Alla scoperta di Siracusa
Compiere un viaggio attraverso le località siciliane è un buon modo per comprenderne la storia, l’arte, gli usi e i costumi. Siracusa è piena di tutte queste cose e partire alla sua scoperta vi aprirà ad un mondo di infinite possibilità.
La Sicilia è ricca di storia e tradizioni ed è , per questa ragione, tra le regioni italiane più visitate al mondo. Siracusa in particolare si presenta in tutto il suo fascino e, tra borghi medievali, bellezze naturalistiche, paesaggi mozzafiato e spiagge incredibili, si qualifica come una delle mete italiane più meritevoli.
Arrivando qui avrete come l’impressione di aver raggiunto un piccolo paradiso. Siracusa rappresenta senza ombra di dubbio quella parte di Sicilia che popola l’immaginario collettivo e che tutti invidiano al Bel Paese.
Con l’articolo di oggi approfondiamo la sua conoscenza, soffermandoci sulle spiagge da raggiungere e sui luoghi d’interesse che fanno di questa splendida oasi di pace anche una meta di grande interesse turistico.
Ecco cosa c’è da sapere su Siracusa.
Storia di Siracusa
Il nome Siracusa deriva dal termine Syraka, letteralmente traducibile in “abbondanza d’acqua”: un’espressione che fa probabilmente riferimento ai tanti corsi d’acqua presenti sul territorio. La città venne istituita nel 734 a.C. dai coloni di Corinto. L’epoca greca fu particolarmente proficua per Siracusa, che visse in quegli anni un periodo di grande gloria. Ancora oggi, la città conserva gelosamente la prova tangibile di questo passaggio con opere pubbliche e architettoniche di grande importanza come il Teatro Greco e i templi di Apollo e di Zeus. Ai Greci, succedettero poi i Romani a cui dobbiamo l’Anfiteatro e le catacombe.
Nel 535 furono i Bizantini a conquistare il territorio siciliano. Durante questo periodo Siracusa torna a splendere e diventa sede imperiale fino all’arrivo degli Arabi. Il dominio bizantino, tuttavia, non ha ancora smesso di esercitare la sua influenza poiché questo torna ad imporsi dopo una crisi politica che mette gli arabi fuori gioco. Il ritorno dei Bizantini porta una grande riforma culturale, grazie alla quale di Siracusa trova il modo di sbocciare nuovamente. Il 1693 porta con sé un evento drammatico: un terremoto che mette in ginocchio la città. Il territorio siracusano rifiorirà poi in un raffinato stile barocco.
Cose da fare e da vedere a Siracusa
La città di Siracusa offre un vastissimo patrimonio culturale e architettonico a cui poter attingere per una soddisfacente visita della città. Oltre alle sue bellissime spiagge, infatti, la città custodisce in sé una miriade di bellissimi monumenti e preziose testimonianze dal passato. Vediamo quali sono le cose da non perdere.
Centro storico e monumenti di Siracusa

Il centro storico di Siracusa è la sua parte più grata e visceralmente legata alla storia. Qui troviamo gran parte dei monumenti che è d’obbligo vedere durante un soggiorno in città.
Isola di Ortigia
È l’ isola d’Ortigia (vedi posizione su mappa) ad essere considerata il centro storico di Siracusa. A questa si accede attraversando due diversi e lunghi ponti, quello di Santa Lucia e il ponte Umbertino . Nei suoi antichi vicoletti si può sentire l’odore del mare e percepire ancora la nostalgica energia dei tempi che furono. Questa bellissima isola è il punto da cui molti turisti preferiscono far partire il proprio itinerario e in effetti, come abbiamo sottolineato, Ortigia è un importante luogo di memoria e di bellezze monumentali.
Fonte Aretusa
La Fonte Aretusa (vedi posizione su mappa) è uno dei simboli più preziosi di Siracusa. Attorno a questo bellissimo specchio d’acqua dolce ruota un’antica leggenda.
Arteusa, secondo il mito, era il nome di una ninfa, oggetto dell’attenzione morbosa del dio Alfeo, che era solito spiarla mentre faceva il bagno. La ninfa infastidita dalla corte molesta di Alfeo scappò ad Ortigia, dove però venne trasformata da Artemide in questo circolare specchio d’acqua.
Il Castello di Maniace
Il Castello di Maniace (vedi posizione su mappa) è un’importante costruzione che Siracusa eredita dal periodo Svevo. La costruzione fu infatti erigere dall’ imperatore Federico II di Svevia. La data della sua edificazione risale intorno al 1200 e l’intento che dietro ad essa si celava era quello di far apparire la roccaforte tanto imponente da scoraggiare i nemici che giungevano dal mare. Oggi il castello è un altro prezioso monumento architettonico del territorio siracusano. Vi consigliamo una visita approfondita per poter godere della sua vista panoramica.
Spiagge di Siracusa

Va sicuramente alle spiagge il merito della gloriosa reputazione di Siracusa. La città ne possiede di incredibili e durante il vostro soggiorno avrete modo di ammirarle.
Fontane Bianche
La Spiaggia Fontane Bianche (vedi posizione su mappa) si trova a circa 15 chilometri dal centro, sul versante orientale della Sicilia. Si tratta di una baia caratterizzata dalla sua atmosfera selvaggia e dal suo aspetto completamente incontaminato. Il nome di Fontane Bianche proviene probabilmente dall’ arenile di sabbia bianca che digrada pian piano in un mare cristallino. La spiaggia appare inoltre molto appartata in quanto completamente riparata da una cornice di scogliere bianche.
Spiaggia Arenella
Altra spiaggia da vedere è quella dell’ Arenella (vedi posizione su mappa). Questa volta ci troviamo davanti ad un arenile di sabbia dorata e in una spiaggia di dimensioni più ristrette. Qui si ha la possibilità di noleggiare ombrelloni e sdraio e di accedere ai servizi di un organizzato stabilimento.
Spiaggia Punta Asparano
Spiaggia Punta Asparano (vedi posizione su mappa) di Siracusa è un’altra spiaggia che vale la pena raggiungere. Poco distante da quella delle Fontane Bianche, questa spiaggia è posto sopra un promontorio e gode anch’essa di un aspetto del tutto incontaminato. Tempo fa, del resto, la zona circostante era completamente deserta. Oggi invece sorge proprio, in prossimità della baia, un villaggio turistico. Nonostante la fama della spiaggia sia cresciuta, facendola diventare meta ambita, conserva ancora il suo aspetto selvaggio.
Chiese di Siracusa

Siracusa è una città fortemente legato al culto cattolico. Gran parte degli edifici religiosi, tuttavia, nascono sulle rovine di templi greci e chiese pagane. In tutta la città troverete diversi luoghi di fede che, oltre ad essere punti di riferimento per i fedeli, sono anche importanti esempi di architettura religiosa.
Duomo di Siracusa
Il Duomo di Siracusa (vedi posizione su mappa) rappresenta un luogo di culto molto antico. La sua origine è infatti attribuita all’edificazione di un tempio greco dedicato alla dea Minerva. Questo sorge ad Ortigia, che come abbiamo detto è il centro storico della città, ed è conosciuto anche come Cattedrale metropolitana della Natività di Maria Santissima. L’edificio è in stile barocco e vanta una vista panoramica su tutta l’isola.
Tempio di Apollo
Il tempio di Apollo (vedi posizione su mappa) è un tempio dorico che è parte della anima più antica di Siracusa. Anche questo risiede sull’ isola di Ortigia. L’edificio si è adattato sempre al tempo che correva, prima come chiesa bizantina e poi come mosche araba. Oggi è uno dei monumenti più preziosi della città.
Catacombe di San Giovanni alle Catacombe
Altro importante luogo di culto da raggiungere durante il vostro soggiorno a Siracusa è la Chiesa di San Giovanni alla Catacombe (vedi posizione su mappa). Questa è caratterizzata da una particolare struttura priva del tetto che le conferisce un gran fascino. La chiesa, come si evince dalla sua facciata, è un esempio di stile gotico normanno.
Teatri di Siracusa

I teatri sono parte importante del patrimonio artistico e culturale del territorio siracusano. Gli edifici dedicati all’arte del teatro sono infatti antichissimi o di grande valore dal punto di vista architettonico.
Teatro Greco
Il Teatro Greco (vedi posizione su mappa) di Siracusa fu eretto nel V secolo avanti Cristo ma nel corso del tempo ha subito molte ristrutturazioni. Oggi è possibile visitarlo raggiungendo il Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa. Probabilmente l’edificio veniva usato per gli spettacoli teatrali in epoca greca: questo tipo d’attività veniva infatti considerata ai tempi la più elevata forma d’arte.
Anfiteatro Romano
De periodo romano, invece, Siracusa conserva l’ Anfiteatro Romano (vedi posizione su mappa). Quest’imponente opera architettonica venne costruita con pietra estratta dalle latomie. Nel tempo questo divenne uno dei più grandi edifici architettonici di origine romana che l’Italia abbia mai conosciuto. Per questo veniva spesso paragonato all’ arena di Verona. Oggi manca la parte alte ma la struttura è ancora bellissima da vedere.
Teatro dei Pupi
L’Opera dei Pupi è un’antica arte siciliana che trova degna collocazione anche a Siracusa. La città sicula ha infatti istituito un vero e proprio Teatro dei Pupi (vedi posizione su mappa). Questo si trova nella stessa zona del Duomo e viene spesso raggiunto dai turisti che desiderano entrare in contatto con gli usi e i costumi della Sicilia.
La struttura ospita infatti numerosi spettacoli folcloristici e d’intrattenimento.
Maggiori informazioni: http://www.teatrodeipupisiracusa.it/
Cosa mangiare a Siracusa
Una volta aver visitato tutta quanta la città, possiamo finalmente dedicarci ad uno dei suoi valori aggiunti: il cibo. La buona tavola è per Siracusa e per la Sicilia intera una faccenda assai importante. Il cibo è infatti tra le cose che fanno la cultura e il vanto del posto. Durante il vostro viaggio a Siracusa avrete l’opportunità di assaggiare prelibatezze di ogni genere. Ma scopriamo insieme quali sono quelle da non perdere.
Antipasti e specialità
Mari e monti, a Siracusa, si incontrano per dar vita ad una cucina dai sapori sublimi e indimenticabili. Le acque del posto infatti regalano tantissime specialità ittiche, mentre i monti Iblei portano in tavola le primizie della terra sicula. Tra i prodotti locali più importanti troviamo la mandorla di Avola, il pomodoro di pachino, la patata novella e il miele di Sortino. Ad aprire i pasti, in Sicilia, sono spesso le insalate: da provare quella palermitana e quella di pesce stocco.
Primi piatti
La terra siracusana regala gioie anche con i primi piatti. Tra questi si distinguono i cavateddi conditi con bottarga di tonno di Marzamemi, mandorle e pomodori. La vera chicca è però la pasta fritta “alla siracusana”, ossia pasta fritta in padella e accompagnata da un delizioso condimento di acciughe, mollica di pane, pangrattato, aglio e olio. Molto buoni infine i ravioli casarecci, imbottiti di pesce e intinti in un sugo a base di carne di maiale.
Secondi
Per quanto riguarda i secondi possiamo scegliere tra piatti a base di carne e piatti a base di pesce. Tra i primi consigliamo ‘o falsumagru’ (il falso magro), ossia un involtino di carne imbottito di formaggi, salumi e uova. Tra i secondi di pesce invece di suggeriamo la cernia alla matalotta, immancabilmente accompagnata da olive, capperi e prezzemolo.
Dolce
In Sicilia la tradizione dolciaria è particolarmente vasta e invitante. A Siracusa, vi consigliamo di assaggiare la cuccià, ma anche la pasta di mandorle e la cassata siracusana.
Come arrivare a Siracusa
Siracusa è una città antica visitabile anche in due giorni. La città si presta ad una passeggiata a piedi, infatti, sono sconsigliate le automobili per visitarla. La città può essere raggiunta in treno, in auto, in aereo e in autobus.
Come raggiungere Siracusa in treno
La stazione ferroviaria di Siracusa (vedi posizione su mappa) dista solo 10 minuti a piedi dal centro storico. Due sono i treni intercity che permettono di raggiungere questa città dalla città di Roma e dalla città di Napoli. Vi sono però anche treni notturni che partono da Milano, Genova, Torino, Bologna. Partendo dall’Italia continentale tutti i treni che devono arrivare in Sicilia giungono alla stazione di Villa San Giovanni (vedi posizione su mappa) in Calabria, entrano nel traghetto, e giungono a Messina.
Siracusa è anche raggiungibile con treni regionali dalle altre città della Sicilia. Con il treno, dista da Palermo 5h, da Messina 3h, da Trapani 9h, da Agrigento 5h.
Come arrivare a Siracusa in auto
La città di Siracusa può essere raggiunta in auto dalle principali città della Sicilia. Dalla città di Catania, dista circa 72 km, è può essere raggiunta percorrendo la SS114 / A 18. Dalla città di Agrigento, che dista 210 km, può essere raggiunta prendendo due strade. E’ possibile percorrere la strada costiera SS115 oppure la strada AA640 giungendo a Caltanissetta e poi prendendo l’autostrada A19.
Come arrivare a Siracusa in aereo
La città di Siracusa può essere raggiunta anche con l’aereo. L’aeroporto più vicino è l’ Aeroporto Internazionale di Catania (vedi posizione su mappa). Da questo aeroporto è possibile noleggiare un auto, prendere un taxi o un autobus che vi permetteranno di giungere nella città in circa un’ora.
Come arrivare a Siracusa in autobus
Numerosi sono gli autobus che partono dalle città siciliane e che giungono a Siracusa. I principali collegamenti sono quelli che partono dalla città di Modica, Ragusa, Noto e Gela.