Ventotene è un’isola al largo della costa occidentale dell’Italia situata a metà strada tra Ischia e Ponza. appartenente alle Isole Pontine, un arcipelago frequentato per lo più da turisti italiani e da molti velisti che scelgono l’isola come tappa.
È un luogo dei luoghi ideali per allontanarsi da tutto e trascorrere qualche giorno di tranquillità avvolti da acque cristalline e limpide, in particolare durante la media e bassa stagione. Tra le attrazioni principali dell’isola si possono visitare le rovine romane o fare un’escursione alla vicina isola di Santo Stefano.
Ventotene è raggiungibile in tutti i mesi dell’anno in aliscafo, ma come tutte le isole italiane nei mesi estivi i collegamenti sono molto più frequenti. Le partenze per ‘isola dalla terraferma vengono effettuate da Formia, Anzio e Terracina.
Ecco i nostri Consigli per Ventotene
1. Porto Romano di Ventotene
Il Porto Romano o Porto Vecchio è stato ricavato da un faticoso lavoro di escavazione realizzato dai romani, grazie al quale furono estratti dal banco tufaceo circa 60.000 metri cubi di roccia. Oggi le grotte di tufo sono occupati da negozi, bar e centri diving ma la struttura del porto moderno si è perfettamente inglobata con quella del porto romano.
L’ingresso del porto si affaccia a Est, quindi facilita l’ingresso anche in condizioni avverse del tempo o con venti forti di Libeccio e Maestrale.
2. La Peschiera Romana di Ventotene
A poca di distanza dal porto proprio ai piedi del faro è possibile vedere un’altra grande ingegnosità sempre creata dagli antichi romani. Stiamo parlando della Pescheria, vasche collegate al mare da canali e percorsi obbligati, che permettevano ai pesci di deporre le loro uova senza poter uscire.
3. Le Cisterne Romane di Ventotene

A differenza dell’isola di Ponza, Ventotene non ha sorgenti di acqua dolce e la mancanza di una fonte sorgiva ha sempre rappresentato un grande problema per l’isola.
Fu per questo motivo che i romani, decisero di costruire due enormi cisterne per la raccolta e la conservazione dell’acqua piovana seguendo un esempio architettonico piuttosto comune per l’epoca, e che, grazie al loro metodo costruttivo avanzato, sarebbero rimaste pressoché intatte fino ad oggi, sebbene non ricoprano più lo scopo originario, e vengano principalmente utilizzate come luogo di attrazione turistica.
4. Il Carcere di Santo Stefano a Ventotene
Il carcere di Santo Stefano è una struttura penitenziaria in disuso situata sull’omonima isola a meno di 1 miglia marino da Ventotene. E’ stato edificato dai Borbone nel 1795 e funzionante fino al 1965.
La struttura imponente e maestosa è situata a picco sul mare, dove però i detenuti potevano guardare soltanto all’interno.
La costruzione del carcere, e la sua realizzazione, è dovuta da Ferdinando I delle Due Sicilie il quale decise di installare sull’isola un penitenziario che servisse a separare fortemente i detenuti dal resto della società.
Per maggiori informazioni visita www.riservaventotene.it (tel. 0771 85345).
5. Villa Giulia a Ventotene
I resti di Villa Giulia sono situati a nord di Ventotene a picco sul mare sul promontorio di Punta Eolo
La villa deve il nome a Giulia figlia dell’imperatore Ottaviano Augusto che accusata di voler uccidere il padre, fu mandata in esilio sull’isola Pandataria, successivamente conosciuta come Ventotene (l’isola del Vento, per l’appunto).
Sono ancora oggi ben visibili le aree dedicate alle terme, con il calidarium, il frigidarium, il tiepidarium, e la struttura originale della villa, che era perfettamente inserita nel paesaggio con una serie di costruzioni e ambienti degradanti verso il mare.
6. Le spiagge di Ventotene

Come in tutte le isole, le spiagge sono l’attrazione principale di Ventotene, purtroppo le spiagge di sabbia accessibili via terra sono soltanto due: Cala Nave e Cala Rossano.
Cala Nave è la spiaggia più frequentata di Ventotene, mare purissimo e trasparente, sabbia morbida e finissima.
E’ facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico e si trova nella zona nord-orientale dell’isola difronte all’isola di Santo Stefano.
Cala Rossano si affaccia sul porto dalle dimensioni ridotte rispetto a Cala Nave ma altrettanto meravigliosa, con la sua sabbia dai colori tenui ed il mare limpido nonostante la vicinanza con il porto.
7. Cosa mangiare a Ventotene
La cucina tipica di Ventotene è un’esperienza che completa il viaggio sull’isola. Saper cosa mangiare significa poter preparare un percorso enogastronomico di scoperta del territorio. I piatti tipici dell’isola sono quelli che fino a poco tempo fa venivano considerati “poveri”, poiché preparati con ingredienti poco ricercati, cucinati senza sofisticazioni, dai sapori autentici. Vi consigliami di mangiare i paccheri con pescatrice e capperi e i calamari ripieni.