Alla scoperta di Marsala
Acque cristalline e un patrimonio storico culturale incredibile. Famosa per il vino e per lo sbarco dei mille, Marsala è oggi una preziosa perla incastonata nel cuore della Sicilia. Spesso eclissato da mete turistiche più affermate, il piccolo comune in provincia di Trapani ha tutto l’occorrente per poter garantire una permanenza da sogno: acque turchesi in cui potersi bagnare e antiche rovine a cui poter fare riferimento durante una visita esplorativa della città. Il comune dispone di un territorio ancor più esteso del capoluogo e l’aria che qui si respira è di estrema tranquillità. Marsala è una cittadina quieta, dove il tempo scorre lentamente e ci si diverte con poco: la musica, la buona tavola, le passeggiate in centro con la bici e le notti a scatenarsi a ritmo di musica.
Oggi vi portiamo alla scoperta di questo bellissimo e grazioso comune. Restate con noi per saperne di più.
Storia di Marsala
L’origine di Marsala coincide con quello dell’isola di Mozia, fondata dai coloni fenici nel 397 a.C. Affermatasi come importante area di sbocco e centro di scambi commerciali, l’isola in questione fu poi rasa al suolo dal tiranno siracusano Dioniso I. Gli abitanti sopravvissuti furono dunque costretti a rifugiarsi sulle coste siciliane e il nuovo insediamento prese il nome di Lilibeo. Passato sotto il dominio romano, Lilibeo conobbe una nuova fioritura divenendo ancora una volta fulcro delle attività commerciali. Con l’arrivo degli Arabi, questo prese il nome di Mars-Allah, ossia ‘porto di Allah’.
Cosa Vedere e cosa fare a Marsala
Il comune trapanese offre un ventaglio di mille o più opportunità. Nel suo vastissimo territorio esso riesce a racchiudere attrazioni turistiche di ogni tipo, da quello d’interesse religioso a quello dedito al relax, al mare e al sole. Ecco dunque una serie di cose che potete raggiungere o vedere durante il vostro soggiorno fuori porta.
Attrazioni di Marsala

Marsala affida l’intrattenimento turistico a diverse attrazioni. Ciascuna di queste presenta al turista una diversa proposta di svago, legata ora all’enogastronomia, ora al patrimonio artistico e naturale del posto.
Ecco una serie di cose che si possono fare durante una vacanza qui.
Saline della Laguna
Sul litorale che mette in comunicazione Marsala con Trapani, si possono ammirare le Saline della Laguna (vedi posizione su mappa). Qui avrete l’opportunità di assistere alla raccolta del fior di sale o addirittura prendervi parte con l’aiuto di un tour operator. Nella Riserva Naturale dello Stagnone troviamo le saline di Ettore e Infersa, che vi spianeranno la strada tra vasche e canali, immergendovi in uno scenario di straordinaria bellezza.
Maggiori informazioni: https://www.salinedellalaguna.it/
Isola di San Pantaleo
L’ isola di San Pantaleo (vedi posizione su mappa) va assolutamente visitata poiché, come ricordato all’inizio, è da qui che inizia la storia della città di Marsala. Per raggiungere questa piccola oasi naturale occorre prendere un traghetto: il costo dei ticket è di circa 5 euro. Qui troverete ad aspettarvi spiagge caraibiche, monumenti e antiche rovine.
Cantine Florio
Il posto giusto per degustare il rinomato vino di Marsala sono sicuramente le Cantine Florio (vedi posizione su mappa). Qui potrete prendere parte ad un tour guidato, della durata di un’ora e mezza, che ha il fine di presentare al pubblico la storia e le caratteristica della produzione vinicola locale. La visita guidata ha un’ambientazione davvero caratteristica, che diviene ancora più affascinante nella Sala di Degustazione di Donna Franca.
Il tour termina proprio qui, con un assaggio collettivo del pregiato vino marsalese.
Maggiori informazioni: https://www.duca.it/florio/
Centro Storico di Marsala

Il clima di questo comune è quello di un’ Italia da film anni ‘60, in cui la vita si muove senza fretta e le giornate sembrano durare di più. Il centro storico presenta questa particolare e quieta atmosfera; ciononostante non mancano le opportunità d’intrattenimento.
Porta Garibaldi
Porta Garibaldi (vedi posizione su mappa) è forse il monumento più importante della città. Esso è infatti legato ad uno dei più rilevanti episodi della storia italiana, ossia il passaggio di Giuseppe Garibaldi. Sbarcato assieme ai mille nella città, Garibaldi dichiarerà la città libera e parte del Regno di Italia proprio passando per la celebre porta.
Piazza della Repubblica
Piazza della Repubblica, conosciuta anche come Piazza della Loggia (vedi posizione su mappa), è da sempre il principale punto d’aggregazione cittadino. Lo spiazzale è contornato da winebar, caffetterie e negozi in cui poter fare shopping. In molti però amano radunarsi qui anche solo per guardare il sole calare e bere una birra seduti ai piedi del Duomo.
Il Cassaro
Il Cassaro si trova nei pressi di Piazza della Repubblica e potremmo definirlo come la principale via pedonale della città. Questa è la zona dove risiede l’ anima chic di Marsala e dove in molti si recano per fare compre o degustare vino: le migliori enoteche del posto si trovano proprio qui.
Porta Nuova
Alla fine della via pedonale vi troverete ai piedi della celebre Porta Nuova (vedi posizione su mappa), un’altra antica via d’accesso alla città oggi divenuta monumento. L’arco trionfale presenta uno stile classico, fatto risalire al Cinquecento: la porta fu infatti edificata nel XVI secolo e in origine presentava una costruzione in legno. Poiché giudicata fatiscente, essa fu rimessa in piedi nel XVIII secolo. È proprio da questa ristrutturazione che viene il nome ‘Porta Nuova’.
Palazzo VII Aprile
Il Palazzo VII Aprile (vedi posizione su mappa) è oggi sede del Consiglio Comunale della città. La costruzione di quest’opera architettonica, che oggi domina sul centro storico di Marsala, è fatta risalire al XV secolo. Anche questo monumento ha un aneddoto legato allo sbarco di Garibaldi: l’undici maggio 1860 i Mille trascorsero la notte proprio sotto il porticato del palazzo.
Spiagge di Marsala

Marsala ha la fortuna di affacciarsi proprio sul mare dell’isola di Favignana. Le sue spiagge godono pertanto di un mare quasi caraibico e offrono uno scenario incredibile in cui distendersi al sole e sorseggiare un cocktail fresco.
San Teodoro
La spiaggia di San Teodoro (vedi posizione su mappa) è sicuramente la più rinomata di Marsala. Posta nella parte Settentrionale della città, questa trova sede nella Riserva Naturale dello Stagnone.
Questa parte di litorale vi darà l’opportunità di ammirare un paesaggio di straordinaria bellezza. La spiaggia è inoltre caratterizzata dal fenomeno dell’alta marea: nelle prime ore del mattino l’acqua vi arriverà ai piedi per poi salire di livello gradualmente. Per questa ragione non è forse la baia giusta per famiglie e bambini, tuttavia è una tappa d’obbligo per chi desidera conoscere la parte più avvenente di Marsala.
Punta Tramontana
Un’altra spiaggia da vedere durante la vostra permanenza qui è sicuramente Punta Tramontana (vedi posizione su mappa), situata anch’essa nella Riserva Naturale dello Stagnone. Il fondale in questo caso è basso e sabbioso e per questo la baia si qualifica come il miglior stabilimento balneare per bambini, anziani e famiglie. La sabbia qui è chiarissima e l’acqua tendente al turchese permette degli scatti fotografici molto romantici.
Chiese di Marsala

Parte delle bellezze architettoniche di Marsala sono di carattere religioso. Per questa ragione, i principali luoghi di culto del posto sono anche tappe da tenere d’occhio durante la visita turistica.
Chiesa Madre
La Chiesa Madre di Marsala (vedi posizione su mappa) è conosciuta soprattutto come il Duomo cittadino. Essa fu edificata nel 1176 ma negli anni che seguirono fu sottoposta a numerose ristrutturazioni: ecco perché la versione che oggi conosciamo è assai diversa da quella che invece fu concepita in origine. La facciata, infatti, oggi presenta elementi molto diversi tra loro, alcuni di natura barocca e altri di natura religiosa. All’interno dell’edificio sacro vengono custoditi cimeli liturgici di grande valore e pitture risalenti al XVII secolo.
Chiesa del Purgatorio
Un altro luogo di culto molto importante anche dal punto di vista monumentale è la Chiesa del Purgatorio (vedi posizione su mappa). Anche qui predomina lo stile barocco con una facciata di colonne corinzie e affascinanti sculture. Con una visita approfondita potrete notare al suo interno degli stucchi molto pregiati. Per molti la Chiesa del Purgatorio è la più bella opera architettonica della città.
Musei di Marsala
Non manca l’intrattenimento di tipo culturale. Ogni angolo della città è infatti un’occasione di conoscenza, ma molti sono anche i musei da poter raggiungere per una full immersion nell’arte.
Museo degli Arazzi Fiamminghi
Il Museo degli Arazzi Fiamminghi (vedi posizione su mappa) è un’area espositiva amministrata dalla Chiesa Madre. Essa raccoglie arazzi molto affascinanti e appartenenti al XVI secolo. La mostra fu realizzata grazie ad una collezione donata dal vescovo di Messina. Per molto tempo le tele non videro mai la luce, fino a quando non trovarono posto nel museo che oggi vi consigliamo di raggiungere. Il percorso espositivo è infatti uno dei più belli e suggestivi presenti in città.
Museo Archeologico Lilibeo
Nei pressi di Capo Boeo, all’interno del vecchio stabilimento vinicolo Baglio Anselmi, si trova il Museo Archeologico Lilibeo (vedi posizione su mappa). La struttura non ha subito grosse ristrutturazione e il percorso espositivo procede in ambienti che ancora ricordano quelli destinati alle cantine e alle enoteche. La mostra assimila per questa ragione ancora più fascino. Il museo ripercorre le tappe storiche di Lilibeo dalle origini al medioevo. Nel cortile viene esposta un’imbarcazione punica risalente alla metà del III sec. a.C.
Museo Civico
Al centro della città trova sede invece il Museo Civico (vedi posizione su mappa). Quest’esposizione attraversa tre settori: quello archeologico, quello risorgimentale garibaldino e quello delle tradizione popolari. La poliedricità della mostra tiene sempre viva l’attenzione del visitatore, intento a districarsi tra sezioni tanto diverse tra loro. La collezione archeologicamette in mostra reperti e cimeli provenienti dall’area urbana di Lilibeo e dall’antica necropoli. Trova sede in questo spazio anche la collezione di Salvatore Struppa, il primo bibliotecario di Marsala, che decise di devolvere alla città quanto raccolto negli anni. La sezione risorgimentale garibaldina invece mette in evidenzia tutte le tappe di Garibaldi e dei Mille nella conquista dell’Unità d’Italia, ponendo ovviamente l’accento sul ruolo avuto dalla popolazione marsalese. Infine, la mostra dedicata alle tradizioni popolari dà spazio ai pupi siciliani, ai teatrini palermitani e alle tante figure presenti all’interno dell’immaginario collettivo siculo.
Cosa mangiare a Marsala

Oltre ad essere una cittadina di grande interesse turistico, Marsala è anche una località famosa per la buona tavola e ovviamente per il vino. Partendo proprio da questo, possiamo dire che il comune in provincia di Trapani è oggi una delle città più importanti per la produzione vinicola italiana: dal 1987 Marsala viene denominata, per questa ragione, Città del vino.
Anche la tradizione culinaria del posto però merita attenzione. La cittadella resta fedele alla reputazione siciliana e a quell’idea comune che unisce l’isola mediterranea e la buona cucina in un binomio imprescindibile.
La cucina locale può infatti attingere sia alle primizie della terra che ai frutti concessi dal mare, collocandosi così in una nicchia tipicamente mediterranea. Tra gli antipasti troviamo la bottarga di tonno, l’insalata di mare e le sarde, ma anche salumi, formaggi, fritti e caponata di melanzane. Non mancano tra i primi le specialità di mare come gli spaghetti all’aragosta o alla bottarga e risotto alla marinara. L’identità araba di Marsala incontra la sua anima italiana e quel che consegue dalla loro unione è un ventaglio di specialità dal gusto straordinario, come ad esempio il couscous di pesce che troviamo anche qui.
La città dà vita, inoltre, ad una versione dolce del famoso piatto arabo, realizzata con zucchero a velo e frutti di bosco. In tavernette e winebar invece predominano i piatti di terra, tra cui troviamo bucatini ai broccoli, pasta al ragù di maiale, pasta al pesto e spaghetti alla siciliana, realizzati proprio con un goccio di Marsala. Una specialità marsalese da non perdere, a proposito, è la focaccia, caratterizzata da una farcitura al ragù di pollo. Tra i secondi predominano ancora una volta le specialità ittiche, tra cui dentice in acqua pazza, tonno, pesce spada, salmone e orata. A chi predilige i menu di terra consigliamo di assaggiare la porchetta e la salsiccia fritta. D’obbligo infine l’assaggio della zucca in agrodolce e dei pomodori alla marsalese, imbottiti di bottarga e gamberetti.
Come arrivare a Marsala
Arrivare a Marsala è molto semplice, ecco una guida per chi desidera raggiungere la città.
In aereo
Per raggiungere il comune di Marsala in aereo bisogna far riferimento all’ Aeroporto di Trapani. Da qui vi sarà possibile noleggiare e arrivare presto alla famosa Città del Vino. Il percorso dall’ aeroporto al piccolo comune marsalese non supera i 25 minuti.
In Treno
Partendo da Palermo potete fare riferimento ai diversi treni locali. La tratta dura circa 3 ore.
In Auto
Volendo invece raggiungere la città in auto bisogna prendere l’ autostrada A 29 da Palermo. L’ultimo svincolo vi condurrà a Marsala. Il percorso è lungo appena 17 chilometri.