Ostuni si trova in Italia , in provincia di Brindisi in Puglia . Città famosa per le sue case di color bianco , infatti chiamata città bianca, essa sorge su tre colli a più di 200 metri sul livello del mare . Città eretta circa duemila anni fa sulle rovine di una vecchia città , infatti il suo nome deriva dal greco Asrtu-neon , cioè città nuova . Per la sua posizione favorevole fu colonizzata a partire dal VII secolo a.C. da un’antica popolazione italica i Messapi . Comunque si pensa che la città abbia origini ancora più antiche , lo testimonia un ritrovamento in una masseria dei resti di una donna risalente al paleolitico nelle grotte vicine con vari reperti ceramici ed ossei . La città bianca nell’anno mille aveva una grande fortificazione , con le sue 4 porte di accesso , oggi ne rimangono due Porta Nuova e Porta San Demetrio .La massima espansione della città si ha nel rinascimento con la sua piazza principale Piazza della Libertà . La città oggi è meta di centinaia di turisti attratti principalmente da due cose ; la conformazione attuale della città ( che risale a otre tre secoli fa ) che la rende città d’arte e dalla sua lunga costa ( di circa 17 chilometri denominata Marina di Ostuni ) vincitrice della Bandiera Blu e le cinque vele di Legambiente grazie alla pulizia del mare e ai servizi offerti. Infatti sono da sottolineare alcuni splendidi luoghi come Rosa Marina, che offre una serie di piccole e tranquille spiagge e Spiaggia Morelli con le sue affascinati dune .
1. La Cattedrale
La Cattedrale di Ostuni è il principale luogo di culto cittadino . Edificata tra il 1435 e il 1495, ha uno stile tardo Gotico con la sua facciata tripartitica e divisa da due lesene. Conosciutissimo è il suo magnifico rosone con 24 raggi finemente lavorati posto sul portale principale in cui l’irradiamento muove dal Cristo Salvator Mundi ( posto al centro ) attorniato da sette cherubini. La facciata è composta da tre porte ogivali sormontate ognuna da un rosone . Internamente la chiesa è a croce latina , con le sue tre navate con cappelle laterali in stile barocco risalenti al XVIII secolo . Sull’antifacciata in una nicchia si osserva una grande statua del Cristo, circondata da sei cherubini, risalente agli ultimi anni del XV secolo ed appartenuto alla cappella della famiglia Martucci.
Maggiori informazioni: Sito ufficiale in Italiano
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: Cattedrale di Ostuni
Durata: 1 ora
2. Palazzo Vescovile e la Loggia
La loggia che unisce il Palazzo Vescovile ed il Palazzo del Seminario si trova adiacente alla piazza della cattedrale ed è chiamato largo Trinchera . Nel palazzo Vescovile vi sono i resti del castello del 1148 che fu demolito nel 1559 . Le tre strutture quasi coeve alla cattedrale, nel corso dei secoli hanno subito moltissimi rifacimenti il quale quello più evidente è quello della loggia . Un tempo era in legno e fu sostituita con quella in pietra nel 1750 . A testimonianza sull’arco vi è una targa che riporta in latino queste parole ” In origine era un ponte in legno; il vescovo Scoppa lo costruì in muratura affinché, a beneficio di quanti temevano di utilizzarlo, il transito fosse meno pericoloso attraverso un percorso sicuro. Nell’anno 1750 il canonico Cesi pose questa iscrizione ” . Questa loggia rappresenta quanto di più barocco si possa trovare in questa piazza con la sua elegante modanatura geometrica che avvolge le quattro finestre .
Maggiori informazioni: Visitabile solo esternamente .
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: Palazzo Vescovile
Durata: 30 minuti
3. Le Mura Difensive di Ostuni
Le possenti mura della città risalgono ai tempi dei Messapi ed ebbero numerosi rimaneggiamenti dai diversi popoli che la dominarono . Essi furono i Bizantini , i Normanni , gli Angioini ed infine gli Aragonesi che apportarono grandi modifiche ( dopo il terremoto del 1456 )come le grandi torri della muraglia e l’ampliando del perimento della città in direzione sud avvenuto dal 1487 al 1507 su progetti redatti da architetti venuti con Alfonso duca di Calabria . In seguito dopo il 1800 il comune permise , da parte di privati , di edificare sopra alle mura aumentando il censimento abitativo della città .
4. Palazzo Municipale di Ostuni
Il Palazzo del Municipio si trova nella principale piazza della città , piazza della Libertà . Dal 1304 al 1813 il palazzo era adibito a convento francescano , infatti la chiesa di San Francesco d’Assisi è adiacente alla struttura . In seguito fu acquistato dal comune per destinarlo ad uffici pubblici . L’architetto Ferdinando Ayroldi fra il 1861 e il 1887, ridisegnò la facciata del convento in stile neoclassico , le date coincidono con l’unità d’Italia (1861 ) quando si decise di dare un nuovo aspetto alle città italiane . Unico elemento decorativo della facciata è fastigio che racchiude l’orologio. Entrando nell’edificio, dopo aver superato l’androne, si accede al chiostro, realizzato nel 1739 dall’ingegnere Pietro Magarelli, e da qui tramite un ampio scalone si sale al piano superiore dove si possono ammirare le tele di Onofrio Bramante dedicate all’Historia Apuliae.
Maggiori informazioni: Sito ufficiale in Italiano
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: Municipio
Durata: 1 ora
5. Obelisco di Sant’Oronzo
Uno dei monumenti di maggior interesse della città è la colonna di Sant’Oronzo che si trova nell’omonima piazza . Esempio di Barocco pugliese è soprannominata la guglia . Costruita nel 1771 sul disegno del maestro Giuseppe Greco , con un’altezza di 20,75 metri sormontata del santo che santifica e benedice la città . A metà colonna si possono ammirare le rappresentazioni di altri santi, tra cui San Biagio, Sant’Agostino, Sant’Irene e Giorgio Armeno. La colonna fu realizzata come ex voto in seguito alla protezione dalle carestie e pestilenze effettuate da Sant’Oronzo .
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: Colonna di Sant’Oronzo
6. La Chiesa dello Spirito Santo
Fuori dall’antica cinta muraria, sorge la piccola chiesetta dedicata allo Spirito Santo costruita nel 1637 per volere del vescovo Melingi . Il portale rappresenta una vera e propria scultura decorativa rinascimentale dichiarato monumento nazionale . I bassorilievi della lunetta sul portale raffigurano La Vergine distesa sul letto ed circondata dai dodici Apostoli che devotamente pregano aspettando gli angeli che accompagneranno l’ascesa della Madonna verso l’Eterno. L’interno non conserva tracce dell’originaria struttura seicentesca . Oggi è un’unica navata con volta in pietra . Da sottolineare l’opera di San Vito raffigurante la Madonna con Bambino e i Santi Gioacchino, Anna ed Elisabetta , conservata al suo interno .
Maggiori informazioni: Sito ufficiale in Italiano
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: Chiesa dello Spirito Santo
Durata: 1 ora
7. Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale
Il Museo di Ostuni è stato inaugurato il 14 maggio 1989 nell’ex monastero carmelitano di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, con l’annessa chiesa di San Vito Martire nota con il nome di “Monacelle” edificata tra il 1750 ed il 1752 . All’interno della chiesa possiamo si trovano reperti dell’età messapica, medievale e moderna . Vi sono presentate le ricerche topografiche sugli insediamenti neolitici , vi sono esposti i materiali rinvenuti nel 1984 nella Grotta Sant’Angelo ed infine le ultime tre sale sono dedicate ai ritrovamenti nella Grotta di Santa Maria di Agnano con i famosi calchi delle due sepolture paleolitiche, Ostuni 1 la Donna di Ostuni, e Ostuni 2 , oltre ai resti del corredo che accompagnava le sepolture . Meta obbligatoria per chi volesse capire come Ostuni si è sviluppata ed il perché della sua enorme bellezza .
Maggiori informazioni: Sito ufficiale in Italiano/Inglese/Tedesco/Spagnolo/Francese
Orari di apertura: Aperto dalle 10:00 alle 19:00 Costo biglietto intero euro 5,00 ridotto euro 3,00
Posizione: Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale
Durata: 1 e 30 minuti
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4 su 5 punti
8. Spiaggia Morelli
Spiaggia a soli 8 km dal centro della città a Nord della costa del comune . Lunga Spiaggia di sabbia bianca caratterizzata dalle sue dune e dalla macchia mediterranea . Spiaggia dichiarata dalla Comunità europea zona di Importanza Internazionale e Riserva Regionale Naturale , dalle acque limpide e cristalline dove passare le giornate in pieno relax con tutti i confort . Acque prive di roccia sui fondali .
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: Spiaggia Morelli
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4.5 su 5 punti
9. Costa Rosa Marina
La costa di Rosa marina dista anch’essa dal centro di Ostuni solo 8 chilometri . Lungo questa costa si trovano delle meravigliose spiagge accessibili sia dalla famosissima spiaggia del Pilone, situata a nord , sia da quella di Quarto di Monte, situata a sud . Questa parte della costa è inserita nella zona protetta della Riserva Naturale delle Dune Costiere.
Da non perdere assolutamente nelle giornate di afa estiva , adatta a tutte le età . Tra i riconoscimenti della costa annoveriamo la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente che sottolineano il suo mare cristallino . Per gli amanti dello sport , grazie alla brezza costante , è possibile praticare windsurf e kitesurf .
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: Costa Rosa Marina
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4.5 su 5 punti
10. Cosa mangiare
Come tutta la Puglia Ostuni ha una grande tradizione culinaria . Molti sarebbero i piatti tipici da dover nominare ma ci limiteremo ai più sfiziosi e saporiti . Piatto particolare è la tiella di “patate, riso e cozze” dal sapore normanno , cotta e cucinata nel forno a legna, con carboni sopra e sotto. Piatto composta appunto da strati di patate , riso e cozze in tutto adagiati in un tegame e cotti nel forno a legna . Altro piatto la Ncapriata , un piatto composto da una crema di fave secche bollite a lungo in acqua e sale con l’aggiunta della cicoria , rapa e patate , nella parte finale della cottura . Come non nominare le famosissime Orecchiette pasta fatta a mano , con pasta di semola di grano duro , tagliata in piccoli pezzi e schiacciati con il pollice a formare una piccola orecchia , infine cotte e condite con un ragù a base di braciole di vitello . Infine le Melanzane ripiene uno tra i piatti più conosciuti in Liguria, dove possono vantare le migliori melanzane ripiene della nostra nazione . Piatto dalle mille varietà dove ad Ostuni le melanzane vengono riempite con i frutti di mare .
Curiosità da sapere
Da non perdere durante il mese estivo la festa del patrono Sant’Oronzo della durata di 4 giorni dal 24 al 27 agosto , dove vi è la tradizionale Cavalcata di San’Oronzo composta da un corteo di cavalli e cavalieri che scortano la statua di argento del santo che nel 1656 salvò la città dalla peste . Altra cosa da sapere che la città d’Ostuni nelle calde serate d’estate diventa una vera e propria città dalla movida frenetica . Infatti la sera si accende di mille luci dei locali, i ristoranti con serate musicate per passare piacevoli momenti in compagnia e le discoteche disseminate sul litorale per i più giovani. Pe chi dovesse andare a visitare la città nei mesi invernali , vi sono due attrazioni da non perdere : Il presepe vivente ( per l’appunto nel mese natalizio ) e il Passio Christi ( dove dei figuranti rappresentano i dolori del Cristo a partire dall’ultima cena sino a giungere al momento della crocifissione ) .