State progettando un viaggio in Umbria? Perugia, il capoluogo della regione, è sicuramente il posto da cui far partire il vostro itinerario. Questa città ricca di storia e cultura, con le sue mura etrusche, i siti archeologici e le gallerie d’arte rinascimentale, apre ai suoi visitatori le porte di scenari meravigliosi.
Ma perché visitare proprio Perugia?
Tanto per cominciare, il centro storico della città sembra essere rimasto immutato nel tempo e conserva ancora molto dell’antica cittadina medievale che fu un tempo. Il fascino delle sue viuzze, risalenti al ‘300 e stranamente non ancora raggiunte dalla modernità, configura il posto tra i borghi più belli d’Italia.
Il capoluogo umbro però, al di là delle incredibili qualità estetiche, ne preserva altre legate alla cultura: avendo qui sede un’importante università, il territorio ne subisce l’influenza e presenta diverse aree di interesse storico e artistico. Molti sono i musei che qui avrete modo di visitare e tante altre le gallerie che custodiscono opere di grande importanza e firme di illustri artisti della scena italiana.
Se allarghiamo la concezione che abbiamo dell’arte anche alle tradizione culinaria, Perugia si merita poi un posto di prestigio tra le diverse città del Bel Paese che fanno dell’espressione creativa il proprio fiore all’occhiello. Tra le varie prelibatezze proposte dal territorio, trova una menzione speciale va al cioccolato a cui la città dedica addirittura una festa annuale e grazie al quale l’Umbria viene ricordata in tutto il mondo.
Nella guida che segue, tutto quello che c’è da sapere sulla città di Perugia e le dieci cose più importanti da vedere se avete in programma un viaggio qui.
Cose da fare e vedere
Cattedrale di San Lorenzo

La prima cosa che vi consigliamo di andare a vedere a Perugia è la sua cattedrale. La Cattedrale di San Lorenzo (vedi posizione su mappa) è dedicata a S. Lorenzo, diacono ai tempi di Papa Sisto II e martirizzato a Roma nel 258, questo bellissimo edificio storico si erge nel complesso architettonico chiamato “isola di S. Lorenzo.
Fontana Maggiore

La Fontana Maggiore (vedi posizione su mappa) di Perugia si trova proprio nel centro storico della città. Questa bellissima opera decorativa si erge in Piazza IV Novembre e rappresenta un valido e chiarissimo esempio di scultura medievale italiana tenutasi intatta nel tempo. Essa fu infatti costruita negli anni che vanno dal 1278 al 1280 ma conserva lo stesso raffinato aspetto del tempo ed è per la piazza in cui dimora un’incredibile bellezza monumentale.
Galleria Nazionale dell’Umbria

La Galleria Nazionale dell’Umbria (vedi posizione su mappa) si trova nel famoso Palazzo dei Priori del centro storico. Si tratta di un sito d’interesse artistico che raccoglie le opere più importanti d’Italia e della regione. Il percorso museale – nuovamente inaugurato, dopo varie ristrutturazioni, nel 2006 – abita una superficie di 4000 metri quadri disposta su due diversi piani: l’esposizione a cui avrete accesso giungendo qui è davvero incantevole e vi mostrerà, in un crescente ordine cronologico, una vasta raccolta di opere del Medioevo e del Rinascimento Italiano.
Rocca Paolina

La celebre Rocca Paolina (vedi posizione su mappa) può essere considerata una fortezza di grandissimo valore monumentale. Essa fu ideata da Antonio da Sangallo nei tre anni che intercorsero tra il 1540 e il 1543 e fu costruita incorporando diverse abitazioni, strade e torri appartenenti ad un unico quartiere.
La Rocca, eretta su cinque livelli, si componeva di una struttura principale e da un avamposto, collegati da un corridoio. Nel 1848, parte della fortezza subì una demolizione in quanto considerata segno rappresentativo del dominio pontificio. Dell’antica struttura comunque conserva gli incantevoli sotterranei del palazzo papale.
Pozzo etrusco

Il Pozzo Etrusco (vedi posizione su mappa) si trova nella parte sotterranea di Palazzo Sorbello. Si tratta di una cisterna con un grandissimo valore monumentale in quanto valido esempio dell’ingegneria idraulica etrusca. Il pozzo fu infatti realizzato nel III o II secolo a.C circa, adoperando la stessa pratica messa in atto per la costruzione della cinta muraria. Questa opera idraulica, profonda circa 36 metri, possiede un diametro 5 metri e fu molto preziosa ai tempi delle antiche civiltà etrusche e romane, per le quali fungeva da serbatoio di acqua pubblica. Oggi la struttura rappresenta un prezioso sito museale, utile a comprendere gli usi e i costumi delle civiltà passate, e accoglie tanti visitatori raggruppati a fasci di dieci.
Oratorio di San Bernardino (o di Sant’Andrea)

L’oratorio di San Bernardino è noto anche con il nome di Oratorio di Sant’Andrea o della Giustizia (vedi posizione su mappa). Questo antico complesso – risalente più o meno alla metà del XV secolo – è per la città di Perugia un preziosissimo esempio di arte rinascimentale italiana.
La sua elegante facciata fu realizzata da Agostino di Duccio negli anni che vanno dal 1457 al 1461 conserva tutto il suo originario ed elegante aspetto. Una volta entrati al suo interno potrete ammirarne la struttura gotica, il suo prezioso soffitto dorato, gli stucchi e i diversi dipinti che dimorano qui. L’oratorio fu realizzato in onore di San Bernardino da Siena, che veniva in città frequentemente e apposta per predicare il credo cattolico.
Ipogeo dei Volumni

Ipogeo dei Volumni (vedi posizione su mappa) è una tomba risalente all’epoca etrusca e scavato in profondità nel terreno. Non ci è dato sapere con certezza quando essa sia stata costruite ma accedendovi attraverso la tortuosa scalinata la struttura ci presenterà un esempio di casa romana. L’edificio fu infatti rinvenuto nell’Ottocento. Oltre la porta d’ingresso troverete un vasto v, da cui si vestibolo: da qui in poi avrete modo di osservare le quattro piccole stanze poste di lato e tre ampie camere centrali. In una di queste furono rinvenute le urne contenenti i resti dei capifamiglia.
Casa del Cioccolato

Abbiamo già abbondantemente parlato del rapporto che la città di Perugia tesse con il cioccolato. La produzione di un prodotto tanto amato trovando sede nella affascinante cornice umbra acquisisce ancora più prestigio e dunque non potevamo non indirizzarvi verso la Casa del Cioccolato Perugina (vedi posizione su mappa). In molti infatti giungono a Perugia proprio per vedere questo posto quasi incantato, che offre la speciale opportunità di vivere un’esperienza simile a quella di Willy Wonca e scoprire tutto quello che c’è da sapere sul cioccolato. Il percorso esplorativo parte dal museo che narra la storia imprenditoriale del brand, subito dopo si passa al laboratorio dove si producono le maggiori leccornie, si prosegue poi con la Scuola, nella quale il processo creativo degli artigiani prende forma e si svela a tutti i curiosi partecipanti. Si arriva giunge infine allo shop, al cui interno possiamo cedere alla tentazioni di comprare ogni tipo di prelibatezza al cacao ci venga proposta. Insomma, un’esperienza assolutamente da fare!
Abbazia di San Pietro

L’Abbazia di San Pietro (vedi posizione su mappa) è un complesso fondato nel 966 sui resti di un’antica cattedrale etrusco-romana. La facciata è resa molto preziosa dagli antichi affreschi del Trecento che tuttora conserva, mentre al suo interno potete osservare colonne con capitelli ionici, dipinti e tantissime sculture risalenti al XV e il XIX secolo. Fra le opere che dimorano qui troverete anche tele raffiguranti Scene dalla Vita di Gesù, dell’Antico e Nuovo Testamento e il Trionfo dell’Ordine benedettino, dipinte intorno al 1592 da Antonio .
Basilica di San Domenico

La Basilica di San Domenico (vedi posizione su mappa), oltre ad essere un importante luogo di culto per Perugia, è anche l’edificio religioso più grande dell’intero territorio umbro. Essa fu realizzata tra il 1235 e il 1260 ed è un’opera architettonica molto importante per la città, oltre che un posto di estrema bellezza che merita di essere inserito nel vostro itinerario. Parte della sua preziosità si deve alla vetrata quattrocentesca alta 23 metri e larga di 8,5 che trovate al suo interno. Questa, insieme a quelle del Duomo di Milano è annoverata tra le più grandi finestre gotiche della penisola italiana.
Cappella di San Severo

La Cappella di San Severo (vedi posizione su mappa), posta proprio accanto all’omonima chiesa, è molto importante per la città. Questo piccolo edificio infatti è l’unico a custodire un affresco di Raffaello. L’opera che potrete osservare giungendo qui raffigura la Trinità ed è un dipinto commissionato dal vescovo Troilo Baglioni. La parte posta sulla parete più alta fu affrescata intorno al 1505, mentre quella posta più in basso restò incompiuta per diverso tempo fino a quando, nel 1521, non fu portata a termine dal Perugino.
Al centro della parete si trova invece una Madonna col Bambino realizzata in terracotta, un ‘opera risalente all’inizio del XVI secolo.
Cosa mangiare
La tradizione perugina, portata in tavola, regala grosse soddisfazioni. Se avete deciso di trascorrere qualche giorno – o qualche mese – in questa magnifica città sappiate che, al vostro ritorno, vi troverete a dover fare i conti con i chili di troppo. Non preoccupatevene più del dovuto. Chiunque soggiorni a Perugia per un periodo superiore ai tre giorni sa di rientrare a casa con i pantaloni più stretti in vita ma, come si dice da queste parti, mal comune mezzo gaudio!
Partiamo dunque con una lista di tutte le leccornie offerte dal territorio.
La tradizione culinaria umbra, come dicevamo poc’anzi, gode di un’ottima reputazione e attinge un po’ dalla tipica dieta mediterranea che tanto ci invidiano i britannici e gli statunitensi: pertanto al suo interno troveremo prodotti agricoli e pietanze di cacciagione o dell’allevamento locale. La cucina perugina si compone, comunque, principalmente di ottima pasta fatta in casa, salumi e formaggi di prima qualità, sughi saporiti, zuppe, minestre e dolci attribuiti alle principali festività del territorio. Uno dei prodotti locali più pregiati è il tartufo bianco, seguito subito dopo dall’olio extravergine di oliva e dal pane.
Fra i primi piatti vi segnaliamo gli gnocchi di patate cotti in un gustoso sugo d’oca: una pietanza che è un po’ il fiore all’occhiello della città. Non meno squisite sono, però, le tagliatelle al ragù con rigaglie di pollo. Se si pensa all’Umbria, tuttavia, la prima immagine che ci si materializza in mente è forse quella dei popolarissimi cappelletti in brodo.
Per quanto concerne i secondi, abbiamo la porchetta di maiale che a Perugia è una vera istituzione e che è spesso la protagonista di sagre e feste di paese. Molto buono anche il piccione arrosto ripieno e in carrozza ma, in generale, sulle tavole domenicali regnano gli arrosti misti alla brace.
La tradizione dolciaria si presenta particolarmente ricca: tra le prelibatezze più apprezzate troviamo il famoso torcolo di San Costanzo, che viene consumato soprattutto nel giorno 29 gennaio, quando la città si prepara alla celebrazione istituita in onore del Santo Patrono. Si tratta di un dolce che ha la forma di una ciambella e viene preparato con l’impiego di semi di anice, pinoli, canditi e uvetta.
Altro dolce tipico è la Ciaramicola, un dessert molto particolare dotato di mollica rosata e crosta meringata bianca. Vi consigliamo di provare anche la Torta al Formaggio, una dolce salato dalla forma alquanto singolare preparata con formaggio pecorino, grana, succo di limone, olio extra vergine di oliva e vino bianco. Se la vostra permanenza umbra coincide con il periodo natalizio non potere fare a meno di assaggiare le pinoccate, dolcini di pinoli, molto simili alle caramelle, che è possibile trovare bianchi, alla vaniglia, oppure nero, al cacao. In alcune pasticcerie del posto, tuttavia, è possibile assaggiarle anche nella moderna rivisitazione al limone.
A Perugia, infine, è possibile fare dei veri e propri tour enologici: rivolgendovi alle guide locali, potete prendere parte ad itinerari guidati all’interno delle più caratteristiche cantine della città, dove poter partecipare alle degustazioni e conoscere la tradizione vinicola locale.
Come muoversi
Se siete ospiti della città di Perugia noi vi consigliamo di visitarla a piedi. Solo con una lunga passeggiata all’area aperta potete apprezzarla appieno e godere di ogni sua meraviglia, soprattutto di quelle poste tra borghi nascosti e vie strettissime. Se preferite comunque prendere i mezzi, vi farà piacere sapere che i servizi dei trasporti pubblici sono piuttosto efficienti e i costi del biglietto non superano la cifra di un euro e cinquanta anche per le tratte più lunghe.
A Perugia esiste una linea metropolitana molto particolare, il minimetrò, che attraversa la città dall’alto al basso. I bus, invece, sono gestiti dalla Apm Perugia e si articolano in una rete capillare di 49 diverse linee, distribuite tra primarie, secondarie e speciali.
Non vi resta che fare i bagagli e partire!