Viaggio a Linosa: alla scoperta della Burano del Sud Italia
Tra le isole Pelagie ve n’è una particolarmente cara agli amanti di sub. Linosa è un’isola con delle acque spettacolari, che permette diverse attività ed escursioni per il suo incredibile patrimonio naturalistico.
La sua natura vulcanica traspare da tantissime zone del territorio e la rende una meta di viaggio avventurosa e al tempo stesso rilassante. Chi sceglie Linosa come destinazione ha l’opportunità di godere di un territorio unico nel suo genere e di ammirare bellezze paesaggistiche mai viste prima.
Gli escursionisti possono tentare la salita sul Monte Vulcano, la vetta più alta, per avere tutta l’isola ai loro piedi e avere accesso alle zone faunistiche e floristiche più interessanti del posto. Il mare invece, come già detto, è davvero spettacolare, con acque limpidissime e profonde.
Linosa però è anche una destinazione d’élite per gli amanti del birdwatching, poiché tantissimi sono gli uccelli che dimorano sull’isola.
Ma scopriamo di più su questa meravigliosa località marittima. Quali sono le cose da vedere?
Conosciamo meglio l’isola.
Storia di Linosa

La storia di Linosa è molto antica: essa ebbe infatti un ruolo cruciale durante le Guerre Puniche, per le quali funse da punto d’appoggio per i romani. Dopo la dominazione cartaginese e romana, arrivarono sul territorio i saraceni. Tante altre però furono le civiltà che giunsero sull’isola, tra cui quella aragonese e angioina. Verso la metà dell’Ottocento sbarcò a Linosa Bernardo Sanvisente, incaricato da Ferdinando II di Borbone di colonizzarla. Oggi l’isola è una meta turistica raffinata e avventurosa, che riesce a preservare il suo patrimonio naturalistico dall’attenzione dei visitatori.
Cosa fare e vedere a Linosa
Spiagge di Linosa

Linosa è un’isola piccola ma ricca di bellezze naturali. Parte di queste bellezze viene distribuita sulle coste, nei pressi delle quali si possono trovare spiagge incantevoli.
Cala Pozzolana
Linosa possiede molte spiagge e tutte diverse l’una dall’altra. Ciononostante molte di queste sono accessibili solo via mare o prive di alcun servizio. La spiaggia principale è Cala Pozzolana di Ponente (vedi posizione su mappa) e la sua bellezza compensa l’assenza di grandi o attrezzati stabilimenti balneari. Il mare di questa caletta è davvero straordinario e le sue acque cristalline presentano dei giochi di luce quasi surreali.
A rendere tanto speciale questa baia però vi è anche la massiccia presenza di tartarughe, che giungono qui per deporre le uova. I fondali trasparenti, inoltre, permettono la vista di pesci e importanti specie marine che compongono la fauna locale.
Grotta del Greco
La costa di Linosa si apre a tante altre calette, di origine vulcanica o dai fondali sabbiosi. Un’altra caletta da non perdere è quella di Grotta del Greco (vedi posizione su mappa), ossia un’insenatura naturale e impervia che è accessibile solo via mare. Questa splendida baia dalla conformazione rocciosa dà la possibilità ai visitatori dell’isola di immergersi in acque freschissime e trasparenti, dove i colori trovano delle sfumature vividissime e surreali. Con un tour via mare è possibile raggiungere tante altre spiagge, come ad esempio quella di Puta Beppe Tuccio, Cala Pozzolana di Levante e Punta Calcarella.
Attrazioni di Linosa

Chi giunge a Linosa non si limita a fare lunghe nuotate in mare. Sebbene l’isola non possa ancora definirsi una località turistica, il suo territorio ben si presta all’intrattenimento, che qui è principalmente legato alle attività sportive e alle escursioni. Scopriamo cosa è possibile fare una volta approdati sull’isola.
Il Monte Vulcano di Linosa
Come abbiamo già detto, una delle attrazioni naturali più interessanti di Linosa è il Monte Vulcano.
Il Monte Vulcano (vedi posizione su mappa) raggiunge con la sua vetta i 195 metri. Oltre ad essere un’imponente conformazione rocciosa che regna sull’intera isola, esso è anche una meta particolarmente cara agli amanti del trekking e dell’escursionismo. La cima del monte è infatti raggiungibile attraverso un percorso sterrato ideato dal corpo forestale del posto. Addentrarsi in questo caratteristico sentiero può essere un’attività interessante non solo per chi ama mettersi alla prova o stare in movimento, ma anche per tutti quei viaggiatori che amano la natura: la montagna, infatti, presenta, una volta giunti in cima, una vegetazione lussureggiante e un’ampia macchia mediterranea con fichi d’india e arbusti.
Il Monte Vulcano è anche uno dei punti panoramici migliori dell’isola: da qui è facile ammirare Linosa in tutto il suo splendore. Gli appassionati di birdwatching, infine, troveranno in esso una meta fantastica da cui poter guardare falchi e aironi annidarsi qua e là.
Centro Recupero Tartarughe Marine
L’isola di Linosa è anche patria delle tartarughe marine Caretta Caretta. Il nome con cui si fa riferimento a questa specie è curioso e fa pensare ad un vezzeggiativo usato per indicare un animale particolarmente grazioso e simpatico: in realtà le Caretta Caretta sono le tartarughe marine del Mar Mediterraneo, che stazionano a Linosa come a Zante. Come abbiamo detto, è possibile avvistarne tantissime sulla spiaggia di Cala Pozzolana di Ponente. Non molto tempo fa, in realtà, a questa specie era stata dedicata l’apertura di un vero e proprio centro di recupero. Inaugurata nel 1995, l’area protetta ha operato a lungo nell’ interesse delle tartarughe dell’isola, fino al gennaio 2018, quando è stata chiusa per motivi che restano tutt’ora da chiarire. I punti in cui è possibile ammirare le tartarughe sono ancora tanti. Diverse, ad ogni modo, sono anche le fonti che parlano di una possibile riapertura dell’Osservatorio.
Tour delle isole Pelagie

Una volta arrivati a Linosa potete concedervi una visita delle isole vicine. Scopriamo insieme quali non perdere.
Lampedusa
Lampedusa (vedi posizione su mappa) è la più conosciuta delle Isole Pelagie. La steppa mediterranea rende il territorio molto peculiare con la presenza di dune desertiche e scogliere altissime. L’isola è resa un meta speciale anche dal mare che qui trova il modo di splendere e brillare come non mai. È facile scomodare la parola “limpidezza” quando si parla di mare e isole – specie se si fa riferimento ad una località italiana – ma a Lampedusa questa espressione ha maggiore validità. Le spiagge qui sono davvero incantevoli: tra quelle più belle segnaliamo la spiaggia della Guitgia, Cala Madonna, Cala Galera, Cala Croce, Cala Pulcino e Cala Greca.
Isola dei Conigli
L’isola dei Conigli (vedi posizione su mappa) è un atollo dichiarato Riserva Naturale e parte dell’area marina protetta delle Pelagie. Giungervi è difficile poiché, in quanto riserva naturale, sono vietate qui la balneazione e la navigazione. Ciononostante, essa merita una menzione poiché inclusa nell’area che comprende al suo interno una spiaggia dichiarata, dagli utenti di Tripadvisor, la più bella del mondo nel 2003. L’isola dei Conigli dà il nome anche alla famosa spiaggia di Lampedusa, che per molti è davvero una delle più avvenenti spiagge della penisola italiana. L’isolotto è famoso anch’esso per le tartarughe Caretta Caretta e per aver ospitato a lungo la particolarissima specie della lucertola azzurra.
Cosa mangiare a Linosa

La cucina delle Pelagie è una vera e propria conquista. La tradizione culinaria dell’arcipelago infatti è maturata pian piano e a seguito delle tante dominazioni subite nel tempo. Essa infatti può essere definita come un allegro e succulento miscuglio che attinge alla gastronomia regionale, alla cucina autoctona e a quella delle tante civiltà che sono state di passaggio sul territorio nel corso del tempo.
Per tale ragione è facile sentir parlare dell’ottimo couscous che un nostro amico ha mangiato alle Pelagie, così come del succulento e indimenticabile ragù di triglie preparato dal ristorantino in riva al mare di Linosa. A tal proposito, è importante sapere che la cucina locale presenta una esplicita predilezione per i piatti a base di pesce: le splendide acque di Linosa permettono infatti una pesca intensa e delle preparazioni ittiche molto gustose.
Tra le cose più buone da provare vi sono le cernie – un prodotto che sull’isola riscopre un sapore sorprendente; eppure se parliamo di primi piatti allora è la pasta allo sgombro a vincere su tutte le altre pietanze. Da non perdere sono poi gli spaghetti al nero di seppia – definiti anche “lavici” per il loro particolare colore annerito – o la paghiata di pisci, un’emulazione della paella, ereditata dagli spagnoli.
I secondi piatti mescolano le specialità del mare con i prodotti della terra. Verdure e ortaggi non possono mai mancare sulla tavola siciliana e dunque è facile trovare nei menu del posto una grande quantità di melanzane imbottite di formaggio, polpette di verdure e pesce, cernie al prezzemolo o patate e polipo.
I dolci, quando si parla di isole siciliane, costituiscono sempre la parte migliore dei pasti. In questo caso sarà d’obbligo assaggiare la “miennulata”, i cannoli e i biscottini secchi alle mandorle. Per accompagnare il tutto suggeriamo un fresco bicchiere di moscato secco.
Come arrivare a Linosa

Linosa è un’isola che dista poco da Lampedusa ed è ben collegata alla terra grazie a traghetti ealiscafi. Vediamo insieme come raggiungerla.
In aereo
Diversi sono gli aeroporti da poter prendere in considerazione per un viaggio a Linosa. Il primo è l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo che è servito dalle compagnie Easyjet, Alitalia, Lufthansa e Ryanair ed è collegato alle città di Bergamo, Bologna, Milano (Malpensa), Napoli, Genova, Torino, Pisa, Venezia, Roma (Fiumicino), Verona e Treviso.
Il secondo aeroporto è il Fontanarossa di Catania, anch’esso collegato alla principali città d’Italia e servito dalle compagnie di cui sopra.
Dalle città di Roma, Catania, Venezia Verona, Milano, Bologna, Bergamo e Parma è possibile raggiungere l’aeroporto di Lampedusa.
In bus
Una volta raggiunta la città di Palermo è possibile spostarsi verso il Porto Empedocle di Agrigento attraverso la linea di autobus Società Autolinee Licata Srl. La tratta è di circa 2 ore e il costo del biglietto varia dagli 8 ai 13 euro.
Da Catania è possibile fare riferimento alla stessa compagnia di trasporto ma il viaggio è più lungo (circa 4 ore).
In aliscafo
Giunti all’area portuale di Empedocle potete prendere un aliscafo o un traghetto. Le imbarcazioni che portano sulla piccola isola di Linosa sono quelle della linea Siremar o quelle della Ustica Lines, con le quali è possibile partire anche dall’isola di Lampedusa.
I traghetti della Siremar partono tutti i giorni da Porto Empedocle dalle ore 6:30 del mattino fino alle ore 23:00.
Come muoversi a Linosa

Linosa è un’isola molto piccola e per questo il modo migliore di visitarla è a piedi. Con una lunga passeggiata è possibile ammirare tutte le bellezze dell’entroterra locale o visitare il piccolo centro cittadino e le sue caratteristiche abitazioni. Le attrazioni più belle del posto, però, sono raggiungibili via mare e dunque un altro modo per apprezzare questa meta di viaggio è con un tour in barca.
Come dormire a Linosa
Linosa, come abbiamo visto nel corso di questa guida, è una meta che potremmo definire ancora selvatica e rurale, pertanto le strutture alberghiere del posto non sono numerose. Ciononostante, tutte le strutture ricettive sono accoglienti e in via di sviluppo proprio per un aumento della domanda turistica registrato negli ultimi anni. È possibile soggiornare sull’isola in appartamenti o nei “dammusi”, ossia delle villette di pietra molto caratteristiche che costituiscono una formula d’alloggio particolarmente diffusa in Sicilia. Gli amanti della natura – il cui soggiorno viene reso paradisiaco da un territorio ricco di risorse – possono alloggiare a Linosa nei campeggi, ma spopolano anche i 3 stelle, spesso dotati di piscine e centro benessere. Volendo rendere il vostro un viaggio a basso budget potete anche soggiornare nei B&B del posto, che distano poco dal mare e conservano tutta l’atmosfera di una località balneare siciliana.
Quando andare a Linosa
Quello dell’isola di Linosa è un clima temperato, che permette un soggiorno molto piacevole già nei mesi primaverili. A partire da marzo questa splendida località esplode in una vegetazione rigogliosa, con delle zone floristiche interessanti da visitare con lunghe passeggiate ecologiche. Ad Aprile è già possibile fare un bagno nelle acque dell’isola, che in estate rendono la meta perfetta per una vacanza all’insegna del relax.
Con l’arrivo di giugno, il sole bacia Linosa ogni giorno. Il clima però è secco e dunque favorevole ad ogni tipo di attività. Il mese più caldo è ovviamente quello di Agosto, che registra temperature intorno ai di 25.8 °C. Durante tutto il resto dell’anno la temperatura si tiene sui 13.0 °C. Molto bassa è anche la media della piovosità.