Viterbo capoluogo dell’omonima provincia laziale , città dalle origini molto antiche , ricordata e soprannominata la Città dei Papi , infatti dal 1257 al 1281 per ben 24 anni fu sede papale . Conserva tutt’oggi un ampio centro medievale , racchiusa tra le sue possenti mura , fuori dal centro storico troviamo una città moderna tranne ad ovest dove si estendono vaste zone archeologiche e termali . Viterbo possiede numerosi monumenti , chiese e luoghi di interesse storico ed artistico che attraggono ogni anno numerosi turisti . Vi proponiamo 10 cose da non perdere se decideste di visitare la bellissima città laziale .
1.Duomo di Viterbo

La cattedrale di San Lorenzo o Duomo di Viterbo rappresenta un esempio di stratificazione storica avvenuta negli anni passati . Costruita nel 1192 sui resti di una piccola chiesa dedicata a San Lorenzo ed ancor prima sui resti di un tempio pagano dedicato ad Ercole. Ancora visibile la sua conformazione in stile romanico , interessante è la pavimentazione interna con un pavimento cosmatesco , originario proprio della zona , diffuso in Lazio tra XII e il XIII secolo . Nel 1570 la facciata fu rimaneggiata in stile rinascimentale , voluta dal Cardinale Giovanni Francesco De Gambra . L’interno della chiesa subbi anch’esso vari rimaneggiamenti , la navata centrale fu allungata ed inserito un abside centrale in stile barocco . Oggi l’interno è visitabile con delle guide che vi porteranno a visitare anche la sacrestia , luogo ricco di decori e abbellimenti , voluta dal vescovo Muzio Gallo nel XVIII secolo .
Posizione: San Lorenzo cattedrale
Durata: 30 minuti
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4.5 su 5 punti
2.Il Palazzo dei Papi

Una delle opere più importanti della città è il Palazzo dei Papi che sorge al centro della città e vi si accede dalla stupenda loggia delle benedizioni o loggia dei Papi risalente tra il 1255 e il 1266 con la funzione di protezione per il pontefice quando si mostrava al popolo . Una loggia con la conformazione ad archi , infatti un lato presenta 7 archi sorretti da piccole colonne binate , di elegante e raffinata fattura gli archi a sesto acuto che si intrecciano a formare una elegante trabeazione. Da qui è possibile ammirare uno stupendo panorama . Al suo interno troviamo una sala al quanto spaglia ma piena di simbolismi . Famoso è il conclave che si svolse al suo interno che durò ben 1006 giorni .
Orari di apertura: Aperto 10:00 / 13:00 e 15:00/ 18:00
Posizione: Il Palazzo dei Papi
Durata: 30 minuti
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4.5 su 5 punti
3. San Pellegrino

Il quartiere di San Pellegrino rappresenta la parte medievale della città vecchia ed è situato sul percorso della via Francigena . Numerose sono le torri che circondano il quartiere , con le loro profferli , cioè rampe di scale esterne che si arrampicano fino al pianerottolo di accesso . Belle sono anche le costruzioni delle case a ponte , cioè due case separate al piano terra dalla strada sottostante ed unite da un passaggio porticato sul piano superiore . Entrambi gli stili architettonici sono puramente riconducibili all’epoca medievale . Il quartiere è facilmente riconoscibile e si trova nelle vicinanze di piazza Duomo . Interessante in zona anche la Piazza del Plebiscito , conosciuta come piazza del Comune dove vi è la sede del municipio .
Orari di apertura: Aperta liberamente al pubblico
Posizione: San Pellegrino
Durata: 1 ora
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4.5 su 5 punti
4.Il Museo Colle del Duomo

E’ consigliabile visitare il Museo Colle del Duomo sito in piazza San Lorenzo , dove vi sono conservate numerose opere . Da sottolineare la Madonna della Carbonara , una tavola del XI secolo in stile bizantino di fattura romana . L’intero museo fa parte del polo monumentale del Colle del Duomo di Viterbo fondato in occasione del Giubileo del 2000 . La mostra è suddivisa in tre aree , quella Archeologica , quella storico-artistica e quella di arte sacra .
Maggiori informazioni: Sito museo colle del Duomo
Orari di apertura: Aperto 10:00 / 13:00 e 15:00/ 18:00
Posizione: Museo Colle del Duomo
Durata: 1/2 ore
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4 su 5 punti
5.Abbazia di San Martino al Cimino

L’abbazia di San Martino al Cimino si trova nel borgo dell’omonimo santo , una frazione a sud della città di Viterbo. Fondata dai monaci cistercensi , la primigenia dell’abbazia è di Pontigny . Venne chiusa nel 1654 . Solo nel XVII secolo riacquisterà il suo titolo di abbazia .
Maggiori informazioni: Sito Facebook Abbazia di San Martino al Cimino Frontale
Posizione: Abbazia di San Martino al Cimino Frontale
Durata: 1/2 ore
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 3.5 su 5 punti
6.Villa Lante

Villa Lante si trova a Bagnaia , una frazione di Viterbo , esso rappresenta uno dei più conosciuti giardini all’italiana manieristici del XVI secolo . La villa fa parte delle proprietà dello stato italiano gestita dal Polo Museale del Lazio . Progettato da Jacopo Barozzi da Vignola , nel 2011 è stata votata Parco più bello di Italia . La sua costruzione risale al 1511 , finita nel 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambra . La villa oggi porta questo nome perché nel XVII secolo fu acquistata da Ippolito Lante duca di Bomarzo . Gli stupendi giardini costituiscono l’attrazione principale di Villa Lante, con i loro spettacolari giochi d’acqua, dalle cascate alle fontane e le piccole grotte con le stalattiti da cui sgocciolano piccole gocce d’acqua .
Posizione: Villa Lante
Durata: 2/3 ore
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4 su 5 punti
7.Santa Rosa

La Chiesa di Santa Rosa si trova vicino al monastero di Santa Rosa , li vicino si trova anche la casa di Rosa dove la tradizione popolare asserisce che vi fu la nascita di Santa Rosa . Tutto il complesso rappresenta un punto di fulcro della vita spirituale della città . Nel corso dei secoli il complesso ha subito molti rimaneggiamenti , ad oggi , quello che ne rimane non rispecchia il complesso originario . La casa della santa è visitabile , al primo piano vi è posto un bellissimo presepe permanente , che simula più scene dell’avvento . Importante per i cittadini di Viterbo è la festa di Santa Rosa ( patrimonio Orale e immateriale dell’unesco) che celebra la traslazione del corpo della giovane santa avventata il 3 settembre del 1258 .La giovane Rosa nacque nel 1233 con gravi malformazioni , in particolare la mancanza delle ossa dello sterno , la giovane riuscì a vivere fino al suo 18 anno di età cosa assai rara in quanto la morte sarebbe dovuta giungere nei primi anni di vita . Il corpo è conservata nella Chiesa di Santa Rosa in ottimo stato di conservazione . Migliaia di turisti accorrono per vedere questa la stupenda festa che si tiene il 3 settembre di ogni anno . La festa consiste nel trasportare la famosissima Macchina di Santa Rosa , una torre alta 30 metri di 50 quintali con ben 100 uomini che la trasportano sulle loro spalle per il centro di Viterbo che viene illuminato solo dalla grande torre.
Orari di apertura: Aperta liberamente
Posizione: Chiesa di Santa Rosa
Durata: 1/2 ore
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4 su 5 punti
8.Chiesa di Santa Maria Nuova

La Chiesa di Santa Maria Nuova rappresenta una delle più antiche chiese di Viterbo , la sua nascita può essere datata intorno al 1080. Costruita ( come la maggior parte delle chiese italiane e non ) sui resti di un tempio pagano , dedicato a Giove Cimino, la cui testa scolpita, ( molti credettero in passato raffigurasse Gesù ) si sporge sopra il portale. Cosa curiosa e non rientrante nella norma , è un piccolo pulpito laterale in pietra , posto su un angolo eterno della chiesa da cui si accedeva tramite una scala di legno. (probabilmente serviva per fare le prediche ad un numero di persone superiore di quanto ne entrassero in chiesa ) .
Maggiori informazioni: Sito ufficiale Chiesa di Santa Maria Nuova
Orari di apertura: Aperta liberamente
Posizione:Chiesa di Santa Maria Nuova
Durata: 15 minuti
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 3 su 5 punti
9. Museo civico

Il Museo Civico di Viterbo si trova adiacente alla chiesa di Santa Maria della Verità , esso nel XII secolo inizialmente era un convento ecclesiastico . Il Museo è stato fondato solo nel 1955 e custodisce i reperti provenienti da Ferento e da siti archeologici del viterbese. Il suo interno è diviso in numerose sale nelle quali ospita una pinacoteca con opere risalenti tra XII secolo ed XIX secolo .
Maggiori informazioni: Sito ufficiale Museo Civico
Orari di apertura: Aperta dalle 9:00 am alle 19:00 pm
Posizione: Museo Civico
Durata: 1 giorno
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4.5 su 5 punti
10. Le Terme

Famose sono anche le Terme di Viterbo , le più importanti convenzionate con il sevizio sanitario italiano sono le Terme dei Papi . Quindi perché non approfittare di cure termali a 5 stelle con il solo ticket ? Famosa è la sorgente Bullicame ed il fango naturale ricavato dal lago di Bagnaccio . Vi è un enorme piscina termale di 2000 mq , alimentata con acqua Bullicame , utilizzabile sia in inverno che in estate con le sue temperature miti . La Grotta naturale , con il bagno turco naturale , dove vi sono piccole cascate di acqua termale ad una temperatura di 58 ° .
Orari di apertura: Aperta dalle 9:00 alle 19:00 i prezzi variano a seconda delle prestazioni
Posizione: Terme dei Papi
Durata: 4/5 ore
Statistiche dei viaggiatori su TripAdvisor: media giudizio 4.5 su 5 punti
Cosa mangiare

La tradizione culinaria di Viterbo non ha niente da invidiare alle altre tradizioni italiane , è una cucina rustica e saporita chiamata cucina della Tuscia . I suoi piatti di carne , le zuppe , i primi ed i dolci sapranno ammaliarvi con i loro sapori decisi . Un piatto tipico è chiamato l’ Acquacotta. Piatto tipico tradizionale per eccellenza della Tuscia , ha una base di pane casereccio, verdure selvatiche ed erbe, viene preparata in diverse varianti. La più ricca è sicuramente quella con l’aggiunta di baccalà. Altro piatto da non perdere è Maccarroni di canepina anche detto “Fieno di Canepina” a base di pasta sottile e leggera, condita con sughi a base di carni e verdure dai sapori unici . Sicuramente da non perdere la Polenta. “Imbracata”, ovvero con farina di mais, fagioli gialli, cotiche di maiale, lardo o ventresca, pomodori, basilico, cipolla, sale, pepe, olio e pecorino piccante. Oppure nella spianatoia con sugo di costatelle di maiale e salsiccia, in alternativa a uccelletti o con i funghi . Piatti che non richiedono spiegazioni sono l’ Abbacchio al forno , Coratella in padella con carciofi o con cipolla , Porchetta con finocchio selvatico fresco e fiori di finocchio , Salsiccia in padella con broccoli oppure olive, patate o rape , Spezzatino d’agnello , Testina con fagioli e Trippa al sugo .
Curiosità da sapere
Curiosità da sapere su Viterbo e le terme! La nascita delle terme viene fatta risalire fino ai tempi d’Ercole , quando un giorno il prode eroe fu sfidato dagli Etruschi , egli lanciò una lancia ed al suo conficcarsi nella terra uscì uno zampillo d’acqua miracolosa , l’acqua delle terme viterbesi . Le acque sono state apprezzate fin dall’epoca etrusca, amate in particolar modo dai romani e dai papi e decantate da Dante: “Qual del Bulicame esce ruscello/ che parton poi tra lor le peccatrici/ tal per la rena giù sen giva quello…”: dall’ Inferno” XIV .