Otranto: La Perla Nascosta del Salento Che Devi Assolutamente Scoprire!

Otranto

Otranto, la città bianca!

Senza dubbio uno dei paesini di mare più belli del Salento. Otranto presenta un centro storico molto antico ricco di viuzze strette, palazzi storici e monumenti di grande valore artistico. Un mix di storia, cultura, arte, natura e mare paradisiaco: il luogo perfetto per rigenerare corpo e anima.

Da non perdere la Cattedrale di Santa Maria Annunziata con il suo stupendo mosaico pavimentale raffigurante l’Albero della Vita e il Castello Aragonese di Otranto, una costruzione a pianta pentagonale su tre torri circolari edificata per fortificare la città dopo l’invasione dei turchi. Davvero belle la Basilica di San Pietro caratterizzata da un’architettura bizantina a croce greca e ricca di affreschi che rimandano a scene bibliche. Infine fate un salto Cappella della Madonna dell’Altomare, i cui arredi evocano temi marini come cavallucci marini e ancore.

Il Borgo otrantino è perfetto per gli amanti della vita mondana: troverete infatti tanti locali, lounge bar e pub frequentati da giovani, dove poter gustare aperitivi al tramonto. Il Corso Garibaldi è la via della movida notturna, al pari del Castello Aragonese che dopo il tramonto si anima di vita, di colori e suoni dei tantissimi localini situati al suo interno.

Suggeriamo di consultare questa lista di hotel sul mare, per le vostre vacanze in Salento.

Centro storico di Otranto
Centro storico di Otranto

Ma Otranto è anche mare limpido e cristallino, motivo per cui non potete non dedicarvi alla scoperta delle meravigliose spiagge della città. Per farlo dovete allontanarvi un po’ dal centro abitato: a 7 km da Otranto troverete la rinomata Baia dei Turchi, raggiungibile con una passeggiata in mezzo ad una bella pineta, caratterizzata da sabbia bianca, mare cristallino e scogliere di tufo. Meritano una visita i laghi Alimini, la Baia di Orte dove potrete godere di una splendido mare immersi in una natura completamente selvaggia ed incontaminata e la famosissima Grotta dei Cervi, straordinaria testimonianza del neolitico. Non perdetevi infine, il Faro di Punta Palascia, il punto più a est dell’Italia: il panorama che vi attende è davvero mozzafiato.

Storia

I primi cenni storici di Otranto ci vengono pervenuti attraverso i reperti rinvenuti nelle sue grotte, che ne testimoniano il passaggio di antiche civiltà già dal Neolitico. Tracce di altri insediamenti sono state invece trovate nella zona della chiesa di San Pietro e nel centro cittadino. Otranto nel tempo ha potuto godere di una posizione molto vantaggiosa che, nel corso della storia, ha saputo favorire gli scambi commerciali e i contatti con il mondo ellenico.  Come del resto prova l’ipogeo delle Cariatidi di Vaste databile intorno al IV secolo a.C.

Cose da vedere

1. Spiagge

Spiagge
Otranto, Spiagge

Le spiagge sono sicuramente la prima attrazione turistica di questa località. Tra sabbia finissima e acque celesti passerete momenti indimenticabili. Scopriamo quali non perdere.

Baia dei Turchi

Attraversando un percorso a piedi di circa 15 minuti, all’ombra di una grande pineta, si arriva a Baia dei Turchi (vedi posizione su mappa). Caratterizzata da sabbia bianchissime e resa preziosa dal bellissimo mare salentino, questa può essere considerata come una delle spiagge più tranquille e selvagge di Otranto.

Spiaggia Porto Badisco

Spiaggia Porto Badisco (vedi posizione su mappa) trova collocazione all’ombra di una rocciosa e frastagliata scogliera. Anche questa è una baia un po’ spartana, come la prima priva di servizi e un po’ selvaggia, ma anche per questo incredibilmente preziosa.

I Due Mori

Per uno stabilimento ben attrezzato, con sdraio e ombrelloni, potete invece raggiungere I Due Mori (vedi posizione su mappa), una spiaggia particolarmente adeguata ai bambini grazie ai suoi bassi fondali. Questa è molto più frequentata rispetto alle altre e dunque consigliata a chi vuol passare una giornata di sole in compagnia.

2. Monumenti

Monumenti
Otranto, Monumenti

Otranto possiede un centro storico davvero grazioso. La parte più interessante del comune, dal punto di vista monumentale, risiede senz’altro qui, dove troviamo il Castello. Spostandoci sul lungo mare troviamo invece Monumento agli Eroi.

Castello Aragonese

Il Castello di Otranto (vedi posizione su mappa), eredità degli Aragonesi, è un’importante opera monumentale di questa località e merita la visita. Si tratta di una fortificazione in pietra, valido esempio dell’architettura militare aragonese, impreziosito dalla presenza di torri e cannoni.

Monumento agli Eroi e ai Martiri di Otranto

Volgendo lo sguardo verso il lungomare, troviamo invece il Monumento agli Eroi e ai Martiri (vedi posizione su mappa). Inaugurato nel 1923, questo ricorda la resistenza di Otranto all’invasione turca del 1480. La scultura raffigura una donna che stringe al petto una bandiera e una croce, simbolo di amore verso la patria e la fede.

Torre del Serpe

Torre del Serpe (vedi posizione su mappa) è un’antica torre d’avvistamento del Salento. Nel tempo questa indicava ai naviganti di aver raggiunto la punta di Otranto. Del vecchio assetto resta oggi solo rimane la parete rivolta verso il mare.

3. Chiese

Chiese
Otranto, Chiese

Un’altra cosa da vedere a Otranto sono le chiese. Il centro cittadino ne è letteralmente costellato. Un tour dei luoghi di culto potrebbe infatti servire per apprezzare appieno il centro storico di questa località salentina.

Cattedrale di Otranto

La Cattedrale di Otranto (vedi posizione su mappa) fu eretta nel 1080 per ordine del Vescovo Guglielmo.  Tra il XV secolo e l’inizio del XVI, sotto il dominio d’Alfonso d’Aragona, questa subì un’importante ristrutturazione.  Il protiro presenta quattro agili colonne con capitelli fogliati poggianti su basamenti. Ad impreziosire la struttura la cornice del portale con l’epigrafe commemorativa del vescovo e un rosone a sedici raggi risalente al XVI secolo.

Chiesa di San Pietro di Otranto

Nell’omonima piazzetta, sorge invece la Chiesa di San Pietro (vedi posizione su mappa). Si tratta di un altro luogo di culto molto importante per il comune di Otranto e di una testimonianza preziosa di architettura bizantina. Questa venne costruita intorno al X secolo. Oggi custodisce al suo interno importanti decori pittorici risalenti al XII o XIII secolo.

4. Punti d’interesse della città.

Punti d’interesse
Otranto, Punti d’interesse

Oltre le spiagge, Otranto possiede tanti altri punti d’interesse. Perlopiù luoghi di bellezza naturalistica, da raggiungere autonomamente o attraverso una visita guidata.

Capo d’Otranto

Capo d’Otranto (vedi posizione su mappa), conosciuto anche come faro di Punta Palascia, è il punto più orientale dell’intero stivale italiano. Oggi questo faro, rimasto per diverso tempo inattivo, è stato rimesso in uso con un fanale a cellula solare. Per il territorio è inoltre un valido esempio di riqualificazione architettonica.

Grotta dei Cervi

La Grotta dei Cervi (vedi posizione su mappa) è un’altra perla del territorio salentino che si trova in prossimità di Porto Badisco. Si tratta di una grotta naturale scoperta nel 1971. Questa cava deve essere stata un centro abitato nel Neolitico, come testimoniano i pittogrammi realizzati con guano di pipistrello che troviamo sulle sue pareti rocciose. Questi rappresentano animali e scene di caccia. Insomma, una testimonianza da non perdere.

5. Laghi

Laghi
Otranto, Laghi

Otranto è anche sede di bellissimi laghetti da raggiungere per una passeggiata tranquilla all’aria aperta. Scopriamo quali sono i più importanti.

Laghetto di Bauxite

Il laghetto di Bauxite (vedi posizione su mappa), prende il nome dalla Bauxite che qui veniva rinvenuta e portata nelle acciaierie per farne articoli di metallo. Oggi anche conosciuto come laghetto rosso, questo è uno degli scorci più incantevoli offerti da Otranto.

Laghi Alimini

Con i laghi Amilini (vedi posizione su mappa) si fa riferimento a due laghi che si trovano a nord di Otranto. Questi sono messi in comunicazione da un canale soprannominato Lu Striutti. Il primo –  Alimini Grande – è nato da un fenomeno di erosione del mare; il secondo – Alimini Piccolo – da sorgenti di acqua dolce. Entrambi sono immersi nella natura.

6. Aree verdi

Aree verdi
Otranto, Aree verdi

Molte anche le aree verdi da tenere in considerazione per un soggiorno attraverso cui poter rivedere il proprio rapporto con la natura.

Valle delle Memorie

Valle delle Memorie è una vasta vallata in cui poter accedere per scoprire la vegetazione locale. Questa parte del territorio era antico luogo di culto ortodosso. Giace qui infatti la cripta di San Nicola, scovata in antichità dai greci.

Valle dell’Idro

Valle dell’Idro è un’altra area verde da visitare. Questa venne alla luce grazie ad alcune bonifiche fatte sul territorio a partire dagli anni ’50 si sviluppa in diverse zone in altura. Quest’area deve il nome al fiume Idro e custodisce un altro importante luogo di culto, la Cripta dell’Arcangelo Michele.

7. Dintorni

Dintorni
Otranto, Dintorni

Per rendere ancora più indimenticabile il vostro soggiorno a Otranto, non vi resta che visitare i suoi dintorni.

Maglie

L’area comunale di Maglie (vedi posizione su mappa) è davvero molto graziosa. Il suo centro storico si sviluppa in prossimità del principale punto d’aggregazione cittadino, Piazza Capece, e vi dà accesso a caffetterie, gelaterie, ristorantini, negozi e boutique.

Santa Cesarea Terme

Santa Cesarea Terme (vedi posizione su mappa) è una località che si trova su un promontorio roccioso a picco sul mare. Questa è un’altra zona del Salento che vi suggeriamo di visitare: qui troverete sontuose residenze e angoli davvero suggestivi. A rendere noto il nome di questa località sono le sue acque termali grazie alle quali qui troviamo un gran numero di centri benessere.

8. Escursioni

Escursioni
Otranto, Escursioni

Chi dice che Otranto non permette importanti escursioni? Vediamo quali visite guidate poter fare durante la vostra permanenza qui.

Gita in barca

Non c’è nulla di meglio di una gita in barca per conoscere a fondo le coste del Salento. Da Otranto potrete partire a bordo di un veliero ed esplorare grotta per grotta, costa dopo costa, tutti i tesori nascosti di questa bellissima parte di territorio.

Percorsi di Trekking

Molti anche i sentieri destinati a chi ama macinare chilometri tra boschi e sentieri avventurosi. Non lo direste mai, eppure Otranto è un’importante destinazione turistica per gli amanti del trekking. Qui avrete l’opportunità di scegliere tra diversi tragitti. Il più suggestivo è forse quello che va dalla Torre del Serpe al Lago di Bauxite, di cui abbiamo già parlato.

Tour delle chiese

Abbiamo già parlato delle chiese di Otranto e della loro importante. Forse però non quanto queste avrebbero meritato. Un tour di tutte le chiese del comune potrebbe forse darvi un’idea più esaustiva dell’importante che queste hanno sul territorio e potrebbero inoltre darvi qualche importante lezione circa la storia del posto. Visitando chiese, cattedrali ed Abbazie esplorereste infatti ogni epoca storica attraverso la sua architettura.

9. Cosa mangiarea Otranto

La cucina di Otranto attinge ovviamente a quella del Salento. In Puglia, come siramente vi sarà noto si mangia benissimo, il cibo è infatti un motivo in più per esplorare la regione e per ricordarla, al rientro, non senza un po’ di nostalgia. Scopriamo insieme cosa mangiare durante la vostra permanenza a Otranto.

Antipasti

In Salento ad aprire i pasti ci pensa spesso la puccia, una pagnotta di pane con olive nere spesso accompagnata da verdure come pomodori, peperoni o melanzane. Da provare anche le pittule, una pastetta condita o con verdure o con gamberetti. Anche i fritti suscitano un certo successo – come i panzerotti e le crocchette di patate – assieme a salumi e formaggi.

Primi piatti

Ci troviamo in Puglia e dunque il primo piatto per eccellenza sono le orecchiette con le come di rapa. Noi consigliamo comunque di provare anche i minchiareddhi, una pasta particolare che viene preparata al sugo o affiancata a carne, pesce o verdure.

Secondi

La carne di cavallo è incredibilmente diffusa qui a Otranto: prima di storcere il naso vi suggeriamo di concedere almeno un assaggio al sugo in cui questa viene solitamente immersa. Molto popolari anche i “turcinieddhi”, involtini realizzati con l’impiego di frattaglie d’agnello, capretto o agnellone.Particolarmente amate dai turisti e anche dagli abitanti del Salento sono le favolose polpette fritte, impastate con la carne, il pane raffermo ammollato in acqua, l’uovo, il formaggio, l’aglio, il pepe e il prezzemolo tritato.

Dolci

Il dolce tipico del Salento è senz’altro il pasticciotto, una pastetta cotta al forno e ripiena di deliziosa crema pasticcera.

10. Come arrivare a Otranto?

In auto

Per raggiungere Otranto in auto, bisogna arrivare a Bari percorrendo l’autostrada A14 Adriatica (Bologna-Taranto) o l’autostrada A16 (Napoli-Canosa). Dopodiché arrivare con la superstrada Brindisi e a Lecce.

Prima di giungere a Lecce bisogna poi imboccate lo svincolo per la tangenziale, in direzione Otranto. Partendo da Sud invece bisogna prima raggiungere Taranto con la statale 106. Proseguendo poi per Brindisi, imboccare la statale 7 e poi quella per Lecce.

In aereo

Gli aeroporti da prendere in considerazione per arrivare a Otranto sono due: quello di Brindisi e quello di Bari. Da qui in poi potete chiedere del servizio navetta o prendere il bus e raggiungere Otranto.

In treno

Per raggiungere Otranto in treno bisogna scendere alla stazione di Lecce e da lì in poi prendere un bus per arrivare a destinazione.

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