Isola di Marettimo: itinerario completo
Le isole Egadi sono conosciute in tutto il mondo per la loro incredibile bellezza. L’isola di Marettimo, di cui oggi vogliamo parlarvi, è trale tante una meta di viaggio molto particolare.
Difatti, questa meravigliosa isola siciliana non corrisponde propriamente all’immagine di destinazione turistica affermata, eppure ha tanto da offrire ai visitatori che la scelgono come meta di un soggiorno o di un weekend fuori porta. Sebbene l’intrattenimento non sia quello di una sviluppata località marittima, l’isola è un’esplosione di colori ed è davvero difficile restare impassibili davanti al suo particolarissimo fascino. Tra le diverse località che è possibile vedere in Italia – di certo più mondane e modaiole – Marettimo è forse la più selvaggia, ma in quanto tale promette una permanenza irriproducibile.
I punti di interesse e le cose da vedere qui non mancano. Tra spiagge, grotte e aree verdi da ammirare con lunghe passeggiate sono diverse le attività a cui attingere per un weekend dinamico e avventuroso.
Vediamo quindi come fare a rendere perfetto il vostro soggiorno. Ecco una lista di consigli da mettere in pratica durante il viaggio.
Storia di Marettimo

Come testimoniano le tante antiche dimore presenti sul territorio – che a proposito consigliamo di raggiungere – l’isola di Marettimo ha subito a lungo la dominazione romana. La storia del posto è però ancora più antica, tanto da essere stata ribattezzata nel corso del tempo con nomi diversi.
Questa splendida località è stata occupata dai bizantini, dai normanni e dai saraceni: civiltà che l’hanno resa nel tempo la fantastica miscellanea culturale che è oggi.
Cosa vedere e cosa fare a Marettimo
Spiagge di Marettimo

L’isola è resa tanto bella soprattutto dalla sue spiagge, che sono un grande punto di sosta per chi ama starsene disteso sulla battigia a leggere un libro o a guardare il sole calare. Ecco quindi una utile lista delle spiagge più affascinanti.
La Praia dei Nacchi
La Praia dei Nacchi (vedi posizione su mappa) è una spiaggetta molto graziosa, raggiungibile attraverso un sentiero sterrato che conduce anche al cimitero dell’isola. Questa caletta ricoperta di ghiaia e sassi è circondata da acque cristalline, che la rendono la meta perfetta per una sosta dedita al relax. Inoltre, la Praia dei Nacchi presenta anche diverse zone d’ombra, che permettono una permanenza prolungata oltre che rilassante.
La Zotta Muletti
La Zotta Muletti (vedi posizione su mappa) non può propriamente definirsi spiaggia ma è comunque da inserire tra le tappe d’interesse balneare del nostro tour. Parliamo di una scogliera dalla quale è possibile raggiungere facilmente l’acqua, fredda e cristallina. Il sole, inoltre, batte forte su Zotta Muletti, che la rende comunque il posto perfetto per chi ama rientrare dalle vacanze con un’invidiabile tintarella.
Cala Manione
Cala Manione (vedi posizione su mappa) si trova nella parte settentrionale dell’isola di Marettimo ed è un’altra spiaggia da poter raggiungere in barca. Dagli scogli si accede all’acqua, che qui è fresca e cristallina. L’accesso a Cala Maione è possibile percorrendo una via panoramica e molto suggestiva, la quale rende il viaggio parte di un’esperienza indimenticabile.
Spiaggia del Rotolo
La spiaggia del Rotolo (vedi posizione su mappa) è molto conosciuta. Essa può essere raggiunta con una breve passeggiata di 10 minuti partendo dal centro ed è anch’essa ricoperta di sassolini. Tuttavia, la baia si presenta come una spiaggia molto adatta ai bambini per i suoi fondali bassi e digradanti.
Le acque limpidissime del posto lo rendono oltretutto un’ottima destinazione per chi ama fare snorkeling ed esplorare i segreti marini dell’isola.
Spiaggia del Cretazzo
La spiaggia del Cretazzo (vedi posizione su mappa) è stupefacente. Bisogna dire che raggiungerla richiede un certo sforzo, poiché dista un’ora e mezza di cammino dal centro. L’avvenenza di questa caletta, però, vi ripagherà della fatica: questa celebre spiaggia di sassi possiede delle acque turchesi tanto belle da mozzare il fiato. Inoltre, chi non ama camminare può sempre scegliere di raggiungerla con un tour in barca.
Cala Nera
A detta di molti turisti, la spiaggia più affascinante dell’isola è Cala Nera (vedi posizione su mappa).
Anche stavolta, però, parliamo di una spiaggia inaccessibile, poiché raggiungibile solo in barca o in alternativa a nuoto. L’essere incastrata in un profilo costiero impervio e schivo ha sicuramente aiutato la fama della caletta, che tuttavia resta incredibile oltre ogni aspettativa. La spiaggia si estende ai piedi di una grotta naturale, dove potersi riparare quando il sole batte forte e oltre la quale il mare presenta delle sfumature cromatiche molto interessanti.
Luoghi di interesse di Marettimo
Marettimo però non è solo mare e spiagge ma anche sede di un incredibile patrimonio storico-culturale. Durante i vostri giorni sull’isola, avrete l’opportunità di far visita a incredibili monumenti o a luoghi di memoria storica molto interessanti. Scopriamo quindi quali sono i posti da non perdere.
Case romane
La prima cosa da vedere a Marettimo dopo le spiagge è il sito delle Case Romane (vedi posizione su mappa). Parliamo di un’affascinante area architettonica e monumentale che racchiude in sé due importanti costruzioni risalenti all’epoca romana. Le case romane si trovano su un’altissima collina; fu proprio la loro posizione in altezza ad assolvere al ruolo militare per le quali furono costruite. Oltre ad essere esempio di un’architettura antichissima, oggi queste costruzioni sono anche due dei maggiori punti panoramici dell’isola, dalle quali è possibile vedere le vicine località di Levanzo e Favignana.
Chiesa Bizantina
La chiesa bizantina di Marettimo (vedi posizione su mappa) sorge nello stesso complesso delle case romane. Il luogo di culto fu eretto per volere dei monaci Basiliani ed è oggi un’altra importante eredità del passato. La chiesa è piuttosto piccola, si sviluppa su pianta rettangolare e presenta un’unica navata. Ciononostante è un luogo particolarmente caro agli abitanti del posto.
Castello di Punta Troia
Veniamo adesso al monumento più importante dell’isola di Marettimo. Il castello di Punta Troia (vedi posizione su mappa) è un lascito della civiltà saracena e fu costruito nel IX secolo per assolvere al ruolo di torre d’avvistamento. Nel tempo, però, la roccaforte subisce diversi rifacimenti e la struttura che oggi conosciamo è in realtà opera degli spagnoli. Attualmente all’interno del castello trovano sede il Museo delle Carceri di Punta Troia e l’Osservatorio per la Foca Monaca.
Attività da fare a Marettimo

Sull’isola di Marettimo la pigrizia è bandita. Tantissime sono infatti le attività in cui è possibile cimentarsi durante il soggiorno: ciascuna di queste viene incentivate da un territorio ricco di risorse e luoghi da esplorare. Scopriamo dunque cosa fare durante la vostra vacanza.
Trekking a Marettimo
La natura incontaminata di Marettimo permette tantissime escursioni e percorsi di trekking. Diversi sono i sentieri da poter percorrere munendosi delle giuste attrezzature. Le destinazioni finali sono le più svariate – dalle case romane al Castello di Punta di Troia – ma quel che davvero colpisce è la strada da fare, disseminata di scorci interessanti dal punto di vista floristico e faunistico.
Tour in barca a Marettimo
Come abbiamo detto più volte, uno dei modi migliori per esplorare Marettimo è in barca. Sull’isola è possibile noleggiare in anticipo catamarani e barche a vela. Una gita di un giorno può bastare a raggiungere le calette più interessanti del territorio.
Visita alle grotte di Marettimo

Un’altra attività da poter prendere in considerazione durante il viaggio è una visita alle grotte, di cui l’isola di Marettimo è costellata. Se siete amanti della natura allora non potete assolutamente perdervi una gita alla scoperta delle cavità più belle. Ecco quelle più affascinanti da vedere.
Grotta del Cammello
La Grotta del Cammello (vedi posizione su mappa) è tra le insenature più caratteristiche. Essa dista appena 3 chilometri dal centro cittadino di Marettimo ed è famosa per le sue acque limpidissime. La cavità rupestre può essere raggiunta in barca o percorrendo un sentiero creato apposta dal corpo forestale locale. Non molto tempo fa la grotta è stata anche il nido principale delle foche marine che abitavano Marettimo.
Grotta del Tuono
La Grotta del Tuono (vedi posizione su mappa) prende il nome da un particolarissimo fenomeno acustico che si verifica al suo interno. Le onde che battono sulle pareti di questa cavita infatti producono un suono che, riecheggiando nella stessa, assomiglia a quello di un ferocissimo tuono. La grotta è comunque conosciuta per le sue acque azzurrissime e i fondali cristallini.
Grotta Perciata
Un’altra grotta da vedere è Grotta Perciata (vedi posizione su mappa), che per molti è anche la più bella di tutte. Questa insenatura è da vedere in barca. La sua peculiarità risiede nella presenza di stalattiti e stalagmiti, ben custoditi tra grosse pareti calcaree. I suoi fondali sabbiosi permettono, inoltre, la vista di pesci e specie marine.
Grotta della Pipa
La Grotta della Pipa (vedi posizione su mappa) prende il nome dalla sua peculiare conformazione rocciosa. L’insenatura, oltre ad essere bellissima, ha anche un valore archeologico: diversi i reperti rinvenuti al suo interno.
Cosa mangiare a Marettimo
Marettimo è un’isola che scopre la sua bellezza anche e soprattutto in tavola. La splendida località siciliana rende perfetto il soggiorno dei suoi ospiti stranieri con una succulenta e allegra varietà di sapori. Siamo in Sicilia, dove la cucina è affare serio e gli ingredienti del mare e della terra si uniscono per dar vita a preparazioni gustose e indimenticabili. Parte della tradizione culinaria delle Egadi viene inoltre ereditata dalle civiltà straniere che hanno dominato il territorio in passato: è questo il caso del couscous, un piatto arabo adottato dalla cultura siciliana e rivisitato a seconda della zona.
Sono le materie prime però a fare la differenza. Le acque dell’isola di Marettimo permettono infatti una pesca abbondante, che colloca le specialità di mare sul podio se parliamo dei piatti più amati dagli abitanti del posto. Tra le pietanze migliori abbiamo le cernie, le aragoste, il tonno, gli scampi, le alici, le seppie e i frutti di mare.
La pasta con le sarde, un piatto appunto a base di sarde e crema di finocchio selvatico, è qui il piatto tipico per eccellenza. Molto buoni però sono anche gli scurmi con sale (sgombri con il sale) e la zuppa di pesce (pasta chi pisci a broro).
Consigliamo poi di assaggiare le minnule, un pesce con le cui uova viene realizzata un’ottima pasta, e la celebre frittura di ritunni, un altro pesce che viene spesso anche grigliato.
Il cicirello viene invece impanato e servito il più delle volte come antipasto.
Tante altre comunque sono le specialità di Marettimo, specie quelle proposte dalla tradizione dolciaria.
In questo caso consigliamo di recarvi in una pasticceria della zona e assaggiare i biscotti alle mandorle, la zuppa inglese e i celebri cannoli siciliani. La cosa più buona resta però il pignolo, il dolce tipico dedicato a San Giuseppe.
Come muoversi a Marettimo

Il modo migliore per visitare Marettimo è a piedi: anche questo è il bello di un’isola dove non circolano auto né altri veicoli. Ciononostante, è possibile raggiungere gli scorci e le spiagge più inaccessibili anche via mare. Le imbarcazioni sono infatti il mezzo migliore per chi intende partire all’esplorazione delle cale più belle di Marettimo.
Come arrivare a Marettimo

L’isola di Marettimo è ben collegata con la terra ferma. Giungervi, pertanto, non è difficile. Vediamo insieme come fare.
In aereo
L’aeroporto da prendere in considerazione per arrivare sull’isola di Marettimo è il Vincenzo Florio di Trapani – Birgi, che è anche quello più vicino all’area portuale della città, dove partono le imbarcazioni per le isole Egadi.L’aeroporto Birgi permette voli dalle città di Roma, Milano, Torino, Genova, Pisa, Cagliari, Bologna, Cuneo, Rosa, Treviso e Ancona ed è servito anche da compagnie aeree internazionali. Un altro valido punto di riferimento per raggiungere Marettimo è l’aeroporto Punta Raisi di Palermo, che dista da Trapani circa 60 km.
In bus
Dall’aeroporto è possibile raggiungere il porto di Trapani con il servizio navetta di Toptransfer o con il bus dell’Azienda Sicilana Trasporti S.p.a (AST). Da Palermo, invece, la compagnia di autoservizi a cui fare riferimento è la Segesta.
In taxi
Il porto può essere raggiunto anche in taxi. Lo stazionamento trova collocazione all’uscita dell’aeroporto.
In traghetto o Aliscafo
Una volta arrivati al porto di Trapani sarà facile arrivare sull’isola. I collegamenti con Marettimo sono offerti dalle compagnie di navigazione Siremar Caronte &Tourist Isole Minori e dalla Compagnia Liberty Lines. I ticket sono acquistabili all’infopoint e alle biglietterie dell’area portuale.