Terme di Saturnia

Terme di Saturnia

Se siete amanti delle terme e della natura c’è un posto magico in Toscana, nella provincia di Grosseto, che fa al caso vostro: le Terme di Saturnia.

Conosciute sin dall’antichità, dapprima dagl’ Etruschi e successivamente dai Romani, sono oggi una predilettissima meta a livello nazionale.
Una tra le svariate leggende che avvolgono questo luogo dal fascino senza tempo è quella che narra del dio Saturno che adiratosi con gli uomini continuamente in guerra tra loro, scagliò sulla terra un fulmine, il quale fece zampillare un’ acqua sulfurea e tiepida che ricoprì il mondo e lo pacificò.

Terme di Saturnia
Terme di Saturnia

Da quell’acqua miracolosa rinacquero uomini più saggi e consapevoli. Il passo dalla leggenda alla realtà è davvero breve, poiché immergendovi nelle vasche naturali scavate dall’acqua sorgiva nel corso dei secoli, avvertirete una sensazione di benessere immediata.
Le acque solfuree di Saturnia percorrono un tragitto che va dal Monte Amiata sino al cuore della Maremma. E’ proprio durante il percorso sotterraneo che a contatto con i preziosi minerali si arricchiscono delle proprietà benefiche, sgorgando poi alla sorgente ad una temperatura di circa 37°C.

Terme gratuite? Si grazie

Situate in un contesto naturalistico unico nel suo genere, le terme libere di Saturnia sono una vera e propria ricchezza alla portata di tutti poiché completamente gratuite ed accessibili in qualsiasi periodo dell’ anno. Si avete capito bene, anche in inverno! Premunitevi quindi di un accappatoio e immergetevi nel relax più totale, lontani dallo stress e dal caos quotidiani.
Lasciatevi andare al piacevole suono delle Cascate del Mulino mentre siete completamente distesi in una delle tante piscine naturali di roccia calcarea e fatevi coccolare dal tepore dell’acqua termale.

Nessuna fila, nessuna prenotazione o orari da concordare per usufruire di questa suggestiva ed affascinante Spa immersa nel verde della Maremma. Troverete inoltre un bar ed un ampio parcheggio adiacente sempre aperti.
Cosa aspettate? Provate per credere!

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