Vacanze in Grecia

Vacanze in Grecia

Viaggio nella Grecia, culla della civiltà occidentale

La sua civiltà ci ha sempre affascinato da quando, da ragazzini, l’abbiamo iniziata a studiare sui libri di storia. Oggi, la Grecia, continua ad essere al centro dei nostri interessi per motivi certamente legati alla ricerca delle nostre origini ma non solo. L’esperienza ellenica, infatti, ben si presta infatti a molteplici emozioni che fanno leva su un territorio oggettivamente meritevole dal punto di vista estetico. Il confronto tra antichità e modernità è solo uno dei fattori che spinge milioni di turisti a farle visita, non faremmo un resoconto corretto però se trascurassimo le spiagge e le isole laddove si respira un’atmosfera persino magica. Dettata prevalentemente da due colori, il bianco e il blu, che sono gli unici raffigurati sulla bandiera nazionale. Il bianco per le casette, tutte dello stesso colore per riflettere l’inflessibile e duro sole estivo, il blu del mare utilizzato anche per i tetti delle casette stesse, specialmente nelle Cicladi, come simbolo di libertà.

Vacanze in Grecia
Vacanze in Grecia

Tra antichità e modernità: la capitale Atene

Prima scrivevamo del contrasto tra antichità e modernità: non c’è nessuna città che può esprimerlo meglio di Atene. Parliamo infatti di una capitale assolutamente moderna, che ha però nell’Acropoli il suo vero gioiello e principale ragione di visita. Qui sono racchiusi i 4 capolavori dell’arte classica greca: il Partenone, i Propilei, l’Eretteo e il tempio di Atena Nike. Non servirebbero altri motivi per decidere di recarsi ad Atene, eppure ci sono. Scendendo più a Sud infatti andrete incontro al Teatro di Dioniso costruito nel VI secolo a.C. In ordine di importanza prima ancora però viene l’Antica Agorà dove vi sono il Tempio di Efesto e la Stoà di Attalo. Chiudiamo la parte storica con l’Agorà Romana e la Torre dei Venti. L’invasione turistica poi si concentra per lo più nei quartieri di Plaka, Monastiraki e Thisio mentre per la vita notturna meglio rivolgersi a Psiri e Gazi.

Tante isole, tutte diverse, unite da un mare da favola

E poi ci sono le isole che compongono la Grecia. Sono migliaia ma in totale quelle abitate sono appena 200. Rappresentano un mondo a parte rispetto al resto della nazione. Qui il ruolo principale, e non potrebbe essere altrimenti, lo gioca il mare con acque trasparenti e tranquille per un bagno in totale sicurezza e relax. Anche qui, comunque, c’è anche altro da vedere sia dal punto di vista culturale che paesaggistico specialmente nell’entroterra delle isole stesse. Per il resto ognuno ha la sua isola, il suo mondo preferito. C’è chi predilige il caos di Mykonos, un luogo perfetto per chi cerca il divertimento sfrenato tra locali in cui ballare e feste scatenate e chi, invece, preferisce i tramonti romantici di Santorini. C’è Rodi per chi oltre al mare cerca anche altro come ad esempio l’acropoli di Lindos. Creta è sempre una scelta affascinante per ragioni mitologiche, vedesi minotauro. Nel listone anche Kos, Paros e Milos meritano una citazione. Più vicina alle nostre isole invece è Corfù, non la tipica isoletta greca come ce la immaginiamo ma probabilmente più vicina alle nostre in stile mediterraneo.

L’altra faccia della Grecia meno turistica ma altrettanto bella

Non è finita qui. C’è anche un’altra Grecia, magari meno conosciuta e meno chiacchierata ma comunque di grande rilievo turistico. Sparse per la nazione ci sono infatti altre chicche e cose da vedere. Meteora ad esempio è una delle località più affascinanti al Mondo. Il termine “meteora” significa letteralmente rocce nell’aria ed è proprio ciò che troverete davanti ai vostri occhi nel visitare questa cittadina. Queste formazioni rocciose, scolpite dalla natura nel corso dei secoli, emersero col tempo quando si abbassò il livello del mare. Molti monaci hanno scelto questa sede come ritiro spirituale costruendo dei monasteri proprio sulle rocce. Dopo Atene e la sua acropoli, poi, il secondo sito archeologico più famoso è Delfi dove troverete il Tempio di Apollo, il Tesoro degli Ateniesi, il teatro e l’ippodromo che un tempo ospitava gli eventi degli antichi giochi pitici. Pieno di bellezze naturali, oltre che di spiagge da sogno, è poi il Peloponneso caratterizzato anche dalla presenza di templi classici greci, fortezze veneziane, chiese bizantine e palazzi micenei. Da segnalare anche la penisola di Calcidia, a forma di tridente, situata nella regione della Macedonia centrale. La guida non sarebbe completa senza Zagoria che conserva un’architettura davvero particolare interamente in pietra. Infine c’è la vivace Salonicco, seconda città più grande della Grecia e il tempio greco di Poseidone a Capo Sounion.

Il patrimonio è anche gastronomico: ecco cosa provare

Il patrimonio storico e culturale si arricchisce anche quando si parla di enogastronomia. L’acquolina in bocca vi verrà ancor prima di vedere i piatti: la Grecia infatti conquista già con i suoi profumi. Partiamo da un piatto leggero, che va bene per combattere la calura estiva: l’insalata greca che nella sua ricetta tradizionale include pomodori, cetrioli, cipolle, feta, olive, peperoni verdi, il tutto condito con sale, origano e olio d’oliva. Magari accompagnata dalla feta, formaggio tipico. Passiamo poi alla moussaka, uno sformato di melanzane e carne davvero gustoso. Se necessitate di un pasto veloce fermatevi al volo per un gyros pita, molto simile al kebab magari accompagnato con salsa tsatsiki (yogurt, cetrioli e aglio). Non potete perdervi il souvlaki ovvero spiedini di carne a base di pollo o maiale così come le polpette dal nome impronunciabile, kolokithokeftedes, composte da feta, zucchine, menta, aneto e prezzemolo. Come Brega suggerì a Verdone un buono stuzzichino è rappresentato dalle olive: “so greche!” Anche lo yogurt, leggero ma saporito con miele e frutta è da provare perché ha un sapore diverso rispetto a quello che abitualmente troviamo in Italia. Infine ovviamente pesce fresco, polpi e calamari considerando che siamo pur sempre in un Paese di mare. Per digerire chiudiamo con un bicchierino di Ouzo, liquore aromatizzato all’anice. E se avete voglia di dolce la melopita (torta di miele), le baklava (pasta filo e crema) e le loukoumades (palline fritte aromatizzate con cannella e miele) devono finire sul vostro taccuino.

Meteo, quando andare e come spostarsi: ecco le info utili

Alla domanda quando andare in Grecia la risposta è dipende. Se il vostro obiettivo sono le isole e quindi il mare paradisiaco è molto semplice suggerirvi di direzionare le mire verso l’estate, facendo attenzione ai mesi di luglio e agosto dove sicuramente troverete particolare affollamento sulle spiagge e nei vari locali. Ecco perché non sarebbe una cattiva idea dare un’occhiata anche ai mesi di maggio, giugno e settembre. Qualche certezza in meno per aprile ed ottobre dove c’è sempre da tenere in considerazione l’incognita meteo. Se invece il vostro scopo è visitare le città, tra cui la capitale Atene, allora bisogna evitare la calura estiva e dare priorità a primavera e autunno. Anche l’inverno, tuttavia, può essere preso in considerazione specialmente se consideriamo il calo dei prezzi dei voli in mesi come gennaio e febbraio. E veniamo quindi al come arrivare: praticamente tutti gli aeroporti italiani offrono collegamenti con le maggiori città greche mentre in estate si possono trovare voli diretti o con scali anche verso le isole principali. Per i più avventurieri c’è anche l’ipotesi traghetto o auto. Per i collegamenti interni via aereo le compagnie da monitorare sono due: l’Olympic Airways e l’Aegean Airlines con tariffe relativamente contenute per spostarsi anche per distanze più importanti per tutta la nazione.

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