in continua crescita di visitatori.
Scopriamo dunque quali mezzi prendere per raggiungere la splendida Levanzo.
In aereo
Diversi sono gli aeroporti da poter prendere di riferimento quando si viaggia verso Levanzo. Quelli più vicini alla nostra meta sono il Birgi di Trapani e il Punta Raisi di Palermo. L’aeroporto di Trapani è servito da diverse compagnie, tra le quali RYANAIR che lo collega alle città di Torino, Verona, Pisa, Trieste, Genova, Parma, Perugia, Ancona, Bergamo, Bologna e Cuneo.
L’aeroporto di Palermo invece è collegato a Bologna, Milano, Napoli, Roma, Verona, Venezia, Bergamo, Treviso, Pisa e Torino. Le compagnie con cui viaggiare in questo caso sono l’Easyjet, Ryanair, Volotea e Alitalia.
In bus
Dall’aeroporto potrete raggiungere il porto di Trapani con un bus o un mini bus.
Partendo dall’aeroporto dell’omonima città il costo della tratta ammonta a € 7,50.
Chi invece parte dall’aeroporto di Palermo – il Punta Raisi – dovrà fare riferimento alle Segesta Autolinee: la tratta da Palermo vi costerà € 8, 50.
Trasporti marittimi
Dal porto di Trapani sono possibili collegamenti via mare con Favignana e Levanzo. In questo caso le compagnie da prendere in considerazione sono la Ustica Lines e la Siremar.
Come muoversi a Levanzo

Come abbiamo più volte detto nel corso di quest’articolo, il territorio di Levanzo è piuttosto peculiare. L’isola infatti, a differenza della vicina Favignana e delle sue sorelle maggiori, è priva di infrastrutture stradali e per questo è difficile pensare di poterla girare in taxi o in auto.
La buona notizia è che Levanzo è anche la più piccola delle Egadi e per questo è possibile visitarla a piedi. Il consiglio che vi diamo, a tal proposito, è di munirvi di scarponi comodi – come quelli da trekking – poiché, come abbiamo più visto, può capitare che il territorio vi chieda di inerpicarvi su alture in apparenza inaccessibili o tra gli arbusti di scogliere e speroni: quasi sempre in questi casi il paesaggio vale la fatica.
Per apprezzare al meglio invece le spiagge e le calette è possibile visitare Levanzo attraverso un rilassante – o avventuroso, a seconda di come lo si intende – tour in barca.