Procida, il gioiellino del golfo di Napoli
Procida è l’isola più piccola del golfo di Napoli ma che offre tanto sia per la vista sia per il palato. E’ Detta anche l’isola dei pescatori perché ha conservato nel tempo, quel fascino di una terra dedita alla pesca.
Combinazione tra antiche tradizioni ed autenticità , storia ed opere d’arte, numerose case incastonate e colorate da sembrare dipinti, mare cristallino, scogliere, piccole spiagge e sopratutto la calda ospitalità della gente del posto.
L’isola di Procida è molto suggestiva ed è metà ideale per chi vuole trascorrere un weekend o soltanto una giornata di mare all‘insegna del relax, del benessere e scoprire la bellezza incantevole che offre.
Isola di Procida, le 10 cose da vedere
1. Passeggiata nel centro di Procida


Passeggiando per il centro storico apprezzerete le strade caratteristiche di Procida molto strette e ripide.
Fate un giro a Terra Murata, è un’antica fortezza a picco sul mare costruita a scopo difensivo sul punto più alto dell’isola, dopo un’ispida salita potrete godere anche di un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Napoli. Oltre alle edificazioni medioevali e alla bellissima veduta, Terra Murata è caratterizzata anche da un belvedere dove si trovano due cannoni con una lunga traiettoria del 1799. Una volta arrivati in cima non si può tralasciare di visitare il Palazzo d’Avalos (1563), divenuto solo in seguito Palazzo Reale. L’ edificio fu trasformato in una scuola militare e poi in carcere in seguito ad ampliamenti e chiuso definitivamente nel 1988.
Da non perdere nel borgo di Terra Murata anche l’Abbazia di San Michele (XVI sec.), nucleo religioso e culturale. L’abbazia è tra le chiese più ricche e prestigiose dell’Italia meridionale.
2. Marina di Coricella

Marina di Corricella è il borgo dei pescatori più antico dell’isola di Procida, molto suggestivo e ricco di fascino. E’ raggiungibile via mare o percorrendo circa 1 km a piedi da porto. Il borgo è caratterizzato da colorate case dei pescatori con un intreccio di archi, cupole, finestre, gradinate che danno vita ad un complesso edilizio unico sia per forme che per colori.
Per la sua immensa bellezza è stato scelto anche come location per diversi film tra cui “il Postino” di Massimo Troise.
Le spiagge di Procida

3. Spiaggia della Chiaiolella
Spiaggia della Chiaiolella è’ una delle spiagge più grandi di Procida con sabbia scura e mare cristallino, facilmente raggiungibile a piedi. La spiaggia è delimitata, da entrambi i lati, da due grandi faraglioni in tufo, creati in seguito ad una frana. La spiaggia si caratterizza per i fondali bassi e limpidi, il sole che splende a tutte le ore e da un paesaggio reso suggestivo dalla macchia mediterranea.
4. Spiaggia della Chiaia
Dopo una lunga scalinata di 180 gradini si accede a questa spiaggia che offre una vista stupenda sul porto della Coricella. Spiaggia della Chiaia è caratterizzata da un basso fondale e sabbia finissima di colore scuro. Consigliata soprattutto per famiglie con bambini. La spiaggia della Chiaia è in parte attrezzata e in parte libera.
5. Spiaggia del pozzo vecchio o spiaggia del postino.
E’ una delle spiagge più suggestive di Procida, a nostro parere sembra di essere in Grecia, non è tanto affollata, il mare è bello e pulito, calmo e la sabbia è grigia-scura. Solo una minima parte, quella iniziale, è occupata da un lido, poi la spiaggia è tutta libera.
6. isolotto di Vivara
Non potete andar via da Procida senza aver visto l’isolotto di Vivara.
E’ collegata a Procida tramite un ponte in cemento armato, il quale copre l’acquedotto che dai Campi Flegrei porta l’acqua a Ischia.
Vivara è diventata una riserva naturale statale nel 2002, nonché sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale nell’ambito della rete Natura 2000. Vivara è stata riaperta dopo 11 anni l’8 aprirle 2017.
E’ visitabile dal venerdì alla domenica, in due fasce orarie: alle 10 e alle 15, da prenotare sul sito del Comune ventiquattro ore prima. l’isola offre una serie di sentieri percorribili e caratterizzati da una vegetazione lussureggiante e incontaminata. L’unico edificio presente a Vivara è la casa fatta realizzare dal Duca De Guevara, che presenta una splendida terrazza dalla quale è possibile ammirare scorci di Ischia e del litorale campano.
7. Procida in barca
Chi decide di visitare Procida non può di certo farsi mancare il giro in barca per ammirarne anche la “parte nascosta” tra grotte, cavità e anfratti visibili solo dal mare. Durante il giro, che ha una durata solitamente di un ora e mezzo, è possibile ormeggiare per fare il bagno in diverse calotte di Procida o dell’isolotto di Vivara. Sul porto troverete varie compagnie che offrono il giro dell’Isola di Procida molte delle quali danno anche la possibilità di un ottimo pranzo a bordo.
8. Procida, le tradizioni della Pasqua

Nel periodo pasquale Procida è ricca di tradizioni, suggestive sono “la processione degli apostoli“, le processioni più belle, importanti,suggestive e scenografiche, tanto da essere considerate le più belle del mediterraneo, infatti sono molti i turisti che decidono di visitarla in questi giorni. Dalla sera del giovedì Santo “processione dei misteri“ alla sera del venerdì santo, con un’ultima toccante fiaccolata al buio, si percorre il borgo più antico di Terra Murata fino al porto di Marina Grande .
Degno di nota sono i “misteri “ ossia dei carri allegorici a carattere religioso costruiti dai procidani, sui quali vengono allestiti rappresentazioni scultoree dei passi del nuovo e vecchio testamento ed in particolare della passione di Cristo .
9. Cosa mangiare a Procida

Essendo l’isola dei pescatori a tavola il mare è protagonista, vi suggeriamo spaghetti ai ricci, paccheri totani e peperoni verdi o le seppie ripiene sempre in maniere differenti, anche per i palati più esigenti. Oltre ad essere l’isola dei pescatori Procida è anche un territorio vulcanico all’interno, tesoro di verdure, primizie e agrumi. Le cosiddette “lingue di bue” sono tra i dolci tipi, farciti con crema al limone, preparata con limoni procidani.
10. Dove dormire a Procida
La Bellezza di Procida, caratteristica che la rende diversa dalle altre isole, è la poca disponibilità di posti per dormire. Sull’isola non vi sono grandi Hotel, molti appartamenti o bed&breakfast. Tutto ciò rende Procida poco affollata ma allo stesso tempo, se si decide di soggiornare li, soprattutto nel periodo estivo ( luglio/agosto), bisogna prenotare una sistemazione con molto anticipo.