L’ Umbria è una regione che – chiusa tra Toscana, Lazio e Marche e posta proprio nel cuore della penisola Italiana – gode di una complessità paesaggistica che le conferisce grande fascino e prestigio.
Nel corso di un soggiorno prolungato in questa splendida regione potrete concedervi lunghe passeggiate all’aria aperta tra le sue viuzze rurali, escursioni in bici alla scoperta delle sue morbide e verdeggianti valli o visite ai suoi piccoli e graziosi borghi. Sillabando il viaggio in più tappe, intervallate magari da lunghi percorsi fatti in auto o in autobus, avrete modo di ammirare i paesaggi incantevoli offerti da questa magnifica regione e avere, attraverso le tante escursioni offerte dal territorio, partire alla ricerca dei posti più insoliti, rendendo davvero unica la vostra permanenza qui.
Oltre alle città principali – a cui bisogna doverosamente prestare riguardo – esistono tanti altri posti degni della vostra considerazione. Tra le località, spesso messe in ombra dalle guide turistiche, abbiamo la città di Foligno: un piccolo paesino, nei pressi di Perugia, visitabile a piedi o in bici in un giorno solo: fate un giro per le vie del centro fino a raggiungere il bellissimo Duomo cittadino. Molto carina anche Città di Castello (vedi posizione su mappa), situata nella parte umbra dell’Alta Valtiberina. Un museo a cielo aperto che custodisce, tra le sue strade, una torre civica risalente al XII secolo e numerosissimi palazzi storici. Mentre, un’area di grande interesse dal punto di vista naturalistico è il Parco della Marmore (vedi posizione su mappa). Una riserva piena di percorsi di terra battuta, tortuosi sentieri ricoperti di arbusti e un complesso escursionistico dove poter, oltretutto, osservare antichi reperti archeologia industriale ed idraulica. A tal proposito, uno spettacolo da non perdere se avete scelto di passare le vostre vacanze nella splendida regione Umbria, vi viene offerto dalla Cascata – detta anch’essa delle marmore – situata nell’omonimo parco e, più in generale, nella Valnerina, a poca distanza dalla città di Terni.
Che sia un viaggio gipsy o una gita fuori porta dotata di ogni comfort possibile, vi dunque suggeriamo di mettervi comodi: la regione offre davvero tantissimo da vedere ed esplorare. Dopo un tour generico, non potete che scegliere dove alloggiare e, quindi, da dove far partire l’itinerario.
Nella guida che segue vi mostriamo, in particolare, quali sono le cose da vedere nelle città umbre più conosciute.
Umbria, ecco cosa vedere, i posti da non perdere
Perugia il capoluogo della regione

La città di Perugia è il capoluogo della regione. Vanta e custodisce diversi monumenti antichi. E’ una città medievale ma al contempo piena di vitalità. Qui troviamo anche una delle università italiane più antiche, parliamo dell’Università degli Studi della Penisola che fu costruita nel 1308. La chiesa principale della città è la Cattedrale di Perugia (vedi posizione su mappa) anche nota come Cattedrale di San Lorenzo, costruita nel 1345. Uno dei monumenti più celebri della città è senza alcun dubbio la Fontana Maggiore, considerata una delle più importanti dell’Italia. Fu costruita verso la fine del 1200 da Giovanni e Nicola Pisano. Altro simbolo rilevante è l’antica fortezza Rocca Paolina. Questo monumento fu realizzato su richiesta del Papa Paolo III con lo scopo di difendere la città. Tra i musei più celebri ricordiamo la Galleria Nazionale (vedi posizione su mappa). Questo museo ospita una delle più importanti raccolte di opere d’arte italiane che risalgono all’epoca medievale e gotica. Troviamo inoltre capolavori realizzati da artisti come Piero della Francesca e Duccio di Buoninsegna. Una delle attrazioni più suggestive è il Pozzo Etrusco (vedi posizione su mappa) che si trova al di sotto del Palazzo Sorbello. Si tratta di un’antica cisterna che fu costruita nel III a.C. Il pozzo profondo 37 metri era utilizzato come serbatoio idrico nel passato.
Perugia però non è solo musei, altre e cultura, è anche la casa del cioccolato. Qui troviamo la fabbrica del cioccolato di Perugia. Qui c’è la famosissima Casa del Cioccolato Perugina (vedi posizione su mappa)! La fabbrica può essere visitata e la visita dura circa 1 ora e 15 minuti. Potrete vedere il museo storico e fare anche una degustazione dei prodotti Perugina.
Assisi, la città del patrono d’Italia.

La piccola città medievale di Assisi è un gioiello della regione Umbria. Qui si trova la meravigliosa Basilica di San Francesco (vedi posizione su mappa), dove vi sono le spoglie mortali del santo religioso Francesco D’Assisi. La chiesa fu costruita su richiesta del papa Gregorio IX nel 1228. Questa chiesa è considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Essa è realizzata in due parti: Chiesa Inferiore e Chiesa Superiore. Appena entrate nella Basilica vi troverete nella navata della Chiesa Inferiore. Qui potrete ammirare i dipinti di artisti celebri italiani come Giotto e la tomba di San Francesco. Nella Chiesa Superiore, invece, ammirerete gli affreschi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Se pensiamo a San Francesco, però, ci arriva quasi immediatamente in mente anche Santa Chiara, a cui il Santo era legato da una sincera amicizia. La Chiesa di Santa Chiara (vedi posizione su mappa) ne ha preso il nome subito dopo la sua morte. L’antico luogo di culto è anche un esempio di architettura in stile gotico-umbro: al suo interno è, inoltre, possibile vede l’antico Crocifisso che parlò a San Francesco nell’eremo di San Damiano. Degno di nota è anche Il tempio di Minerva (vedi posizione su mappa), la cui bellezza incantò Goethe durante il suo viaggio in Italia. Secondo un’antica leggenda non verificata l’edificio, impreziosito dalle sei splendide colonne, fu costruito nel I secolo a.C, come omaggio ad Ercole. Il nome, tuttavia, lo deve al ritrovamento di una statua di donna. Oltre alla Basilica di San Francesco, ad Assisi, potrete anche altre attrazioni del luogo come la Chiesa Nuova (vedi posizione su mappa), l’Oratorio di San Francesco Piccolino (vedi posizione su mappa), la Cattedrale di San Rufino (vedi posizione su mappa) e la Rocca Maggiore (vedi posizione su mappa).
Gubbio, una delle città più carattetistiche

Gubbio è una delle città più caratteristiche e suggestive dell’Umbria. Il tour in questa città parte dal Duomo. Il Duomo di Gubbio (vedi posizione su mappa), noto anche come Duomo dei Santi Mariano e Giacomo è la chiesa principale della città. Si tratta di una cattedrale realizzata, nel 1194, in stile gotico. All’interno di questa storica chiesa troviamo opere realizzata da noti artisti italiani come la “Nascita della Vergine” di Antonio Gherardi e la “Madonna con Bambino e Santi” realizzata da Virginio Nucci.Nei pressi del Duomo di Gubbio troviamo il Palazzo Ducale (vedi posizione su mappa), noto anche come Corte Nuova. Il palazzo, costruito fra il 1470 e il 1480, fu realizzato in stile rinascimentale. Era una residenza estiva del duca Guidobaldo. Uno dei simboli della città è sicuramente il Palazzo dei Consoli (vedi posizione su mappa), situato in Piazza Grande, costruito nel 1332.Forse uno dei monumenti più antichi della città è il Teatro Romano (vedi posizione su mappa). La sua costruzione risale al I a.C e si pensa che potesse ospitare circa 7000 spettatori.
Orvieto una tra le città più antiche d’Italia

Orvieto è una delle città più antiche dell’Italia. E’ nota per il suo caratteristico centro storico, per le sue mura che circondano la città e per le stradine strette e impervie. Tra le principali attrazioni da visitare in questa città abbiamo il Duomo di Orvieto (vedi posizione su mappa) costruito nel 1290. E’ un meraviglioso esempio di architettura gotica. Uno dei monumenti più imponenti della città è la Fortezza di Albornoz (vedi posizione su mappa), costruita nel 1359, con lo scopo di presidiare la città. Da vedere assolutamente sono il Pozzo di San Patrizio e Orvieto sotterranea. Il Pozzo di San Patrizio (vedi posizione su mappa) è un antico pozzo, profondo 62 metri, che risale all’epoca rinascimentale. Orvieto Sotterranea (vedi posizione su mappa), invece, è un itinerario suggestivo che potrete fare attraverso “Orvieto Underground”, ovvero, una visita guida che vi farà ripercorrere alcune tappe della storia della città.
Passignano, il borgo sul lago del Trasimeno

Passignano , è un piccolo borgo che si affaccia sul Lago Trasimeno. E’ un luogo in cui predomina la tranquillità. Passeggiando lungo le strette vie che caratterizzano questo borgo respirerai un’atmosfera di grande serenità. Consigliabile da visitare è il centro storico e la Rocca (vedi posizione su mappa). Da quest’ultima, situata sul punto più alto della città, potrai ammirare un bellissimo paesaggio sul lago. In questa località, inoltre, troverai il Museo della Pesca (vedi posizione su mappa), il Santuario di Maria Santissima dei Miracoli (vedi posizione su mappa) che risale al 15° secolo e la Chiesa della Madonna dell’Oliveto (vedi posizione su mappa) del 1° secolo.Appena fuori dalla piccola località di Passignano, potete trovare un altro importante punto d’interesse da visitare. Si tratta della pieve di San Cristoforo e della chiesa che questa lascia oggi in eredità. Le origini di questo grazioso edificio di culto sono molto antiche. La pieve, infatti, fu con molta probabilità edificata tra il XI e il XII secolo, periodo in cui in Umbria vi furono numerosi insediamenti religiosi. La chiesa di oggi custodisce al suo interno bellissimi affreschi dipinti proprio sulla navata centrale e risalenti al XV secolo.
Terni, la città madre della festa di San Valentino

Un’altra città che vi consigliamo di visitare è quella di Terni (dove vi abbiamo peraltro indicato il Parco e le Cascate delle Marmore). Questa località è detta anche “città dell’acciaio” per la produzione del ferro che qui viene portata avanti da anni. Percorrendo Corso del Popolo , qui, potrete giungere fino a “La grande Pressa”, uno dei principali crocevia della città. Si tratta di un’opera di 105 tonnellate di acciaio, alta circa 32 metri. Non tutti sanno, peraltro, che Terni è la città in cui nasce la festività di San Valentino, festeggiata ogni anno da tutto il mondo il giorno 14 dicembre, in onore del protettore degli innamorati. La basilica cittadina, infatti, custodendone le spoglie, è anche meta di continui pellegrinaggi. San Valentino è il Santo Patrono della città e la comunità si sente molto vicina a lui.
Umbria, scopriamo cosa mangiare, i piatti tipici della regione.
La cucina umbra affonda le proprie fondamenta in una tradizione culinaria che dà molto valore alla carne e ai prodotti della terra che esaltano i sapori sia di primi che secondi. Molto importante, a tal proposito, è l’eredità lasciata dai romani per cui oggi trovano collocazione di prestigio, nell’alimentazione quotidiana degli umbri, i legumi e i cereali. Molto importante, e legata anche all’economia locale, è la lavorazione di carni suine e la produzione di olio extra vergine di oliva e di salumi: molto famosi, a tal proposito, sono quelli di Norcia. I taglieri di affettati e formaggi vengono sempre serviti come antipasto, insieme a bruschette e crostini ai fegatini di pollo. Come apertura dei pasti, inoltre, molto gettonata è anche la “panzanella”, una pietanza a base di pomodori, cipolla, basilico, aceto, olio di oliva e pane raffermo. Passando ai primi piatti, non potete non provare le “Ciriole alla Ternana”, una pasta di grano tenero, realizzata senza uova e tipica della città di Terni. Molto buoni anche i famosi “Cappelletti in brodo”, consumata soprattutto nel periodo prenatale. Infine, tra i primi che vi consigliamo con più entusiasmo, le pappardelle al cinghiale o, in alternativa, alla lepre.
Come secondo, in Umbria, sono molto bravi a cucinare l’agnello e, pertanto, vi suggeriamo di provarlo sia in costolette fritte che nella versione – detta coratella – cotto in umido in bianco e insaporito con cipolla e aglio. Da non perdere le salsicce di cinghiale, altra specialità del posto, e la porchetta: il tipico maiale arrosto farcito di erbe aromatiche, interiora, finocchio e altri ingredienti a discrezione dello chef. Nella tradizione dolciaria compaiono le “Castagnole”, molto simile agli struffoli ma attribuite più al periodo di carnevale che a quello di natale e condite con lo zucchero al posto del miele. Queste sono un vero must have di un viaggio umbro. Buonissime anche le ciambelle dolci di patate (per cui vengono impiegate le patate rosse) e le Frittelle di San Giuseppe, realizzate o con il riso o con molliche di pane e fritte, in un secondo momento, in olio bollente.
Come arrivare e come muoversi
Come arrivare
La Regione Umbria può essere raggiunta in auto, in autobus, in aereo e in treno.
- Autobus – Diversi sono le collegamenti che partono dalle principali città delle regioni confinanti e che giungono in Umbria.
- Aereo – l’unico aeroporto della Regione si trova a Perugia
- Treno – Le principali stazioni ferroviarie della regione sono quelle di Perugia, di Orvieto e di Terni.
Come muoversi
L’Umbria può essere raggiunta in auto ma se vorrete utilizzare servizi pubblici potrete optare tra treni e autobus. Le città sono ben collegate tra loro e il loro centri storici sono pedonali. Una delle soluzioni più economiche per arrivare in Umbria è senza alcun dubbio il treno. Grazie a Trenitalia potrete raggiungere le principali città dell’Umbria. Altra soluzione comoda è quella di arrivare con un autobus. I servizi sono frequenti e affidabili.