Sorrento

Sorrento

State progettando una vacanza a Sorrento e volete sapere cosa visitare? Questa guida fa proprio al caso vostro: andremo a vedere insieme quali sono i luoghi assolutamente imperdibili di questa città.

Patria del grande Torquato Tasso, Sorrento è la località più famosa della penisola Sorrentina: durante il vostro soggiorno perdetevi tra i suoi giardini e agrumeti e tra i vicoletti del suo suggestivo centro storico, ricco di chiese, palazzi storici e botteghe artigiane.

Conosciuta anche come terra delle sirene, è stata spesso celebrata nelle canzoni, immortalata nei dipinti e e decantata dai poeti: la città vanta una pittoresca posizione su una terrazza tufacea sul Golfo di Napoli, grazie alla quale offre ai suoi turisti sorprendenti punti panoramici.

Attualmente Sorrento è una delle mete preferite del turismo internazionale: la scelta ideale per coloro che sono alla ricerca di allegria, divertimento, storia, arte e cultura.

Tra i luoghi da visitare non possono mancare la chiesa di San Francesco d’Assisi con il suo piccolo chiostro trecentesco, la Basilica di Sant’Antonino, nota per il suo presepe settecentesco, la Cattedrale di Sorrento, il Vallone dei Mulini e la Villa Comunale.

La città è ovviamente famosa anche per le sue spiagge: c’è chi preferisci andare al mare di mattina, per godersi un bel sole e l’acqua più fresca, e chi ama trascorrere il pomeriggio in spiaggia, in attesa del tramonto.  La costa rocciosa che caratterizza la penisola Sorrentina è ricca di bellissime insenature e baie con un mare pulito e cristallino: da non perdere gli incontaminati “bagni della Regina Giovanna”.

Ma non è finita qui. La perla della penisola Sorrentina possiede un’attività artigianale invidiabile: davvero celebri sono i suoi merletti e le sue tarsie lignee, reperibili nei caratteristici laboratori e negozietti sparsi nel centro storico. La città eccelle anche per la sua tradizione enogastronomica con prodotti tipici come il limoncello, il sorbetto e le delizie al limone da assaporare passeggiando lungo il Corso. Da non perdere il Bebè di Sorrento (caciocavallo dolce) ei famosi gnocchi alla sorrentina.

Il cuore della città è Piazza Tasso, dedicata all’autore della Gerusalemme Liberata: il punto di partenza per da cui cominciare ad esplorare la città. Da qui si passa poi al famoso Corso Italia, la strada principale della cittadina dove potersi dedicare allo shopping. La gamma di esercizi commerciali presenti in questa terra offrono assolutamente l’imbarazzo della scelta: dai prodotti tipici locali come marmellate e limoncelli fino a prodotti in legno intarsiato o eleganti sandali artigianali. Vediamo nei dettagli cosa bisogna vedere durante un soggiorno a Sorrento.

Cosa vedere

Chiesa di San Francesco d’Assisi

Chiesa di San Francesco d'Assisi Sorrento
Sorrento, Chiesa di San Francesco d’Assisi

La Chiesa di San Francesco d’Assisi (vedi posizione su mappa) si trova nei pressi del centro storico di Sorrento e della villa Comunale. E’ stata costruita nel XIV secolo per volere dei frati francescani. Come ogni chiesa francescana, all’interno o all’esterno di questa chiesa predomina la semplicità. All’ interno sull’ altare maggiore abbiamo la tela di San Francesco che riceve le stimmate del 1735. Sei sono le cappelle che abbelliscono le pareti laterali dove vi sono le stature di Santa Rita da Cascia, della Madonna Immacolata, di San Francesco inginocchiato ai piedi di una Croce, di Sant’ Antonio da Padova. Le tele, invece, raffigurano Maria Maddalena incinta ai piedi di Cristo Crocefisso e il Transito di San Giuseppe.

Nei pressi di questa chiesa vi è il monastero benedettino fondato nel 7° sec. Assolutamente da visitare è il chiostro del trecento che ospita ogni estate eventi musicali.

Basilica di Sant’Antonino

Basilica di Sant’Antonino
Sorrento, la Basilica di Sant’Antonino

La Basilica di Sant’ Antonino (vedi posizione su mappa) è una chiesa che fu costruita nell’ 11° secolo. All’interno di essa vi sono le spoglie di Sant’Antonino, patrono della città. L’interno della chiesa è caratterizzato da tre navate divise da 6 colonne situate in ogni lato. Il soffitto è decorato con tele dell’artista Giambattista Lama. Sull’alta, infine, vi è la stata di Sant’Antonino.

Cattedrale di Sorrento

Duomo di Sorrento
Sorrento, Duomo di Sorrento

La Cattedrale dei Sant Filippo e Giacomo (vedi posizione su mappa), conosciuta come Cattedrale di Sorrento, fu costruita durante il X secolo. E’ una chiesa a croce latina e a tre navate. Sul soffitto vi sono tele in stile barocco degli articoli Nicola Malinconico e Oronzo. Nella navata centrale, inoltre, abbiamo un meraviglioso pulpito e il trono arcivescovile risalenti al 1500.

Maggiori informazioni: http://www.cattedralesorrento.it/

Vallone dei Mulini

Vallone dei mulini
Sorrento, il Vallone dei mulini

Il vallone dei Mulini (vedi posizione su mappa) è un’attrazione naturalistica di Sorrento. Si tratta di una valle che si trova nel centro della città. Il suo nome deriva dal fatto che in questa valle vi è un mulino utilizzato per macinare il grano. Questo vallone che risale a 35.000 anni fa ebbe origine da un’eruzione dei Campi Flegrei e dai successivi fenomeni di erosione delle acque.

Piazza Tasso

Piazza Tasso
Sorrento, Piazza Tasso

Piazza Tasso (vedi posizione su mappa) è la principale piazza della città dove si concentra la vita della città. In questa piazza vi è anche la statua del patrono della città Sant’Antonino Abate, la chiesa di Santa Maria del Carmine e la casa Correale. Nei pressi di Piazza Tasso vi è Corso Italia, la principale via dello shopping della città.

Villa Comunale

villa comunale
Sorrento, la villa comunale

La Villa Comunale di Sorrento (vedi posizione su mappa) è il luogo indicato per tutti coloro che vogliono trascorrere qualche momento di relax e in freschezza e durante la stagione estiva. Accedendo alla Villa Comunale di Sorrento è possibile anche godere di un panorama mozzafiato sul Golfo di Napoli.

Punta del capo

Punta del capo
Sorrento, Punta del capo

Punta del capo (vedi posizione su mappaè un luogo romantico ed emozionante, da cui poter facilmente accedere ai Bagni della Regina Giovanna.  Si tratta di un posto molto tranquillo dove poter passare un po’ di tempo all’insegna del relax.

Bagni della Regina Giovanna

Bagni della Regina Giovanna
Sorrento, Bagni della Regina Giovanna

A pochi km da Sorrento vi sono i Bagni della Regina Giovanna (vedi posizione su mappa). Si tratta di una piscina naturale con fondali marini incontaminati. Il suo nome deriva dalla regina di napoli, Giovanna d’Angiò, che amava questo luogo per le sue acque color smeraldo.

Marina Grande di Sorrento

Marina grande
Sorrento, Marina grande

Marina Grande (vedi posizione su mappa) è un piccolo borgo marinaro caratterizzato da barche, ristoranti e stabilimenti balneari.  Questa zona gode di un fascino unico anche perché presta ai suoi abitanti e ai suoi visitatori una vista incantevole e molto suggestiva. Da qui, infatti, si accede ad un punto d’osservazione privilegiato da cui poter ammirare il Golfo di Napoli, il Vesuvio e la costa del Capo di Sorrento (che si estende fino alla zona dei bagni della Regina Giovanna). Inoltre, questa graziosa località apre una finestra da cui poter scorgere parte del costone tufaceo tipico della Penisola Sorrentina.

Un’altra peculiarità di Marina Grande di Sorrento è quello di aver fatto da scenografia ad alcuni importanti film italiani ( e non solo).

Tra quelli che godono di maggiore successo – e che quindi sicuramente ricorderete –  compare “Pane, Amore e….”.che nel 1955  fece di Marina Grande di Sorrento un set cinematografico a cielo aperto e che vide Star del calibro di Sofia Loren, Vittorio De Sica e Dino Risi aggirarsi per mesi per le vie della città.
In un certo senso è stata proprio questa pellicola cinematografica – che ha riscosso particolare successo – a determinare una metamorfosi e lo sviluppo sempre crescente di attività collegate alla ristorazione, alla balneazione e, più in generale, allo svago. Oggi i ristoranti , i locali e le strutture ristorative sono tra le più frequentati della Costiera Sorrentina,  grazie soprattutto alla posizione in cui questi si trovano, che consente di poter accedere a magnifici panorami e  alla vicinanza con il mare.

Marina Piccola di Sorrento

Marina Piccola
Sorrento, Marina Piccola

Marina Piccola (vedi posizione su mappa), invece, sorge proprio sul Porto di Sorrento. Quando questo fu realizzato, infatti, furono costruite anche le palazzine che oggi vediamo, in sostituzione delle vecchie e umili case dei pescatori, proprio con l’intento di dare a Sorrento un’identità più elegante, meno popolare e sempre più aperta verso lo sviluppo turistico che oggi è parte fondamentale dell’economia locale. Oggi, infatti, più di un terzo del turismo internazionale di tutta la provincia di Napoli passa dal molo di Marina Piccola, diventato ormai una località molto sviluppata nel settore terziario e punto d’approdo e ristoro per chi vuole visitare Pompei, Positano o Capri. Del vecchio borgo che Marina piccola fu un tempo oggi resta la piccola cappella costruita in omaggio a Santa Maria del Soccorso ed alle Anime del Purgatorio.

Meta di Sorrento

Meta di Sorrento
Sorrento, Meta di sorrento

In molti pensano che il nome di questo piccolo comune della penisola sorrentina derivi da quello di una casa antichissima la cui costruzione non fu mai portata a termine.  Altri invece credono che dipenda da una qualità di uva coltivata sui colli di Meta. Ma la tesi più plausibile vede il nome di Meta originariamente legato alla sua posizione geografica: il paese sorge infatti al termine della penisola sorrentina; per di più dove attualmente si trova la Basilica della Madonna del Lauro.

Meta di Sorrento (vedi posizione su mappa) è un piccolo comune molto carino da visitare e possiede delle spiagge molto intime e tranquille, dove potersi rinfrescare combattendo la calura estiva o stendersi in riva al mare e leggere un buon libro.

Sedile Dominova

Sedile Dominova
Sorrento, Sedile Dominova

Il Sedile Dominova (vedi posizione su mappa), costruito tra i 1200 e il 1300, è un antico palazzo nobiliare che deve il suo nome all’espressione “domus nova” in quanto fu fatto edificare nel corso del sec. XIV dai nobili che si erano affrancati dal gruppo iniziale del Sedile di Porta.  Questa bellissima opera architettonica rinascimentale custodisce al suo interno  affreschi, dove appare anche lo stemma di Sorrento sorretto da un gruppo di angeli. Nella cupola, invece, sono raffigurate le insegna araldiche della famiglie nobiliari che facevano parte del sedile.

 

I piatti tipici di Sorrento

Ve lo diciamo sin da subito: parte del vostro soggiorno a Sorrento sarà dedicato alla scoperta dei sapori locali. Sorrento, infatti, è solito viziare ( e tentare) i turisti con le sue innumerevoli specialità e non vi è speranza alcuna che voi – o chiunque altro – riesca a riusciate a resistere ai piaceri della tavola sorrentina, né di sfuggire alla maledizione che vede i turisti tornare in patria con i jeans più stretti in vita di quanto lo fossero al momento dell’arrivo.

Ma che cosa rende la cucina del posto tanto speciale?

Alla base delle rinomate e plurime qualità gastronomiche della Costiera Sorrentina ci sono delle condizioni climatiche a dir poco vantaggiose.  Il clima sempre mite rende la terra fertile e questo porta a favorire una produzione di materie prime qualitativamente alta. La produzione del latte è sempre stata garantita dalla presenza di bovini, tant’è vero che i rilievi su cui si sviluppa la dorsale della penisola si chiamano appunto Monti Lattari.  Sorrento arriva ad essere così una città famosa per la bontà dei latticini, quali la  mozzarella, la provola affumicata e il caciocavallo.  Da provare certamente le mozzarelline ripiene: al tonno, al basilico, alle olive,  ai pomodorini  e al limone.

A proposito del limone, questo frutto tesse un legame profondo con la penisola sorrentina grazie anche alla produzione – e all’ esportazione in tutto il mondo – del rinomatissimo limoncello.  Il segreto della riuscita di questo squisito liquore risiede nel colore della buccia giallo citrino. Ed è proprio la buccia l’ingrediente  principale della produzione di limoncello: la scorza è infatti ricca di oli essenziali ed ha un aroma molto deciso.  Il limoncello, inoltre, si presta a tantissimi altri utilizzi e qui viene impiegato anche nella preparazione dei dolci locali come la delizia al limone.

Le acque della Costiera rappresenta invece abbondano di pesce fresco che naturalmente regna sulle tavole del posto e ricorre nei menu  di tutti i ristoranti: una nota di merito, però,  va al locale merluzzo.

 

Come muoversi a Sorrento

Sorrento è un punto strategico per visitare non solo la Penisola Sorrentina ma anche la Costiera Amalfitana. La città può essere raggiunta con la Circumvesuviana che parte dal centro della città di Napoli, con aliscafi provenienti da Napoli o Capri o con la propria automobile.

Il centro storico della città è molto piccolo e può essere girato a piedi. Le due zone, Marina Grande e Marina Piccola, invece, posso anche essere raggiunte con un autobus.

L’auto è sconsigliata a meno che non vogliate raggiungere  e visitare le altre meravigliose località limitrofe a Sorrento.

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