Molise: le principali attrazioni da vedere
Situato nel sud-est della penisola italiana, tra le confinanti regioni Abruzzo, Puglia e Campania, il Molise è una piccola e tranquilla regione spesso sottovalutata ma ricca di arte e cultura oltre che di paesaggi naturali di notevole bellezza.
Non può mancare una visita al capoluogo Campobasso: qui potrete ammirare il famoso Castello di Monforte con la sua imponente pianta quadrangolare, il ponte levatoio e alcune torri laterali, dalla cui terrazza superiore si gode di una bella veduta sulla città. Fate un salto alla Cattedrale della Santissima Trinità (luogo principale di culto della città) e alla suggestiva Villa de Capoa, un suggestivo parco comunale in stile classico, perfetto per una passeggiata rilassante nella natura.
Potete poi dedicarvi a Isernia, dove meritano attenzione la Fontana Fraterna, realizzata in onore di Papa Celestino V e la Cattedrale di San Pietro Apostolo. In provincia di Isernia, assolutamente da non perdere il borgo di Frosolone dove tutto l’anno si svolgono feste e manifestazioni legate alle tradizioni popolari, che tengono vive le produzioni tipiche come quella dei “ferri taglienti”, cioè coltelli e forbici, e quella dei latticini, prodotti con il latte delle mucche che pascolano negli alpeggi.

Se siete appassionati di montagna e sci,non resterete assolutamente delusi: Campitello, in provincia di Campobasso, offre 40 km di piste, tra i 1400 e 1900 metri.Potrete dedicarvi anchea escursioni a piedi, trekking, passeggiate a cavallo e percorsi in bicicletta, che vi faranno scoprire scorci e panorami indimenticabili.
Molto bella anche la “Riserva di Montedimezzo”, nel cuore dell’Appennino molisano: una riserva ricca di numerosi faggi, cerri, aceri e specie autoctone che ospita diverse specie di mammiferi tra cui cinghiali, lepri, tassi, caprioli, faine, volpi e scoiattoli ma anche uccelli come il falco pecchiaiolo, la colombella, il picchio maggiore e il picchio minore, il gufo, il barbagianni, ecc.
Storia
La presenza dell’uomo nel Molise si afferma nel Paleolitico. I reperti che testimoniano le tracce di questo passaggio sono stati rinvenuti nella zona di Isernia e attualmente vengono custodite nel Museo Nazionale del Paleolitico della città. Nel corso della storia il Molise subisce prima l’incursione dei romani – nel III secolo a.C – e in seguito quella dei longobardi. Balzando avanti nel 1800, la regione è protagonista di un altro evento storico molto rilevante: nel 1805 infatti il territorio le città molisane vengono quasi rase al suolo dalla furia di un sisma. Infine, vediamo Garibaldi attraversa la regione e sostare ad Isernia per raggiungere Teano e incontrare il re Vittorio Emanuele II.
I punti di interesse più apprezzati del Molise
Città principali del Molise

Il Molise, al contrario di quel che molti pensano, offre una buona proposta d’intrattenimento. Come abbiamo appena visto sono tante le esperienze che potrete alloggiando qui per un po’. Vediamo cosa, nello specifico, potete vedere facendo visita alle sue principali città.
Campobasso
Campobasso, capoluogo di regione, si trova a 700 metri d’altitudine ed è una città molto interessante da esplorare. Alloggiando qui avrete la possibilità di spostarvi facilmente verso i borghi vicini: alcuni tra questi, avendo conservato il loro assetto medievale, sono incredibilmente suggestivi e anche molto utili se si desidera ricevere qualche nozione in più circa la storia del Molise. Il centro storico di Campobasso custodisce delle bellezze monumentali inaspettate. Qui vi suggeriamo di vedere il Castello di Monforte (vedi posizione su mappa) e la Cattedrale della Santissima Trinità (vedi posizione su mappa).
Isernia
Isernia è per eccellenza la meta per chi desidera ricostruire il proprio rapporto con la natura. Si parla di una città completamente immersa nel verde e contesa tra due fiumi, dove è possibile fare lunghe passeggiate tra gli alberi o girare in bici. Isernia possiede anche un centro storico molto grazioso. Tra le cose da visitare qui vi suggeriamo la Cattedrale di San Pietro Apostolo (vedi posizione su mappa), l’ Acquedotto romano e la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
Termoli
Un’altra tappa da inserire all’interno del vostro itinerario alla scoperta del Molise è il comune di Termoli. Questa volta parliamo di un piccolo borgo, spesso citato tra i più belli di Italia, che trova sede sulla costa del Molise. In questa parte di territorio troviamo molti stabilimenti balneari insigniti del titolo di Bandiera Blu. Dal porto di Termoli si può partire per un tour delle isole, mentre nella zona del centro storico vi suggeriamo di far visita alla Cattedrale di Termoli (vedi posizione su mappa) e al Castello Svevo (vedi posizione su mappa).
Parchi e aree verdi del Molise

Come abbiamo già anticipato, il punto di forza del Molise risiede nelle sue aree verdi. Molti sono i siti d’interesse naturalistico e paesaggistico da esplorare in bici o attraverso avventurosi percorsi di trekking. Scopriamo insieme e nel dettaglio quali zone raggiungere.
Parco delle Morge Cenzoiche del Molise
Il parco delle Morge Cenzoiche del Molise (vedi posizione su mappa) ingloba in sé ben undici aree comunali. Quest’area è perfetta per i viaggiatori dinamici che amano lanciarsi in imprese sportive come girare lungo le siepi rocciose in mountain bike, o praticare attività come il trekking o l’arrampicata. Oltre ad essere circondati dal verde qui avrete la possibilità di intraprendere un percorso esplorativo delle suggestive e antiche cave della Morgia.
Maggiori informazioni: http://www.parcodellemorge.it
Riserva Naturale Statale Montedimezzo
Un’altra area verde da non perdere se si organizza un viaggio itinerante in Molise, è senz’altro la Riserva Naturale Statale Montedimezzo (vedi posizione su mappa). Quest’area protetta della provincia di Isernia è stata inserita nel programma Unesco Uomo e Biosfera ed è una delle riserve più affascinanti del territorio. Questa si trova proprio al centro dell’Appenino Molisano ed offre ai visitatori tanti scorci di grande interesse faunistico e floristico.
Maggiori informazioni: https://www.riservamabaltomolise.it
Stazioni sciistiche del Molise

Le buone notizie, per i viaggiatori amanti dello sport, non sono ancora finite. Il Molise è una destinazione turistica molto ambita anche per gli amanti dello snowbord e degli scii. Qui troverete ad aspettarvi diversi comprensori sciistici da raggiungere nei mesi invernali. Ecco quelle che, a nostro avviso, sono da non perdere.
Stazione sciistica Campitello Matese
Tra i principali punti di riferimento per quanto riguarda gli sport invernali compare il nome di Campitello Matese (vedi posizione su mappa), un comprensorio sciistico della provincia di Campobasso molto ben attrezzato. Le piste sono situate a 14500 o 1900 metri di altezza. Le piste sono di media o alta difficoltà .
Capracotta
Altra importante stazione sciistica è quella di Caprascotta (vedi posizione su mappa), un comune della provincia d’Isernia abitato da meno di 1000 abitanti. E’ situato a 1400 metri sul livello del mare dove è possibile praticare sport invernali. Qui troverete diverse piste attrezzate per lo scii di fondo, un nastro trasportatore e una zona circostante molto interessante da esplorare.
Spiagge del Molise

Il Molise è un’ottima meta anche per chi desidera un po’ di sano relax e si immagina disteso al sole ad osservare il mare. La parte costiera della regione, come abbiamo già anticipato, offre diverse spiagge. Alcune tra queste sono incredibilmente graziose. Scopriamo nel dettaglio quali, tra le tante, meritano assolutamente una visita.
Spiaggia di Sant’Antonio
La spiaggia di Sant’Antonio (vedi posizione su mappa) si trova a Tivoli ed è forse la più conosciuta e apprezzata della regione. All’ombra del borgo e della sua affascinante cinta muraria, troviamo un litorale ricco di stabilimenti balneari e attrezzatissimi Solarium. La spiaggia di Sant’Antonio è l’ideale per le famiglie che viaggiano con bambini per i suoi fondali bassi e sabbiosi. Il mare è di un celeste intenso.
Rio Vivo
Sempre a Termoli risiede la spiaggia di Rio Vivo (vedi posizione su mappa), un altro stabilimento balneare molto gettonato dall’interesse turistico. Qui troviamo un mare a dir poco cristallino e una distesa di sabbia dorata. Questa spiaggia è quella più adatta ai giovani o agli sportivi: qui troverete infatti campi da tennis e di beach volley, oltre che la possibilità di praticare attività in acqua. Spesso questa viene prescelta dagli amanti della vela.
Monumenti e punti d’interesse del Molise

Non mancano sul territorio molisano i luoghi dediti alla memoria o al culto religioso. In ogni città e per ciascuna bellezza paesaggistica, ne troverete un’altra di tipo monumentale. Scopriamo insieme quali sono le opere pubbliche da non perdere.
Museo Nazionale del Paleolitico
Vi abbiamo già parlato del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia (vedi posizione su mappa). Questo può essere considerato uno dei siti storici e archeologici più importanti dell’intera regione. Reperti e manufatti qui hanno il ruolo di ricostruire il ruolo preistorico dell’uomo nelle province del Molise. Scopriamo insieme quali sono i luoghi da non perdere. Il museo è stato inaugurato nel 1999 ed è stato dato in gestione al Polo museale del Molise.
Castello Monforte
Il Castello Monforte (vedi posizione su mappa) è un po’ il monumento simbolo di Campobasso. Si tratta di una fortezza risalente 1300 posta su un monte della zona. La roccaforte conserva ancora il suo aspetto medievale ed è un’opera di grande valore per la città. Si tratta di uno dei simboli più noti del Molise.
Museo Sannitico
Il museo Sannitico (vedi posizione su mappa) si trova anch’esso a Campobasso ed è amministrato dalla Sopraintendenza Archeologica del Molise. Il percorso espositivo vi guiderà verso la scoperta degli antichi reperti, risalenti all’epoca romana, che sono stati rinvenuti qui. Il museo è stato aperto nel 1881.
Cattedrale della Santissima Trinità
La Cattedrale della Santissima Trinità di Campobasso (vedi posizione su mappa) è il luogo di culto a cui i fedeli della città sono più affezionati. L’edificio, tuttavia, è molto importante anche dal punto di vista architettonico : la sua costruzione risale infatti al 1504 e tuttora è un esempio molto prezioso di architettura neoclassica.
Cosa mangiare
La tradizione culinaria del Molise riuscirà a sorprendervi piacevolmente. Non si parla mai troppo delle pietanze offerte dalla regione, eppure è da questa parte d’Italia che vengono sfornate specialità molto rinomate come l’insalata di maiale o le triglie imbottite. Ma andiamo per gradi.
Antipasti e specialità
Girovagando per le zone di Isernia o di Campobasso, vi renderete già conto di quanto sia importante per il territorio la produzione agricola. Scorrere in auto tra file di ulivi dovrebbe in qualche modo avervi acceso l’appetito. Le olive, ad ogni modo, sono tra i prodotti locali più apprezzati, assieme a salumi e formaggi. Non possiamo, a tal proposito, non menzionare la salsiccia aromatizzata, il caciocavallo silano e il cacioricotta.
Primi piatti
Tra i primi piatti, specie nei mesi invernali, trovano collocazione le zuppe. Tra le più buone troviamo la zuppa di cardi, una verdura molto simile al carciofo, e quella di Montenero, solitamente servita nel periodo natalizio. Passando alle pietanze più gustose troviamo i vermicelli al sugo d’anguilla e il risotto con funghi porcini e mirtilli.
Secondi
Anche i secondi regalano soddisfazione, potendo attingere sia alle specialità di mare che a quelle di monti. Tra i piatti a base di pesce troviamo, come abbiamo già detto, le triglie imbottite di mollica di pane e il baccalà fritto. Tra quelle a base di carne, invece, è molto apprezzato l’agnello.
Dolci
Come dolce non possiamo non citare i caragnoli, ossia frittelle intinte nel miele e le ostie imbottite, cialde ripiene di nocciole. Come dimenticare infine la ci cerchiata, da provare se siete ospiti del Molise nel periodo del Carnevale.
Come arrivare e come muoversi
Come arrivare
Il Molise può essere raggiunto con un auto, un treno, un aereo e un autobus. Da Roma si può raggiungere il Molise percorrendo l’ Autostrada del sole A1, prendere l’uscita San Vittore e la direzione Isernia o Campobasso. Da Napoli, invece, si uscire a Caianello. Chi parte da Pescara e da Bari può percorrere l’Autostrada A 14 e prendere l’uscita Vasto o Termoli. E’ possibile anche raggiungere la città con un treno o con l’aereo. Gli aeroporti più vicini sono l’Aeroporto Internazionale di Napoli, l’ Aeroporto di Roma e l’ Aeroporto di Pescara.
Come muoversi
Per visitare la regione Molise è consigliabile noleggiare un auto. Chi non può noleggiarla può usufruire di un efficace servizio pubblico di trasporto. Da Campobasso è possibile raggiungere Isernia con un auto in circa 45 minuti e con un autobus in circa 55 minuti. Si può raggiungere dal capoluogo anche Termoli in un’ora e un quarto e in autobus in circa un’ora e mezza.